tommy271
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Stournaras (Banca di Grecia): Garanzia di istituzioni di stabilità in Grecia, la linea di credito non è drammatica - I 6 passi da sviluppare
Ultima modifica il 2018/02/26 - 12:36
La crescita del PIL dovrebbe raggiungere l'1,6% nel 2017 e si prevede che aumenti al 2,4% e al 2,5% rispettivamente nel 2018 e nel 2019
La linea di credito di precauzione non deve essere drammatizzata in Grecia, in quanto la presenza di istituzioni può essere una garanzia di stabilità, ha detto Yannis Stournaras, governatore della Banca di Grecia nella 85a Assemblea degli Azionisti della Banca di Grecia.
L'esistenza di tale telaio di supporto preventiva stima che può agire di sostegno per l'economia greca, riducendo i costi finanziari, in quanto fornirà la sicurezza sull'accesso del governo greco e le banche nel finanziamento dopo la fine del programma di agosto 2018 ha detto Stournaras.
Inoltre, questo quadro di sostegno preventiva assicura il mantenimento della "deroga" (dispensa) sui titoli di Stato greci, al fine di utilizzarli come garanzia nelle operazioni di politica monetaria dell'Eurosistema fino Grecia acquisito rating di investimento.
Più specificamente, secondo Stournaras, le questioni cruciali che avranno un impatto decisivo sull'andamento dell'economia da ora in poi sono quattro:
(a) Sostenibilità del debito pubblico
L'elevato livello di incertezza nei confronti del debito pubblico, mina la fiducia nelle prospettive per l'economia, influisce negativamente sul rating del paese e rende più difficile uscire dal programma.
Il bilancio di sostenibilità del debito da parte delle istituzioni e di prendere misure di ristrutturazione a medio dell'Eurogruppo dovrebbe essere fatto nel più breve tempo possibile e con la massima chiarezza, in modo da migliorare ulteriormente la fiducia dei mercati finanziari e per lanciare l'atterraggio morbido programma.
(b) Rafforzare la fiducia
Affinché la Grecia possa raggiungere i mercati a condizioni favorevoli, deve rafforzare la fiducia degli investitori nel proseguimento delle riforme e assicurare che la politica fiscale non venga ridistribuita nella direzione sbagliata.
Gli impegni presi devono essere rispettati e hanno fatto passi decisivi per portare avanti riforme e privatizzazioni, come primo passo per rimuovere gli ostacoli ai grandi investimenti che sono già stati decisi ma sono stati rimandati. In questa area, la legislazione sull'uso del suolo svolge un ruolo importante.
Sviluppare una strategia nazionale, integrando gli obiettivi di bilancio e strutturali già decisi per il periodo successivo al programma, darà un forte impulso alla fiducia.
Influenzerà positivamente le condizioni di uscita nei mercati, migliorerà il clima degli investimenti e migliorerà l'attrazione degli investimenti.
Inoltre, faciliterà la restituzione dei depositi alle banche e rafforzerà la loro capacità di prestito. Quanto sopra metterà in moto un circolo virtuoso nell'economia e nel sistema bancario e modellerà le condizioni che consentiranno la completa eliminazione delle restrizioni sui movimenti di capitali.
(c) Una facile uscita verso i mercati
Dopo la fine del programma, la Grecia dovrà garantire i fondi necessari per soddisfare le proprie esigenze di finanziamento ricorrendo ai mercati finanziari internazionali in condizioni sostenibili.
Come già accennato, il consolidamento della fiducia è il prerequisito principale ed essenziale affinché ciò avvenga. Allo stesso tempo, tuttavia, deve essere creata una rete di sicurezza finanziaria che possa convincere il paese che potrebbe affrontare potenziali avversità cicliche che rendono i costi finanziari intollerabili.
Tale rete di sicurezza è la "riserva di liquidità" prevista, che consente di evitare il ricorso ai mercati in periodi di instabilità e maggiori costi di rifinanziamento.
La riserva di liquidità è creata dalle emissioni dei titoli di prova prima della fine del programma e dal contributo del Meccanismo europeo di stabilità (ESM).
