tommy271
Forumer storico
Supporto - intervento a favore della Grecia Juncker
Sabato 27 Maggio 2017 10:13
Nikos Bellos
[email protected]
Intervento chiaro - sostenere la Grecia in un momento estremamente difficile ieri ha fatto presidente della Commissione europea Zan Klont Giounker di Taormina in Sicilia, dove il Seven Summits gruppo paese industriale più sviluppata si svolge.
Nel corso di una conferenza stampa, poco prima dell'apertura del Sinodo e la presenza del Presidente del Consiglio europeo Ntonalnt Tousk, Presidente della Commissione europea dopo aver notato che questa volta e, a differenza precedenti (sessioni) non ha bisogno di parlare di Grecia nello stesso modo in cui stavamo parlando di lei, ha aggiunto: "la Grecia è sulla buona strada. La Grecia sta facendo bene e voglio rendere omaggio al coraggio e alla dignità del popolo greco. La Grecia è una grande nazione e dobbiamo rispettare questa nazione ".
È importante che l'interferenza sopra non era sotto forma di risposta ad una domanda pressa, ma era parte del discorso introduttivo di K. Giounker. In altre parole quello che voleva fare per inviare i messaggi, altrimenti sarebbe fare riferimento a un soggetto che non è all'ordine del giorno della riunione del G7.
Tutti conoscono l'amore del Presidente della Commissione per la Grecia e il popolo greco, anche molte volte che la preferenza è per il nostro Paese ha provocato disagi nelle principali capitali europee, in particolare il periodo della grande crisi del 2015.
Tutti sanno anche che il signor Juncker monitorare molto da vicino le discussioni e le negoziazioni fatte a livello tecnico e politico in relazione al programma greco. E il Lunedi, come riferito rimasto fino a tarda notte nel suo ufficio e informati dello svolgimento della discussione dell'Eurogruppo.
La Commissione non può avere voce decisiva nel dibattito sulla riduzione del debito, perché riguarda i finanziatori, gli Stati - Uniti, tuttavia, e il signor Juncker, e il commissario Moskovisi cercando di influenzare politicamente a favore della soluzione, sempre sottolineando la necessità per fornire decisione generale per il paese per uscire dalla crisi sette anni.
La dichiarazione di ieri dal Presidente della Commissione europea da Taormina vista in questo contesto.
Come affermato a Bruxelles, il signor Juncker mentre si avvicina la critica Eurogruppo del 15 giugno continuerà a inviare messaggi a dichiarazioni pubbliche, ma dietro le quinte cercherà di influenzare la direzione di una decisione globale, che includerà il debito.
(Naftemporiki)
Sabato 27 Maggio 2017 10:13
Nikos Bellos
[email protected]
Intervento chiaro - sostenere la Grecia in un momento estremamente difficile ieri ha fatto presidente della Commissione europea Zan Klont Giounker di Taormina in Sicilia, dove il Seven Summits gruppo paese industriale più sviluppata si svolge.
Nel corso di una conferenza stampa, poco prima dell'apertura del Sinodo e la presenza del Presidente del Consiglio europeo Ntonalnt Tousk, Presidente della Commissione europea dopo aver notato che questa volta e, a differenza precedenti (sessioni) non ha bisogno di parlare di Grecia nello stesso modo in cui stavamo parlando di lei, ha aggiunto: "la Grecia è sulla buona strada. La Grecia sta facendo bene e voglio rendere omaggio al coraggio e alla dignità del popolo greco. La Grecia è una grande nazione e dobbiamo rispettare questa nazione ".
È importante che l'interferenza sopra non era sotto forma di risposta ad una domanda pressa, ma era parte del discorso introduttivo di K. Giounker. In altre parole quello che voleva fare per inviare i messaggi, altrimenti sarebbe fare riferimento a un soggetto che non è all'ordine del giorno della riunione del G7.
Tutti conoscono l'amore del Presidente della Commissione per la Grecia e il popolo greco, anche molte volte che la preferenza è per il nostro Paese ha provocato disagi nelle principali capitali europee, in particolare il periodo della grande crisi del 2015.
Tutti sanno anche che il signor Juncker monitorare molto da vicino le discussioni e le negoziazioni fatte a livello tecnico e politico in relazione al programma greco. E il Lunedi, come riferito rimasto fino a tarda notte nel suo ufficio e informati dello svolgimento della discussione dell'Eurogruppo.
La Commissione non può avere voce decisiva nel dibattito sulla riduzione del debito, perché riguarda i finanziatori, gli Stati - Uniti, tuttavia, e il signor Juncker, e il commissario Moskovisi cercando di influenzare politicamente a favore della soluzione, sempre sottolineando la necessità per fornire decisione generale per il paese per uscire dalla crisi sette anni.
La dichiarazione di ieri dal Presidente della Commissione europea da Taormina vista in questo contesto.
Come affermato a Bruxelles, il signor Juncker mentre si avvicina la critica Eurogruppo del 15 giugno continuerà a inviare messaggi a dichiarazioni pubbliche, ma dietro le quinte cercherà di influenzare la direzione di una decisione globale, che includerà il debito.
(Naftemporiki)