Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

* La valutazione del piano greco non si chiuderà in tempo per essere presentato al prossimo Eurogruppo del 20 febbraio, ha detto Geroun Nteiselmploum come trasmette Reuters.
 
Le spese dello Stato son diminuite con Syriza ... altrimenti non avremmo avuto i bilanci positivi (oltre le aspettative).

Ma anche il PIL è sceso, visto che - senza investimenti statali - non si va da nessuna parte.
E non solo in Grecia.

Non credo ai miracoli, come afflussi massicci di investimenti dall'estero (perchè dovrebbero?) ma ad una lenta ripresa di tutta l'economia greca ... a partire da banche e consumi privati.
Si deve reinnestare un ciclo virtuoso, senza immaginifiche piovute di denaro dal cielo.

E chi investe in Grecia non regala nulla ... vedasi Trenitalia che ha acquistato Trainose per meno di 50 Mln.

Purtroppo in una fase di contenimento del debito è necessario frenare le spese dello Stato.
Credo neppure i marxisti convinti credano più ormai in un'economia sorretta (solo) dalle spese dello stato. Lo stato deve aiutare a far girare l'economia dando fiducia, incoraggiando gli investimenti, facilitando la creazione di lavoro (e anche la sua flessibilità in entrata e uscita). L'esatto contrario di quello che fa Syriza oggi...

Le previsioni di un PIL greco a +2,7% (2017) e +3,1% (2018) le ha fatte la UE e in esse ha già incluso naturalmente il ridotto importo dello stato. E proprio in assenza di capitali messi dallo stato c'è estrama urgenza di capitali dall'estero.
Mettere capitale non vuole dire regalare, ma investire con un'idea di utili naturalmente. Ma nel farlo si crea lavoro, uindi si da sostentamento alla popolazione locale, si crea indotto, si fanno commesse. E' così che funziona l'economia moderna.

La mia idea è che la Grecia potrebbe andare molto ma molto meglio senza Syriza di mezzo (è un partito di opposizione, totalmente incapace di capire il contesto internazionale).
Ma se c'è qualcuno con un minimo di saggezza rimasta in quel partito dovrebbe convincere Tsipras che non è più tempo di trattative, nè di ideologie (come le barricate che annunciano sui provvedimenti che non costano nulla per rendere più flessibile l'ingresso e l'uscita dal mercato del lavoro, senza dover passare da un giudice per poter licenziare, come oggi in Grecia...). Si deve ripristinare un'armonia con gli investitori esteri, non spaventarli.
L'accordo, anche se non piace molto, serve anche a questo.
 
Ma questo non è il momento per la politica interna, non è il momento di attribuire colpe. Esortiamo il governo a non perdere nel mese di febbraio, da non perdere il QE marzo, non per ottenere una Grecia in preda ad elezioni Olanda, Francia, Germania

Vivono solo pochi giorni e una volta che il fiume informare il popolo greco per i momenti critici. Il ritardo scenario avventuriero discutere alcuni nel governo deve essere abbandonato. Nessun altro dadi con la vita dei greci ".

Questo è uno che ha capito la situazione. Non si deve giocare a dadi con la vita dei greci (come ha fatto Tsipras nel 2015 lanciando tutti nel baratro e come sta per rifare oggi)
 
Non ci sono dubbi, ma prima devono mettere al sicuro i pagamenti di luglio.
In caso si andasse alle elezioni senza averlo fatto, scenderei immediatamente dal somaro (chiamarlo cavallo mi pare eccessivo :D).

Fossi io nella UE non lascerei ulteriori ampi margini temporali a Tsipras. O si chiude ora o si rompe.
Il tempo c'è per le elezioni prima dei pagamenti di Luglio. Se si convocassero ad inizio marzo per metà-ine aprile, il nuovo governo greco potrebbe essere in carica per maggio.

Il problema è che le elezioni non convengono a Syriza, che ne uscirebbe distrutta e probabilmente divisa...
 
