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13:40 | 17 feb 2017
Mitsotakis: Questi mi hanno detto Merkel e Schäuble


Durante il "duello" con Alexis Tsipras in Parlamento Kyriakos Mitsotakis ha dichiarato in un recente incontro con Wolfgang Schaeuble e ha rivelato il suo contenuto.

Rispondendo alle critiche che Tsipras è apparso a Berlino "con la maglia di istituti di credito," Mr. Mitsotakis ha detto che non ha nulla da nascondere e ha detto che Schaeuble ha detto in quello che dice e in Grecia.

"Io parlo la stessa lingua in patria e all'estero, così l'affidabilità è costruito in Merkel e Schaeuble ha detto che quello che dico al popolo greco,.", Ha detto e ha aggiunto:

"Hanno bisogno di piccoli avanzi primari e per affermare la necessità di essere riforme credibili. Il paese ha bisogno di più aria fiscale di che incapsula il nostro governo. Ogni riferimento al centesimo, ho detto, 'deve finire'."
 
Pare ci siano notizie e contro notizie.
Tutto ed il suo contrario.
E' diventato difficile piu' che mai capire le info piu' affidabili.
 
Pare ci siano notizie e contro notizie.
Tutto ed il suo contrario.
E' diventato difficile piu' che mai capire le info piu' affidabili.

Ma tu devi avere una convinzione superiore alle notizie, eh. Se no che fai, carichi un solo autobus con i tuoi soldi e poi speri che vada dove dici tu semplicemente seguendo le notizie sul traffico? Eh!

P.S. Di notizie veramente interessanti ce ne sono state poche nel corso degli ultimi quasi 6 anni. La solfa è sempre la stessa. Chi pagherà il debito greco? Lo facciamo pagare ai Greci, dicono quelli che "contano", peccato che l'80% dei Greci comuni non c'entrano niente, cioè se fossero stati tutti al governo o tutti evasori fiscali dovrebbero pagarlo loro, non c'è dubbio, ma non è così. Allora chi paga il debito Greco? Beh non certo i contribuenti tedeschi, francesi, o del nord EU e posso essere anche d'accordo perché a loro si applica lo stesso discorso dei Greci, anzi, anche di più.

Ci sono paesi che possono tranquillamente accollarsi fra loro 300mld di debito e cancellarlo senza che ciò comporti un aumento delle tasse o tagli alle pensioni o tagli alle linee degli autobus o alla sanità e questo l'FMI lo sa. Eccome se lo sa. Ma poi interviene la politica: che figura ci faccio con gli elettori da un punto di vista ideologico se abbuono un debito? Quindi alla fine la questione è puramente politica, non finanziaria.

E la soluzione della politica (di chi comanda) è ciò che è successo nel primo PSI quando hanno tagliato anche risparmiatori, cioè gente che sui TdS Greci ci aveva messo la pensione in tempi non sospetti perché la Grecia era affidabile. Il che per ridare fiducia e tirare su l'economia è perfetto!
 
Ultima modifica:
Ma tu devi avere una convinzione superiore alle notizie, eh. Se no che fai, carichi un solo autobus con i tuoi soldi e poi speri che vada dove dici tu semplicemente seguendo le notizie sul traffico? Eh!

P.S. Di notizie veramente interessanti ce ne sono state poche nel corso degli ultimi quasi 6 anni. La solfa è sempre la stessa. Chi pagherà il debito greco? Lo facciamo pagare ai Greci, dicono quelli che "contano", peccato che l'80% dei Greci comuni non c'entrano niente, cioè se fossero stati tutti al governo o tutti evasori fiscali dovrebbero pagarlo loro, non c'è dubbio, ma non è così. Allora chi paga il debito Greco? Beh non certo i contribuenti tedeschi, francesi, o del nord EU e posso essere anche d'accordo perché a loro si applica lo stesso discorso dei Greci, anzi, anche di più.

Ci sono paesi che possono tranquillamente accollarsi fra loro 300mld di debito e cancellarlo senza che ciò comporti un aumento delle tasse o tagli alle pensioni o tagli alle linee degli autobus o alla sanità e questo l'FMI lo sa. Eccome se lo sa. Ma poi interviene la politica: che figura ci faccio con gli elettori da un punto di vista ideologico se abbuono un debito? Quindi alla fine la questione è puramente politica, non finanziaria.

E la soluzione della politica (di chi comanda) è ciò che è successo nel primo PSI quando hanno tagliato anche risparmiatori, cioè gente che sui TdS Greci ci aveva messo la pensione in tempi non sospetti perché la Grecia era affidabile. Il che per ridare fiducia e tirare su l'economia è perfetto!

