Forse voi non l'avete ancora capito ma l'analisi ciclica è la teoria più semplice che possa esistere.
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Scusa, potrei starmene zitto, ma non posso esimermi dall'affermare che su questo non concordo.
Leggo spesso questo thread, non sono mai intervenuto perchè non ho le minime basi cognitive per farlo, in effetti lo leggo come se ascoltassi una sinfonia dodecafonica avendo come unico sostrato culturale il battito del tamburo.
Forse sarà per il lessico usato, ma a me l'analisi ciclica sembra come una pratica iniziatica, un gioco delle perle di vetro in una Castalia abitata da sacerdoti.
Mi si potrebbe chiedere: ma allora perchè leggi? Curiosità, forse, oppure la ricerca di quel senso di smarrimento che è propedeutico all'illuminazione.
Chiedo ancora scusa ma per me l'analisi ciclica, è troppo
fronzosa, troppi ammennicoli, troppi vincoli e troppe eccezioni.
Senza alcuna intenzione malevola ma a me l'analisi ciclica semplice non mi sembra affatto.
Ciao.