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Alla base di tutto ci siano calcoli...
Come durante la prima grossa crisi (LB) dove venne sacrificata apputno LB e praticamente nazionalizzate freddie mae e la sua consorella, allo stesso modo a margine di una mancata rivalutazione dello yuan, ed il dollaro sempre debole,l' euro nn aveva altra possibilità di procedere ad una svalutazione pilotata senza chiamarla tale e di li i cincischiamenti europei, sulla grecia etc. causati, o meglio obbligati se volgiamo dalla presenza di chi (le solite banche d' affari ed i soliti gruppi di potere finanziario) scommetteva sulla nn tenuta dell' euro...ed il bastione da sacrificare in questo caso fu la grecia (situazione conti interna insostenibile anzi bugiarda, su di un debito tutto sommato gestibile dagli altri Paesi...) e gli effetti si vedono nell' incremento degli ordini industriali e nella possibilità ora di riuscire di nuovo a vendere -recentissima- negli usa ed am latina- oltre a questo si potrebbe anche pensare che, senza dichiararlo in modo apertissimo, sia in atto una specie di qe anche in bce, e questo genererà una risalità dell' inflazione futura, che sebra nominalmente nn voluta nei fatti forse è attesa dai governi ue quasi come una piccola manna..per riuscire a bruciare un po' di debito ovviamente.
Una cosa controllata chiaramente.
E' in atto una guerra sia commerciale che finanziaria senza esclusione di colpi...in cui questo ultimo scorcio di crisi ha reso evidente a tutti sopratutto ad alcuni paesi emergenti come cina che, allo stato attuale una economia mondiale nn puo' fare a meno della presenza e dei consumi europei.
In altre parole la profondità di quest' ultima parte di crisi che è, una volta tanto ancorchè made in usa, è made in ue rende nota a tutti in questa ase negativa quanto è importante la ue: è bastata questa batosta che il petrolio perdesse di colpo 15 dollari...e questo nonostante la fortissima delocalizzazione nel gigante asiatico anche da parte delle grandi ind chimiche..
In effetti aggregando si parla della prima economia del pianeta...e a quanto pare sembra che tanti se ne rendano conto. fuori.
In europa un po' meno.
Ed in effetti ho orecchiato alla radio qualcosa alla radio (24) durante uno dei miei viaggi oggi, che vogliono con il divieto dello short selling impedire la fluttuazione marcata degli assett che compongono il tier1 delle banche (ho sentito solo un pezzetto quindi chiedo scusa anticipatamente se ho compreso roma per toma..
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)e se cosi' fosse si inserisce bene nel quadro di apertura sopraesposto, ovvero: euro sotto attacco causa debiti nazionali, forte deindudtrializzazione, disoccupazione necessità della salvaguardia anche ridotta di un welfare ...impegni e credibilità internazionali che ci impediscono di svalutare come altri..allora che si fà? si pilota la cosa .. e si tutelano le banche (sopratutto le tedesche che, come noto hanno in pancia ancora molti asset tossici) in quanto (le banche) veicolo per far circolare il credito verso la parte produttiva dei paesi.
In tutto questo si inseriscono le normative usa in arrivo ed il comportamento di Obama che alla fine di un discorso l' altro ieri, nn ha nemmeno ricevuto e/o parlato con ceo di banche....
E di tutto questo mi sembra di vederne traccia negli spread dei cds, dove gli emergenti noto come stanno incrementando i valori...mentre ad altri paesi economicamente + avanzati sembra che la cosa si stia contenendo...
Tutto quanto sopra e' controcorrente con alcune tesi che emergono leggendo qui e la, ance nel 3d crisi e sviluppi dove pare di capire che gli eventi sono solo subiti dalla politica...io invece credo che ci sia una parte raccontata molto commedy atta solo ad attirare +o - consciamente l' attenzione della gente, ed una parte molto + operativa nel core degli stati della quale nlla si sa o poco...
Imho ovviamente..