In questa fase, il primo test di uscita dal mercato è stato condotto a luglio 2017 con l'emissione di un'obbligazione quinquennale, mentre a novembre dello stesso anno si è verificato uno scambio obbligazionario di € 25,8 miliardi.
Successivamente, con il completamento della terza valutazione, è stata lanciata un'altra uscita con l'emissione di un'obbligazione a sette anni, in linea con il piano del governo per il ritorno del paese ai mercati internazionali prima della fine del programma.
Questa pubblicazione, che si è svolta in mezzo a turbolenze nei mercati finanziari internazionali, ha avuto successo.
Ma i disordini, come il recente, sembrano influenzare più paesi con un rating del credito debole e un'economia meno solida, che ha visto aumentare significativamente i rendimenti dei titoli di Stato. Di conseguenza, in queste condizioni di incertezza, l'uscita del governo greco nei mercati, anche se è di importanza fondamentale per il paese per tornare alla normalità, dovrebbe essere fatto con attenzione l'esperienza internazionale ha dimostrato che l'uscita di test per i mercati per creare una riserva di liquidità sicura prima della fine del programma crea un clima di fiducia e apre la strada affinché il paese esca dal programma.
Tuttavia, un programma di supporto preventivo dovrebbe essere considerato in aggiunta. La possibilità di utilizzare un programma di supporto preventivo, soprattutto se le condizioni del mercato finanziario sostengono, non dovrebbe essere drammatizzata, poiché i meccanismi europei sono stati creati per essere utilizzati quando necessario.
L'esistenza di tale telaio di supporto preventiva stima che può agire per sostenere l'economia greca, riducendo i costi finanziari, in quanto fornirà la sicurezza sull'accesso del governo greco e le banche nel finanziamento dopo la fine di agosto 2018. Il programma la linea di credito preventiva del Meccanismo europeo di stabilità (ESM) renderebbe tali risorse disponibili senza la necessità che esse vengano tracciate.
Viceversa, l'accumulo di riserve di liquidità implica direttamente un ulteriore indebitamento, che si aggiunge ai costi annuali di servizio del debito. Inoltre, questo quadro di sostegno preventiva assicura il mantenimento della "deroga" (dispensa) sui titoli di Stato greci, al fine di utilizzarli come garanzia nelle operazioni di politica monetaria dell'Eurosistema fino Grecia acquisito rating di investimento.
Inoltre, in questo caso, la riserva sistemica per le banche sistemiche dovrebbe essere disponibile oltre agosto 2018. Infine, il mantenimento della rinuncia combinato con misure di sostenibilità del debito consentirà l'acquisto di obbligazioni Del governo greco da parte della Banca centrale europea nel contesto del programma di acquisto di titoli pubblici, sia durante la sua normale scadenza che durante il periodo di reinvestimento, che incidono sui costi di finanziamento dello Stato greco.
(D) Il quadro di vigilanza dopo programma
Symfona contesto europeo, che il programma greco con scadenza agosto 2018 non ha comportato il rilascio degli obblighi del paese verso i creditori. Ciò che cambia è la forma del quadro di vigilanza del paese, che deve soddisfare le condizioni generali e le normative di vigilanza vigenti nel regolamento europea 472/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio prevede la supervisione automatica dopo il programma fino il paese rimborsa il 75% dei suoi prestiti da altri Stati membri dell'area dell'euro, dal Fondo europeo di stabilità finanziaria e dal meccanismo europeo di stabilità.
Inoltre, la Commissione europea si riserva il diritto di perseguire una sorveglianza rafforzata se si ritiene che le disposizioni già in vigore, come proposto dai cambiamenti della Commissione europea nella governance economica della zona euro, che riguardano questioni che possono influenzare la natura della supervisione post-programma dell'economia greca e saranno discussi dal Consiglio europeo nella prima metà del 2018. Tali questioni riguardano l'accresciuto ruolo dell'ESM e la possibilità di finanziamento. È quindi chiaro che l'uscita agevole della Grecia dal programma e il suo buon esito nella nuova regolarità europea dopo la crisi implicano impegni per salvaguardare i risultati finora raggiunti, una politica economica prudente dopo il programma e continuare ad attuare le riforme strutturali fino al loro completamento.