Molto del debito greco è stato generato per pagare stipendi altissimi a personale burocratico incompetente e corrotto,o per permettere a numerosi greci di andare in pensione ad una età scandalosamente bassa.E molti di quelli che ne hanno usufruito non erano nè membri del governo nè evasori fiscali,erano greci comuni che hanno usufruito di uno standard di vita al di sopra delle loro possibilità.Quindi non cerchiamo vittime dove ci sono ben più carnefici.
Ciò detto,il problema del FMI non è accollarsi il debito o meno,ma è come fare ad avere una garanzia che chi ha dimostrato di essere un pessimo debitore,eviti,una volta condonati i debiti,di ritornare ad essere cicala.....
Non è certamente creando un ambiente recessivo con tagli estremi che si crea una ripresa economica,ma neanche regalando soldi a chi in precedenza ha dimostrato di non saperli gestire.....

Cordiali saluti
 
Ci sono paesi che possono tranquillamente accollarsi fra loro 300mld di debito e cancellarlo senza che ciò comporti un aumento delle tasse o tagli alle pensioni o tagli alle linee degli autobus o alla sanità e questo l'FMI lo sa. Eccome se lo sa. Ma poi interviene la politica: che figura ci faccio con gli elettori da un punto di vista ideologico se abbuono un debito? Quindi alla fine la questione è puramente politica, non finanziaria.

Ma davvero ci credi alle fesserie colossali che scrivi?
Uno studentello che scrivesse una cosa del genere in una qualunque università del mondo moderno verrebbe cacciato e radiato per sempre.
Vergogna!

300 mld di euro sono un'enormità per qualunque nazione del mondo moderno.
NON ESISTE (e posso venire a testimoniarlo in tribunale come consulente esperto) UNA NAZIONE AL MONDO che abbia quel livello di surplus (cosa necessaria per 'cancellare' il debito senza che ciò comporti un aumento delle tasse o tagli all'interno). TUTTI (nessun cent escluso) i prestiti dati finora alla Grecia, già una montagna enorme, NON VENGONO DA FORZIERI SEGRETI FANTOMATICI.
Ma sono stati presi anch'essi in prestito sui mercati con emissioni obbligazionarie apposite che SI PAGANO SIA IN INTERESSI CHE IN QUOTA CAPITALE.
Per i prestiti (di entità inferiore ai 200 mld) ricevuti finora, TUTTE le nazioni che hanno prestato alla Grecia stanno pagando interessi salatissimi. Italia, Francia, Germania, Spagna ecc. Pagano tutti. NESSUNO ESCLUSO.

L'Italia ad esempio, pur di consentire alla Grecia di prendere a prestito circa 20 MLD all'1.5% (parlo dei prestiti diretti, oltre alle quote nello sforzo internazionale ed europeo), ne sta pagando interessi del 5%.
E quei salatissimi interessi li stanno pagando GIA' OGGI oggi i pensionati e i lavoratori ITALIANI.
Questo vuole dire che già OGGI (senza manco pensare a quello che succederebbe se dovessimo accollarci anche tutto il debito greco), gli italiani stanno ricevendo MENO SERVIZI e PAGANDO più TASSE e vedendo Più tagli ANCHE PER COLPA DI QUEI PRESTITI già fatti con generosità allo stato greco.
Una sana lettura dei bilanci dello stato non farebbe male, per capire dove vanno a finire i soldi che noi paghiamo in tasse...

Chi parla di "cancellazione del debito" con contanta ignoranza dovrebbe vergognarsi.
I greci hanno ricevuto un aiuto senza precedenti nella storia moderna.
Che almeno questo lo si riconosca e si capisca che ogni passo in più dovrà essere pagato da qualcuno con sacrifici di tutto il popolo che aiuta.
L'illusione dei soldi magici NON ESISTE
 
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Molto del debito greco è stato generato per pagare stipendi altissimi a personale burocratico incompetente e corrotto,o per permettere a numerosi greci di andare in pensione ad una età scandalosamente bassa.E molti di quelli che ne hanno usufruito non erano nè membri del governo nè evasori fiscali,erano greci comuni che hanno usufruito di uno standard di vita al di sopra delle loro possibilità.Quindi non cerchiamo vittime dove ci sono ben più carnefici.
Ciò detto,il problema del FMI non è accollarsi il debito o meno, ma è come fare ad avere una garanzia che chi ha dimostrato di essere un pessimo debitore,eviti,una volta condonati i debiti,di ritornare ad essere cicala.....
Non è certamente creando un ambiente recessivo con tagli estremi che si crea una ripresa economica,ma neanche regalando soldi a chi in precedenza ha dimostrato di non saperli gestire.....

