WWF: "Un'uccisione inutile"
La sezione svizzera è profondamente delusa dell'abbattimento di M13
BERNA - "L'orso M13, a differenza di JJ3, non era di certo un orso problematico. La sua uccisione è sicuramente dovuta alla mancanza di tolleranza che si riscontra a Poschiavo nei confronti dell’orso". Così WWF Svizzera, profondamente delusa per l'esito della vicenda.
Dal 2006 già otto orsi hanno fatto la loro apparizione in Svizzera e anche in futuro giovani orsi si sposteranno dal Trentino verso i Grigioni. "Non è tollerabile che uccidiamo gli orsi fortemente protetti, solo perché non facciamo bene i nostri compiti di casa!", aggiunge Schönenberger. A lungo termine le regioni alpine non potranno che prepararsi adeguatamente al ritorno naturale dei grandi predatori".
Per questo a Poschiavo si deve fare di più. È necessario il coinvolgimento di tutti gli attori, dalla Confederazione al Cantone e ai Comuni, per raggiungere i successi registrati nel Münstertal. "Occorre introdurre allo scopo azioni di prevenzione, quali ad esempio la protezione delle greggi, contenitori dei rifiuti a prova di orso e recinzioni degli apiari", commenta l’esperta di orsi del WWF Joanna Schönenberger. "Ora, però, è ancora più importante informare correttamente la popolazione. Poiché per la sopravvivenza dell’orso nelle Alpi è fondamentale l’accettazione da parte della gente che vive nelle regioni adatte a un loro ritorno."
L'orso M13 esala l'ultimo tweet
Commenti unanimi sulla notizia dell'abbattimento, che sconcerta un po' tutti
LUGANO - Sui social network la notizia dell'abbattimento dell'orso M13 è commentata in lungo e in largo: gli utenti di Twitter e Facebook si sono letteralmente scatenati, e praticamente tutti si schierano a favore del plantigrado, prendendosela con chi ha ordinato la sua uccisione. Il consigliere nazionale e gran consigliere
Pierre Rusconi, già presidente cantonale dell'UDC e alla testa della Società protezione animali di Lugano, su Twitter ha commentato: "Abbattuto M13. Siamo un paese di *****! Mi vergogno della Svizzera! La "Strategia Orso" è semplicemente quella di ucciderli". Meno colorito e severo ma comunque amareggiato l'altro consigliere nazionale
Marco Romano (PPD), che scrive dal canto suo: "Se uccidessimo tutto quanto ci spaventa e ci infastidisce...". Si esprime anche
Vicky Mantegazza, presidente dell'HC Lugano che ha sempre seguito con interesse la vicenda: "È meglio che non commento l'uccisione e che tengo lo schifo che provo dentro di me". Alcuni utenti sono più sarcastici.
Paolo scrive: "D'altronde non siamo un paese di montagna. È un po' come se in Africa vivessero i leoni".
Antonio aggiunge: "E dire che tutti da bambini avevamo un orsacchiotto nel lettino. Chi ha paura dell'orso?".
Cris, sempre su Twitter, è amaro: "Ciao a tutti, sono una pallottola e ho un nome bellissimo: mi chiamo "strategia orso Svizzera". "I Grigioni non riescono a gestire un orso e vogliono organizzare le Olimpiadi? Ridicoli..." sentenzia
Marco.
Gabriele cerca di sdrammatizzare e ricollegandosi al recente "caso Pistorius" scrive: "Parla l'uomo cha ha ucciso M13: è stato un incidente, pensavo fosse un ladro". Finale con lo stesso
Emme Tredici, che dal suo account ufficiale esala... l'ultimo Tweet: "Che sia giunta la mia fine?". La risposta, ormai, la conosciamo tutti.