(bankingnews.gr)
***
Stournaras ribadisce le proprio posizioni.
Ultima modifica il 2018/02/26 - 12:36
La crescita del PIL dovrebbe raggiungere l'1,6% nel 2017 e si prevede che aumenti al 2,4% e al 2,5% rispettivamente nel 2018 e nel 2019
La linea di credito di precauzione non deve essere drammatizzata in Grecia, in quanto la presenza di istituzioni può essere una garanzia di stabilità, ha detto Yannis Stournaras, governatore della Banca di Grecia nella 85a Assemblea degli Azionisti della Banca di Grecia.
L'esistenza di tale telaio di supporto preventiva stima che può agire di sostegno per l'economia greca, riducendo i costi finanziari, in quanto fornirà la sicurezza sull'accesso del governo greco e le banche nel finanziamento dopo la fine del programma di agosto 2018 ha detto Stournaras.
Inoltre, questo quadro di sostegno preventiva assicura il mantenimento della "deroga" (dispensa) sui titoli di Stato greci, al fine di utilizzarli come garanzia nelle operazioni di politica monetaria dell'Eurosistema fino Grecia acquisito rating di investimento.
Più specificamente, secondo Stournaras, le questioni cruciali che avranno un impatto decisivo sull'andamento dell'economia da ora in poi sono quattro:
(a) Sostenibilità del debito pubblico
L'elevato livello di incertezza nei confronti del debito pubblico, mina la fiducia nelle prospettive per l'economia, influisce negativamente sul rating del paese e rende più difficile uscire dal programma.
Il bilancio di sostenibilità del debito da parte delle istituzioni e di prendere misure di ristrutturazione a medio dell'Eurogruppo dovrebbe essere fatto nel più breve tempo possibile e con la massima chiarezza, in modo da migliorare ulteriormente la fiducia dei mercati finanziari e per lanciare l'atterraggio morbido programma.
(b) Rafforzare la fiducia
Affinché la Grecia possa raggiungere i mercati a condizioni favorevoli, deve rafforzare la fiducia degli investitori nel proseguimento delle riforme e assicurare che la politica fiscale non venga ridistribuita nella direzione sbagliata.
Gli impegni presi devono essere rispettati e hanno fatto passi decisivi per portare avanti riforme e privatizzazioni, come primo passo per rimuovere gli ostacoli ai grandi investimenti che sono già stati decisi ma sono stati rimandati. In questa area, la legislazione sull'uso del suolo svolge un ruolo importante.
Sviluppare una strategia nazionale, integrando gli obiettivi di bilancio e strutturali già decisi per il periodo successivo al programma, darà un forte impulso alla fiducia.
Influenzerà positivamente le condizioni di uscita nei mercati, migliorerà il clima degli investimenti e migliorerà l'attrazione degli investimenti.
Inoltre, faciliterà la restituzione dei depositi alle banche e rafforzerà la loro capacità di prestito. Quanto sopra metterà in moto un circolo virtuoso nell'economia e nel sistema bancario e modellerà le condizioni che consentiranno la completa eliminazione delle restrizioni sui movimenti di capitali.
(c) Una facile uscita verso i mercati
Dopo la fine del programma, la Grecia dovrà garantire i fondi necessari per soddisfare le proprie esigenze di finanziamento ricorrendo ai mercati finanziari internazionali in condizioni sostenibili.
Come già accennato, il consolidamento della fiducia è il prerequisito principale ed essenziale affinché ciò avvenga. Allo stesso tempo, tuttavia, deve essere creata una rete di sicurezza finanziaria che possa convincere il paese che potrebbe affrontare potenziali avversità cicliche che rendono i costi finanziari intollerabili.
Tale rete di sicurezza è la "riserva di liquidità" prevista, che consente di evitare il ricorso ai mercati in periodi di instabilità e maggiori costi di rifinanziamento.
La riserva di liquidità è creata dalle emissioni dei titoli di prova prima della fine del programma e dal contributo del Meccanismo europeo di stabilità (ESM).
In questa fase, il primo test di uscita dal mercato è stato condotto a luglio 2017 con l'emissione di un'obbligazione quinquennale, mentre a novembre dello stesso anno si è verificato uno scambio obbligazionario di € 25,8 miliardi.