Cordiali saluti

Ancora oggi il 75% della popolazione greca paga ZERO EURO di IRPEF, lecitamente e con il consenso dello stato greco.
Non parlo degli evasori (che sono oltre questi), ma proprio quelli che non sono tenuti a pagare nulla, nonostante abbiano un reddito.

Il passato è andato e ci sono stati errori colossali, ma il problema è che nel PRESENTE ci sono ancora distorsioni inaccettabili per un'unione.
* Non è ammissibile che gli italiani paghino le baby pensioni ai greci. (lo stato greco OGGI paga l'11% del PIL in pensioni.... la media europea è sotto il 3% del PIL....).
* Non è ammissibile che gli italiani paghino per mantenere i privilegi di uno stato esentasse (soglia esentasse scandalosa ancora oggi presente in Grecia e difesa coi denti da Syriza).

E' vero che c'è una fetta di popolazione in sofferenza in Grecia, ma credete che non ci sia in Italia?
Il sud italia è a lvelli scandalosamente inferiori di quelli della Grecia e con il menefreghismo totale di tutti. Leggete qualche rapporto Svimez e rabbrividite.

La propaganda folle Syriza può trovare qualche fesso che ci crede a quello che dicono.
Ma la realtà è che in Grecia (come in Italia) c'è ancora MOLTO da tagliare. E la stessa NeoDemokratia, che è probabile andrà al prossimo governo, lo sa benissimo e ha già promesso tagli alla spesa pubblica.

La ricetta neoliberale deve per forza spingere l'impresa PRIVATA. Lo stato deve rimpicciolirsi e fare solo da garante e controllore dei mercati, non da motore dello sviluppo a spese altrui.
 
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Mi pare evidente che il debito greco andrà a cadere, prima o poi, sui tax payer europei... dopo aver cancellato circa 200 MLD in mano ai bondholder.
Poi troveranno la formula da gestire con l'ESM.

Cosa c'è da scandalizzarsi?
Il mondo funziona così.
Accumulazione e distribuzione.
 
Atene spingendo per teleconferenza con Ntaiselmploum





Aspettative che accompagnano l'Eurogruppo Lunedi, con l'attenzione sullo stato di avanzamento dei negoziati e l'esito della valutazione si sono spostate nelle riunioni, Mercoledì prossimo, il cancelliere tedesco Angela Merkel con il direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde e il Presidente della europea, Jean-Claude Juncker Commissione.

L'Eurogruppo non è previsto, in ogni caso, per chiudere la valutazione, ma le informazioni riferito ieri che probabilmente non deciderà sia il ritorno immediato dei rappresentanti delle istituzioni al fine di ripartire i negoziati. Per fare questo, hanno detto le fonti delle istituzioni europee, ci deve essere un accordo con il governo, almeno in parte, delle misure da prendere, e questo non è stato ancora fatto. Attualmente "ci atteniamo", hanno detto, pur esprimendo dubbi circa la tempistica con cui le mosse del governo.

Le stesse fonti hanno stimato che il ritorno è probabile verso la fine della prossima settimana o all'inizio della successiva, Clean Lunedi.

Informazioni per il potenziale conference call durante il fine settimana, con la partecipazione del Presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem e rappresentanti delle istituzioni, ad alto livello, come Finanza Euclide Tsakalotos Ministro, gli standard della riunione prima di otto giorni a Bruxelles, non sono stati confermati fino a ieri notte. Tuttavia, la parte greca presumibilmente vuole e spingere per la sua realizzazione.

Inoltre, il signor Tsakalotos, parlando ieri in una riunione chiusa della Associazione delle industrie della Grecia settentrionale, ha detto che l'Eurogruppo del 20 febbraio si prevede di raggiungere una decisione politica per la Grecia. Ha accusato i disaccordi tra il FMI ei partner europei per il ritardo nei negoziati e ha aggiunto che, da parte sua, il governo sta facendo ogni sforzo.

Se confermato un accordo tra la Germania e il Fondo monetario internazionale, la questione del debito, il peso si sposta al governo, devono prendere misure dolorose. Fonti di istituzioni europee sono state segnalando che rimane invariato da loro proposta di normativa in anticipo rispetto alla riduzione della esenzione fiscale e l'abolizione delle differenze personali in pensioni. Tali misure, se votato, saranno attuate nel 2019 e 2020. Questo è ancora in corso di negoziazione, in base alle informazioni, la dimensione esatta della riduzione di esenzione fiscale.

