Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Futures Bund poco sotto massimi in apertura, timori su Spagna

giovedì 31 maggio 2012 08:56






LONDRA, 31 maggio (Reuters) - Avvio di seduta sulle posizioni per i derivati sul decennale tedesco, che si confermano a ridosso dei massimi di contratto grazie alle rinnovate tensioni sui periferici, da qualche giorno Spagna in testa.

Le pressione sui rendimenti dei benchmark Bonos, saliti ieri fino a oltre 6,70% sul tratto decennale, aumenta il timore degli investitori che Madrid debba cercare sostegno finanziario esterno per salvare il sistema bancario ed evitare il contagio della crisi greca.

La Commissione europea ha concesso ieri al Paese un anno in più per il rientro del deficit eccessivo a patto di un rigoroso impegno mirato al riordino dei conti pubblici.

Un portavoce dell'esecutivo annuncia questa mattina che Madrid deve informare Bruxelles sui piani di ricapitalizzazione di Bankia.

"Prima di migliorare la situazione dovrebbe vistosamente peggiorare" commenta un operatore.

L'idea del mercato è che il tasso sui governativi spagnoli sia destinato a raggiungere il livello di 7%, considerato come insostenibile dalla maggioranza degli addetti ai lavori.

In agenda oggi il referendum irlandese sul 'fiscal compact' Ue, in cui secondo i sondaggi dovrebbe prevalere un voto popolare a favore.

"Credo che gli irlandesi voteranno a favore... non vedo però come questo potrebbe coincidere con un punto di svolta per la periferia alla luce dei timori sulla Spagna e ovviamente sulla Grecia" continua il trader.

Gli ultimi sondaggi sulle nuove consultazioni elettorali greche in calendario il 17 giugno prossimo vedono molto vicini i partiti favorevoli e quelli contrari alla permamanenza nell'unione monetaria alle condizioni poste dai creditori internazionali.
 
Alla rottura del "cordone ombelicale" tavolo tra Stato e debito bancario



Di Giovanni Angeli






Il ritiro degli investitori dal l'euro e la svalutazione delle monete in euro presso il punto più basso del valore degli ultimi due anni, riflette la preoccupazione ha cominciato a diffondersi sui mercati internazionali dei capitali, mentre ci avviciniamo giorno delle elezioni in Grecia e allo stesso tempo solleva la zona euro mani in alto verso la crisi del settore bancario in Spagna.

I rendimenti obbligazionari in Spagna (e Italia) salire nella stratosfera portando ad un appello al EFSF con i corrispondenti rendimenti obbligazionari tedeschi a zero dei prezzi nominali (a lungo è stata negativa in termini reali).

Capital.gr informazioni dicono che le ultime 24 ore hanno picchi di pressione in entrambi i partner europei della Germania e dei paesi del G-8 di accettare una proposta che è stata discussa a porte chiuse nella primavera del Fondo monetario internazionale (ma è stata respinta dalla Germania) che si basa sulla separazione della ricapitalizzazione delle banche hanno problemi, il finanziamento del debito pubblico.

La CE spremuto verso la mobilitazione di ESM da luglio a finanziare direttamente le banche, senza di essa passando per le condizioni di finanziamento del paese dove c'è una banca problema.

La pressione ha lo status di punto di riferimento in Spagna, ma per le banche europee interi.

Berlino nega la "soluzione" è l'argomento che un tale meccanismo - il finanziamento direttamente dalle banche SESF / ESM - bypassato il meccanismo è stato adottato da una disciplina accordo intergovernativo e dei governi esenti dalla pressione consolidamento fiscale .

Il braccio di ferro che circonda la questione è suscettibile di essere influenzato positivamente o negativamente l'esito del referendum in Irlanda oggi.

La questione, però, di tagliare il cordone ombelicale tra il settore bancario e del debito sovrano impiegato in base alle informazioni diplomatico della teleconferenza di ieri erano i signori Obama, Merkel, Holland e Monti, ma senza alcun cambiamento nella posizione della Germania.

Se invece la proposta è stata finalmente accettata, direttamente o tardi, interesserà come la ricapitalizzazione delle banche nei paesi già coinvolti nel EFSF programma come Grecia, Irlanda e Portogallo, ma nessuno ancora può dire in quale direzione.

(capital.gr)
 
Pissarides Says Euro Exit Would Aid Rich Greeks at Cost to Poor

Ecco chi paghera' la crisi Greca.

By Jennifer Ryan - May 30, 2012 1:16 PM GMT+0100


Nobel economics laureate Christopher Pissarides said wealthy Greeks would benefit at the expense of poorer citizens were the country to exit the euro.
“A lot of Greeks” have withdrawn money and deposited it with banks elswhere in the 17-nation currency zone, Pissarides said in an interview in London today. If the country returned to the drachma, the new currency would be so devalued they could buy it cheaply on international markets with the cash they’d exported, enabling them to buy more assets in Greece.

While poorer Greeks are equally able to appreciate the difficulties facing their country, they’re not as able to shield their funds from an exit from the common currency, Pissarides said. They need to preserve quick access to their savings, which isn’t as easy to do if it’s held at a foreign bank, and such lenders may not always accept small deposits.