Successivamente, con il completamento della terza valutazione, è stata lanciata un'altra uscita con l'emissione di un'obbligazione a sette anni, in linea con il piano del governo per il ritorno del paese ai mercati internazionali prima della fine del programma.
Questa pubblicazione, che si è svolta in mezzo a turbolenze nei mercati finanziari internazionali, ha avuto successo.
Ma i disordini, come il recente, sembrano influenzare più paesi con un rating del credito debole e un'economia meno solida, che ha visto aumentare significativamente i rendimenti dei titoli di Stato. Di conseguenza, in queste condizioni di incertezza, l'uscita del governo greco nei mercati, anche se è di importanza fondamentale per il paese per tornare alla normalità, dovrebbe essere fatto con attenzione l'esperienza internazionale ha dimostrato che l'uscita di test per i mercati per creare una riserva di liquidità sicura prima della fine del programma crea un clima di fiducia e apre la strada affinché il paese esca dal programma.
Tuttavia, un programma di supporto preventivo dovrebbe essere considerato in aggiunta. La possibilità di utilizzare un programma di supporto preventivo, soprattutto se le condizioni del mercato finanziario sostengono, non dovrebbe essere drammatizzata, poiché i meccanismi europei sono stati creati per essere utilizzati quando necessario.
L'esistenza di tale telaio di supporto preventiva stima che può agire per sostenere l'economia greca, riducendo i costi finanziari, in quanto fornirà la sicurezza sull'accesso del governo greco e le banche nel finanziamento dopo la fine di agosto 2018. Il programma la linea di credito preventiva del Meccanismo europeo di stabilità (ESM) renderebbe tali risorse disponibili senza la necessità che esse vengano tracciate.
Viceversa, l'accumulo di riserve di liquidità implica direttamente un ulteriore indebitamento, che si aggiunge ai costi annuali di servizio del debito. Inoltre, questo quadro di sostegno preventiva assicura il mantenimento della "deroga" (dispensa) sui titoli di Stato greci, al fine di utilizzarli come garanzia nelle operazioni di politica monetaria dell'Eurosistema fino Grecia acquisito rating di investimento.
Inoltre, in questo caso, la riserva sistemica per le banche sistemiche dovrebbe essere disponibile oltre agosto 2018. Infine, il mantenimento della rinuncia combinato con misure di sostenibilità del debito consentirà l'acquisto di obbligazioni Del governo greco da parte della Banca centrale europea nel contesto del programma di acquisto di titoli pubblici, sia durante la sua normale scadenza che durante il periodo di reinvestimento, che incidono sui costi di finanziamento dello Stato greco.
(D) Il quadro di vigilanza dopo programma
Symfona contesto europeo, che il programma greco con scadenza agosto 2018 non ha comportato il rilascio degli obblighi del paese verso i creditori. Ciò che cambia è la forma del quadro di vigilanza del paese, che deve soddisfare le condizioni generali e le normative di vigilanza vigenti nel regolamento europea 472/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio prevede la supervisione automatica dopo il programma fino il paese rimborsa il 75% dei suoi prestiti da altri Stati membri dell'area dell'euro, dal Fondo europeo di stabilità finanziaria e dal meccanismo europeo di stabilità.
Inoltre, la Commissione europea si riserva il diritto di perseguire una sorveglianza rafforzata se si ritiene che le disposizioni già in vigore, come proposto dai cambiamenti della Commissione europea nella governance economica della zona euro, che riguardano questioni che possono influenzare la natura della supervisione post-programma dell'economia greca e saranno discussi dal Consiglio europeo nella prima metà del 2018. Tali questioni riguardano l'accresciuto ruolo dell'ESM e la possibilità di finanziamento. È quindi chiaro che l'uscita agevole della Grecia dal programma e il suo buon esito nella nuova regolarità europea dopo la crisi implicano impegni per salvaguardare i risultati finora raggiunti, una politica economica prudente dopo il programma e continuare ad attuare le riforme strutturali fino al loro completamento.
(bankingnews.gr)
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Stournaras ribadisce le proprio posizioni.