massy971 ha scritto:
ciao Guly..
clap clap......
Buona macchina ma devi saperla ben guidare...dopotutto non ti dice cio' che gia' ti racconta un buon grafico con oscillatori , MM e Volumi?
Poi...tu prendi in considerazione solo il PoC ed i limiti adiacenti dove c'e' assenza di volumi e quindi stabilisci un trading range?
Quale frame temporale preferisci? (ovviamente sara' legato alla tipologia della tua operativita')......e perche' non provi ad integrare il grafico con le MM di brevissimo e breve? potrebbe essere molto utile per operare intraday
scusami se ti rompo....ma sai..alla fine si ha timore di cio' che non si conosce bene
)
Ciao massy...
proverò a darti qualche risposta.
Prima di tutto non credo che un grafico con oscillatori e MM possano raccontare le stesse cose di un'analisi volumetrica evoluta (ma forse io sono di parte
![Big Grin :D :D](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f600.png)
). Attraverso il market profile si vedono zone di supporto/resistenza reali che molto spesso su barchart non sono così evidenti e poi soprattutto ne puoi quantificare lo spessore. Una resistenza da abbattere di 50 contratti e una di 500 son ben cosa diversa... e questo il grafico normale non te le fa notare.
Per quanto riguarda indicatori e MM... questi sono costruiti sui prezzi, ma a concorrere nella dinamica dei trend l'attore principale sono i volumi, il prezzo ne è solo una conseguenza. Tutto ciò che è costruito sui prezzi è un legging indicator e si muove solo quando le cose sono già accadute, ovvero vivono sul ritardo. Il volume invece è un leading indicator, ovvero ci danno le informazioni assieme, contemporaneamente al movimento dei prezzi e anzi molto spesso (come ho dimostrato io oggi sulla divergenza delle 14.00 da cui è partito il downtrend ) anticipano il movimento dei prezzi stessi.
Il markt profile è una tecnica precisa ma contemporaneamente discrezionale che solo l'esperienza e la sensibilità sui movimenti prezzi/volumi può rendere davvero efficace. Come livello può essere il PoC oppure i suoi estremi adiacenti e ad alti volumi (infatti io parlo spesso di zone, di Value Area)... dipende come ci arriva il mercato, se arriva debole basta il primo estremo del PoC a respingerlo, se un po' più forte toccherà il PoC oppure all'estremo opposto, se molto molto potente allora perfora... e poi dipende dalla forza (leggi quantità di volumi) di quel point of control stesso. Ogni giorno imparo cose nuove e sto affinando la tecnica sempre più... l'utilizzo ottimale è quello contrarian ovvero vado short quando i prezzi aumentano e vanno a toccare i PoC resistenza e long viceversa. Ti sembra di andare contro il mercato (ed in effetti ci vai) ma poi il rimbalzo di chi chiude le posizioni fa ritornare i prezzi sui loro passi. Insomma, i volumi impara a vederli come dei muri... tu in una guerra (il mercato) preferiresti stare davanti o dietro un muro?!
Nel market profile non esiste timeframe. L'ideale è poterlo costruire tick by tick ma avrei problemi a gestirlo su excel, quindi lo uso con prezzi di chiusura consolidati a 1 minuto... cosicchè ho solo 520 dati al giorno da gestire, e non è poco credi! Se invece ti riferisci al timeframe su cui uso i miei oscillatori volumetrici: 1, 5, 15, 30 e 60 minuti... poi l'ho anche implementato sul giornaliero ma non lo guardo mai (già è raro che guardi il 15 minuti
![Lol :lol: :lol:](/images/smilies/lol.gif)
) essendo io esclusivamente un intraday trader che non disdegna anche operazioni di pochissimi minuti. Ultimamente sto pensando di aggiungere anche il 3 minuti.
Spero di aver risposto in maniera esaustiva alle tue lecite curiosità.
Ciao buona serata!