Indici Italia Conteggio ELLIOTTIANO SPMIB

Inserisco anche qui questi 2 articoli da Proiezioni di Borsa.com

mercoledì 14 aprile 2010

Vix Indicator : Segnale di ribasso sui Mercati Internazionali


Nessuno può conoscere il futuro con certezza: si possono fare delle ipotesi, partendo da dati storici e ricorrenti. Esistono però le probabilità dei modelli matematici: maggiori o minori probabilità di individuare l’inizio e la fine di un trend.
Non esiste la "previsione esatta", per il semplice motivo che non esiste il "futuro
esatto", ma il "futuro probabile".
Qualsiasi metodo matematico (o comunque "scientifico") e qualsiasi previsione
"matematica", non potrà mai essere assolutamente esatta.

Nella Storia delle quotazioni abbiamo assitito a dei fattori ricorrenti riguardanti il Vix.

Per informazioni sul Vix Indicator Clicca qui

Che cos'è l'Indice Vix ?

Il VIX è diventato il benchmark per la misura della volatilità degli Indici Americani, ma è anche noto come l'Indice della paura.

E’ ben nota agli investitori l’anti-correlazione che lega l’Indice VIX e l’andamento dei Mercati Azionari Americani.

Quando i Mercati Azionari salgono le quotazioni del VIX scendono,quando i Mercati Azionari scendono le quotazioni del VIX salgono (è per questo motivo che il VIX è noto anche come “l’indice della paura”).

Attraverso delle statistiche storiche abbiamo trasformato il Vix in un indicatore semplice ma efficace, con elevate probabilità di centrare i minimi e di massimi de Mercati.

Ogni volta che il Vix Indicator genera un segnale , si è molto vicini ad una svolta dei Mercati .

Come si puo' notare dai grafici seguenti, sia negli ultimi mesi che negli ultimi anni, ogni qualvolta che il Vix Indicator ha generato un segnale, con tolleranza di qualche giorno e di qualche punto percentuale, è iniziato un movimento del 10/15 % almeno.

Gli ultimi segnali del Vix Indicator sono stati generati sul massimo del 12 Gennaio, poi intorno al minimo del 08 Febbario, e poi il 13 Aprile.



Nei grafici che seguono, vediamo cosa è accaduto negli ultimi 3 anni


19 Settembre 2007



27 Febbraio 2008



15 Maggio 2008



Possiamo concludere invitando alla cautela e a calmare gli entusiasmi, in quanto, molto probabilmente si è vicini, anzi vicinissimi, ad un ribasso di una certa consistenza.

Nel momento che si ravviserà inversione ribassista, i Mercati si prenderanno una pausa di almeno un mese e di almeno un 10/15%.
 
venerdì 16 aprile 2010

Mercati Internazionali : sono giorni decisivi per i prossimi mesi


Con la mappa, conosci anticipatamente il probabile futuro dei mercati finanziari, con il territorio avrai conferma delle svolte dei trend.

La mappa è rappresentata dai frattali, che anticipano il probabile futuro, e diamo, quindi, innanzi tutto un’occhiata a questi ultimi.

Intanto, osserviamo che il frattale statistico del 2.010 indica per la 15.ma settimana un probabile setup temporale di inversione ribassista, con un potenziale orso non indifferente, e tale setup viene confermato anche da Top or Bottom e dal Time Factor.

Il mese di Febbraio, sui principali mercati mondiali, a partire da quelli statunitensi, si è infatti presentato quale classico mese di inversione rialzista, e tale configurazione si è presentata anche sui principali mercati europei, come testimonia l’eurostoxx.

Ha fatto eccezione il nostro Ftse Mib, ma tale anomalia va considerata alla stregua di una divergenza, di una asincronia, rispetto alla quale la direzione di marcia è data quasi sempre dagli USA.

E, non a caso, in Marzo anche l’FTSE MIB ha seguito il generale rialzo.

Tali considerazioni consentivano di proiettare per il mese di Aprile, secondo Top or bottom con eventuale, possibile estensione, vista la ciclicità primaverile, sino a Maggio, il rialzo intrapreso a Febbraio.

Occorre considerare, tuttavia, che già nell’attuale periodo Time Factor segnalava una discreta presenza di cluster temporali, e da tutto ciò si poteva evincere come ben tre metodologie di proiezione di setup temporali (Top or bottom, Frattale statistico, e Time Factor) individuassero nell’attuale periodo una concentrazione molto elevata di probabilità, favorevoli ad un ribasso anche di una certa consistenza.

Come dicevamo, tuttavia, è sempre preferibile abbinare alla mappa, che rappresenta una previsione, quel che capita sul territorio, cioè quel che si verifica effettivamente sui mercati, ed in tal senso una metodologia unica al mondo, riconducibile ad una particolare reinterpretazione, in chiave algoritmica, del vix, il Vix indicator, ha presegnalato nelle date del 13 e 14 aprile il probabile esaurimento del trend, e l’avvicinarsi di una probabile, repentina, inversione di rotta.

Nel momento in cui completiamo quest’analisi, in data 16 aprile 2010, si sta assistendo a classici segnali d’inversione giornalieri, considerando varie configurazioni a barre, e va quindi sottolineato che un’indicazione ulteriore di conferma interverrebbe nell’arco della prossima settimana, ma quasi sicuramente, il ribasso si può considerare già iniziato, anche se l'ultima parola e l'elevata probabilità per un'inversione,sarà data dalle chiusure odierne e settimanali (attendere conferma di Two Bar Chart Method giornaliero e settimanale).

In caso di conferma ribassista, il candidato ideale per intercettare il successivo minimo di medio, sarebbe probabilmente il mese di maggio, sia considerando le indicazioni di Top or bottom, che i cluster temporali di Time factor, con una probabile, quindi, inversione verso la metà del mese.

Ancora una volta, sarà comunque opportuno monitorare il territorio, per cogliere effettivi segnali di confermata, successiva, inversione al rialzo, sia tramite la configurazione ad una barra, che a due barre, e senza peraltro, ancora una volta, trascurare eventuali indicazioni del Vix indicator.


Pubblicato da Algorithmo a 15.50
 

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