tommy271
Forumer storico
sbaglio o storicamente le guerre vere e proprie hanno trovato cause scatenanti argomenti come quelli trattati in questo thread?
Materialismo storico .
sbaglio o storicamente le guerre vere e proprie hanno trovato cause scatenanti argomenti come quelli trattati in questo thread?
Altro interessante articolo, è in francese, scritto da
Jean-Michel Vernochet Ancien journaliste au Figaro Magazine et professeur à l’École supérieure de journalisme (ESJ-Paris). Dernier ouvrage paru : Europe, chronique d’une mort annoncée (Éditions de l’Infini, 2009).
Il succo sta qui: per l'autore la crisi dell'euro farebbe parte di una guerra economica condotta da Washington e Londra, secondo strategie militari: l'obiettivo è costringere gli europei ad integrarsi in un blocco monolitico atlantico, sotto il controllo anglo-americano, all’interno del quale gli stessi si troverannno a pagare automaticamente il mostrouso deficit anglosassone, tramite il mezzo indiretto di un euro dollarizzato.
I tedeschi parrebbero non sottovalutare troppo questa ardita teoria....
?uro : l?hypothèse du pire [Voltaire]
Fantafinanza !
Quando accadono le crisi lo spirito umano si abbandona alle visioni più inverosimili ...
E' soltanto una fase caratterizzata da forte speculazione valutaria (legittimata dalle finanze scombussolate di alcuni Stati di Eurolandia) ... come ce ne sono state tante nel passato e così pure ce ne saranno nel futuro
L'articolo sarà anche fantafinanza..., come tutti gli scenari complottisti che saltano fuori ad ogni evento critico o sconvolgente...però,
però, io stavolta non credo troppo nemmeno alle rassicuranti semplificazioni del "già visto". Troppe variabili, troppi poteri sono in gioco, qui e ora, nel cosiddetto mondo "globalizzato" (o presunto tale). Certezze non ne ho affatto, ma ritengo che
questa possa essere e sia una reale crisi di sistema, non di un singolo o singoli stati all'interno di un sistema comunque considerato stabile e affidabile. Le crisi dei singoli stati ora percepiti come più deboli si sommano ed amplificano l'instabilità complessiva del sistema...e si entra sempre più in terreni inesplorati e sconosciuti. In mezzo ci sono certamente, e si muovono, colossali interessi strategici , economici e geopolitici, di cui noi saremo, come sempre, pedine inconsapevoli ed allibiti spettatori. E' comunque un momento storico estremamente interessante. Ci siamo dentro.
Crisi: Tremonti, siamo a un tornante della Storia
Crisi e' come videogioco, dopo ogni nemico ne arriva uno nuovo
(ANSA) - PARIGI, 26 MAG - 'Siamo a un tornante della Storia, non siamo in una congiuntura economica'. Cosi' il ministro Tremonti, parlando al forum dell'Ocse. 'L'intensita' dei fenomeni che vediamo - ha aggiunto - e' storica e sta modificando la predisposizione dell'esistenza, dell'economia e della politica'. La crisi - ha poi dichiarato - 'e' come essere in un videogioco. Arriva un mostro, lo sconfiggi, e quando stai gioendo per il successo ne arriva subito un altro'. Il nostro tempo e' marcato da due parole, 'globalizzazione' e 'crisi', ha affermato il ministro dell'Economia. 'Per 10 anni abbiamo vissuto nell'utopia della globalizzazione, dell'eta' dell'oro e ora terminiamo questo decennio con la crisi', un termine che 'puo' essere negativo, ma anche positivo. Dipende da noi'. Secondo Tremonti, il futuro dopo la crisi deve essere costruito su due pilastri, quello 'tecnico' e tecnologico, ma anche quello 'giuridico'. 'I grandi cicli dell'economia - ha spiegato - sono sempre stati legati alla tecnologia, dalla macchina a vapore al motore a scoppio, dai computer all'intelligenza artificiale'. Ma i passi avanti della tecnologia, ha proseguito, non bastano se non vengono corretti gli 'squilibri' in termini di regole.(ANSA).
è finito il tempo delle analisi e delle parole...
Un po' più di sincerità verso gli italiani non guasterebbe.
Dire per esempio che uno dei motivi dell'impaludamento dell'Italia è il fatto che lo stato gestisce più del 50% dell'economia no?
Questo però sarebbe dannoso alle mire politiche di Tremonti....