Per il governo, secondo quanto riferito, il grande "spina" è l'abolizione di controversia personali, mentre il tax-free è sostanzialmente d'accordo.

esposizione minima flessibilità, inoltre, le istituzioni e la questione del mercato del lavoro, in quanto non vogliono annullare le modifiche che sono state fatte soprattutto per riprendere contratti collettivi, come ad esempio il governo cerca. Speriamo che ci sarà una certa flessibilità del tasso di crescita di licenziamenti collettivi, in modo da non raddoppiare e raggiungere il 10%, così come l'intenzione originale.

(Kathimerini)
 
Mi pare evidente che il debito greco andrà a cadere, prima o poi, sui tax payer europei... dopo aver cancellato circa 200 MLD in mano ai bondholder.
Poi troveranno la formula da gestire con l'ESM.

Cosa c'è da scandalizzarsi?
Il mondo funziona così.
Accumulazione e distribuzione.

A me non pare così evidente oggi che ci sarà un haircut. Darei come più facile un default con strascichi legali per decenni.

Comunque sia, io mi scandalizzo solo per chi dice che una cancellazione del debito non comporta alcun costo per le altre nazioni.
E' un FALSO ASSOLUTO, inaccettabile dal punto di vista economico.

Se ci sarà un haircut sul debito in un futuro, il costo ricadrà DIRETTAMENTE sulle tasche dei cittadini europei i cui stati hanno prestato alla Grecia (con più tasse e meno servizi interni)
 
Aspettative debito "taglio di capelli" porta le aziende a default


Grande incremento di quasi 1 miliardo Di euro registrato nel gennaio scorso i prestiti "rosso", invertendo la tendenza al ribasso che si era formato nei mesi precedenti, e la creazione di profonda preoccupazione per le banche per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle sofferenze concordato il meccanismo unico di vigilanza (SSM) per il primo trimestre.

Secondo fonti bancarie dopo diversi mesi di stabilizzazione e di tasso negativo di creazione di nuove esposizioni non performing, lo scorso gennaio l'immagine deteriorata rapidamente, e ha formato nuovi crediti problematici per un importo di 800 mil. Di Euro. Questo aumento, per un periodo di un mese è considerato molto elevato e l'immagine viene mantenuta e febbraio. Secondo i banchieri, questo ha segnato un deterioramento a causa dell'incertezza circa l'esito della valutazione e dei timori di una recrudescenza della crisi, ma soprattutto le attese per la transazione giudiziaria. Come banchieri notato, un gran numero di mutuatari non funzionano con le banche ad accettare di accordi di debito, mantenendo le aspettative che l'istituzione di transazione giudiziaria può portare a condizioni migliori per i mutuatari e, eventualmente, "taglio di capelli" dei debiti. Le banche hanno notato che la questione della stragiudiziale con l'adeguamento della fiscalità differita per affrontare i danni derivanti da cancellazioni o le vendite prestiti "rossi", è fondamentale per affrontare non performing e dovrebbe essere completato immediatamente.

Altamente bisogno è il completamento immediato della valutazione, l'incertezza e la rinascita di timori per Grexit- ha "congelato" tutto e incoraggiando molti a non adempiere ai loro obblighi in attesa del risultato dei negoziati.

sorpresa

Il deterioramento della qualità dei prestiti inaspettato ultimamente ha messo in allarme le banche, e rende estremamente difficile raggiungere gli obiettivi di riduzione concordati con il SSM.

Nel primo trimestre, le sofferenze saranno ridotti a circa 2,5 miliardi di dollari. Euro, qualcosa di tutt'altro che facile, dal momento che anche 800 milioni. Nuovo "rosso" nel sistema sono stati aggiunti.

incertezza

Secondo i banchieri, col passare del tempo, con l'economia impantanata dall'incertezza, più è probabile non raggiungere gli obiettivi, tuttavia, il divario sarà piccolo a causa della "cuscino" realizzato nel quarto trimestre 2016, come la riduzione delle esposizioni non performing erano significativamente migliore rispetto al target fissato da lui SSM.

Ricordiamo che le esposizioni non performing alla fine del primo semestre del 2016 pari a 45,1% del totale dei crediti, o 108,7 miliardi. Di Euro. Secondo gli obiettivi concordati, i prestiti "rosse" devono essere ridotti del 38% o 41 miliardi di Euro entro la fine del 2019.

(Kathimerini)
 

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