NATO: la Grecia entro i quattro paesi che soddisfano l'obiettivo del 2% per la spesa per la difesa



Alleati europei della NATO e in Canada l'anno scorso hanno aumentato la loro spesa per la difesa del 3,8%, che corrisponde a circa 10 miliardi di dollari in più di quello che il 2015 Segretario Generale Jens Stoltenberg Alliance ha annunciato oggi l'alleanza sta cercando di porre fine ad anni di tagli.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato aspramente la spesa europea di difesa, dicendo questo mese che i membri della NATO devono pagare interamente i loro contributi finanziari, anche se aumento dello scorso anno è una risposta più ampia per l'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e le preoccupazioni circa militanti islamici.

"Stiamo prendendo un importante passo avanti, ma abbiamo una lunga strada da fare ... non è abbastanza", ha detto Stoltenberg in una conferenza stampa, aggiungendo che la Trump ha sottolineato la necessità di una maggiore spesa per la difesa in due conversazioni telefoniche che erano tra di loro.

Il Stoltenberg ha detto che la Lettonia, la Lituania e la Romania si muovono verso l'obiettivo della NATO di spesa per la difesa è di almeno il 2% del PIL. Germania aumenta anche la spesa.

Tuttavia nel 2015 solo la Gran Bretagna, Polonia, Grecia e Estonia soddisfaceva l'obiettivo del 2% fissato dalla NATO per spese per la difesa.

"Il quadro è ancora misto, alcuni alleati davvero ancora in lotta", ha detto Stoltenberg quando gli viene chiesto i vincoli di bilancio in Italia, che sta cercando di ridurre il suo deficit di bilancio.

ufficiale della NATO ha detto a Reuters che cinque alleati, tra cui Gran Bretagna, hanno risposto o superato il limite di 2016 fissato dalla NATO. L'alleanza dovrebbe pubblicare il prossimo mese i dati completi per il 2016.

Il Stoltenberg, che incontra il fine di questa settimana con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in occasione della Conferenza della sicurezza di Monaco di Baviera, ha detto che si aspetta di difesa spendere l'Europa sarà uno dei principali temi al vertice della NATO maggio a Bruxelles con Trump.

Tuttavia nel rapporto annuale dell'Istituto internazionale di studi strategici (IISS), che ha pubblicato oggi, dice che i 26 paesi europei membri della NATO mentre loro hanno aumentato la loro spesa per la difesa nel 2016, ma solo in scala "piccolo". Secondo l'IISS, che si basa su una metodologia diversa dalla NATO per il calcolo dei costi, solo due di questi paesi hanno adempiuto l'obiettivo dedicato alla difesa 2% del PIL e sono l'Estonia e Grecia. L'Istituto calcola spese per la difesa in Gran Bretagna nel 2016-1,98% del PIL.

In relazione annuale di quest'anno IISS ha anche evidenziato che la Cina continua ad essere dotato rapidamente di altri paesi, al punto che in alcune aree militari in direzione di un pareggio quasi con West.
"La superiorità tecnologica militare dell'Occidente, che è stato considerato qualcosa acquis è sempre più messa in discussione", ha detto il direttore IISS John Tsipman presentando oggi a Londra la relazione annuale sul bilancio delle forze armate di tutto il mondo.

Secondo l'IISS, il bilancio della difesa della Cina nel 2016 ha raggiunto US $ 145.000.000.000 .. Rimane molto inferiore a quello degli Stati Uniti (604,5 miliardi.), Ma è molto più alto di quello della Russia (la terza più grande budget per la difesa del mondo con 58,9 miliardi.), Arabia Saudita (56,9 miliardi. ), la Gran Bretagna (52,5 miliardi.) o la Francia (47,2 miliardi.).

Fonte: ANA-MPA
 
La Borsa di Atene recupera nel pomeriggio e chiude in positivo: ASE a 633 punti + 0,66%. Scambi a 43 Mln.


Lo spread è stabile a 717 pb.


I prezzi dei GR sono in oscillazione minima, marginalmente positivi:

17 Xetra bid/ask 96,50 - 97,50 sul MOT 96,81 - 97,20

19 Xetra bid/ask 91,05 - 92,00 sul MOT 91,20 - 91,40

23 Xetra bid/ask 79,75 - 81,45 sul MOT 79,82 - 80,95

41 Xetra bid/ask 59,00 - 60,62 sul MOT 59,56 - 59,99


Club Med: in restringimento Spagna 130 pb. e Italia 185 pb. Stabile/positivo il Portogallo a 367 pb.
 
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