“It’s the wealthy who will benefit because that’s who’s able to move their money abroad,” he said. “Wealthy Greeks have already done it, whereas the small saver is not going to do it.”
Greece is due to hold second elections next month after a May 6 ballot left politicians unable to form a government, raising speculation the nation may exit the euro area. Households and businesses pulled 34 billion euros ($42 billion) from Greek banks in the 12 months ended in March, 17 percent of the country’s total, according to the European Central Bank.
Moving Money

Pissarides, who is a professor at the London School of Economics, said it’s also harder for small savers to locate foreign banks willing to take their money, he said.
“Foreign banks do not always accept small deposits from non-residents even though they’re part of the eurosystem,” he said. “If you’re a small shop owner in Athens or one of the smaller towns, how do you find a foreign bank to open a foreign account, do you take your cash in hand and fly off to Italy or Switzerland or wherever? It’s not that easy.”
Speaking at an Open Europe event earlier, Pissarides said Greece would be better off if it could relax its austerity program and get more help from bailout partners. In return, it must push on with structural reforms. He said a euro exit would be a “complete disaster,” describing a situation of empty shelves in supermarkets, unpaid government workers and banks without money.
“What are Greeks going to do? Obviously go out in the street and burn the square,” he said. The impact on the poor is “the worst outcome at all, it almost keeps me awake at night.”
The Nobel laureate said the dynamic of households removing money from local banks applies to other countries in Europe that are facing challenges from investors because of their public finances.
“It’s happening in Spain as well,” Pissarides said. “It’s the big risk in Spain, that money will leave the country and banks will need to be recapitalized and find more money internally.”
To contact the reporter on this story: Jennifer Ryan in London at [email protected]
To contact the editor responsible for this story: Craig Stirling at [email protected]
 
La Borsa di Atene apre oggi a 513 pb. +0,49%.

In vistosa oscillazione lo spread che allarga sino a 2960 pb.
Anche il benchmark a Francoforte arretra. Situazione sempre debole e fragile. Bid/ask 13,36-14,70.

Periferici sempre molto deboli, senza movimenti significativi rispetto alla giornata di ieri.
 
Ultima modifica:
In primo luogo nel nuovo sondaggio ND







Emerge primo partito Nuova Democrazia, secondo l'ultimo sondaggio politico di grande DATI RC pelop.gr, con SYRIZA seguire.

In particolare, come la trasmissione www.protothema.gr , ND aumenta la differenza nelle intenzioni di voto in SYRIZA al 2,4% rispetto al sondaggio precedente, registrando 24,5% versus 22,1% di SYRIZA.

Qui PASOK con il 12% dei greci indipendenti del 6,1%, la Sinistra democratica al 5,3% del KKE 4,9%, e la Golden Dawn con il 4,9%

La percentuale di indecisi raggiunge il 10,4%, significativamente inferiore rispetto al sondaggio precedente, mentre il prossimo party che afferma che entra nella casa è ricostruzioni del 2,4%.

Le prestazioni prima di vincere il ND con il 61,4% contro il 27,1% di SYRIZA.

(capital.gr)

***
Salvo un sondaggio che dà Syriza al 30% (ma non mi pare molto affidabile visto che raddoppierebbe quasi le percentuali rispetto a maggio), tutti gli altri danno una prevalenza di ND rispetto a Syriza tra l'uno ed i tre punti.
Teniamo sempre conto del fatto che quelli fatti in occasione del turno precedente erano vistosamente sbagliati. Per questi lo sapremo dopo il 17 giugno ...
 
Cosa accadrà a credere nei mercati in caso di uscita della Grecia dalla Nomura euro, la Citigroup, Morgan Stanley, Société Générale, Goldman Sachs e JPMorgan

31/05/12 - 10:17



Gravi preoccupazioni sull'andamento del mercato confermare se lo scenario di uscita della Grecia dalla esplicita euro sei analisti, mettendo in guardia circa la facilità con cui molti politici parlare di questa possibilità.


Nomura

Un uscita greca dall'euro "sembra più probabile che possibile" dopo le elezioni del 17 giugno. Considerate le attuali tendenze politiche, la probabilità che accada è marginalmente superiore al 50%.
I rendimenti dei titoli tedeschi (fino a cinque anni) potrebbe anche passare in territorio negativo, se a 10 anni rendimento del titolo sceso ben al di sotto dell'1%.
Se la Grecia lascia l'euro dopo le elezioni, l'euro porterà a $ 1,15 e 90 yen nella seconda metà del 2012. Il dollaro e lo yen dovrebbe beneficiare dalle tensioni che si presentano sul mercato. Il franco svizzero apparirà come l'unica moneta credibile se la Grecia uscire dall'Euro.

Citigroup

Le possibilità di lasciare la Grecia dall'euro sono calcolati dal 50% al 75%. Anche se l'uscita sarà gestibile, che richiederà una forte azione politica e monetaria (ad esempio tre prestiti più convenienti dai tagliato i tassi di interesse della BCE, il rilassamento dei requisiti di austerità, deposito garantisce pan, pan-europeo meccanismo di finanziamento delle banche, i nuovi pacchetti salvare più acquisti di obbligazioni da parte dei fondi di salvataggio espansi BCE).
Le azioni di Credit Agricole e Banco Popolare dovrebbe sottoperformato durante la crisi.
Gli investitori possono essere preoccupati di alcune parti degli Stati Uniti che producono oltre il 15% dei loro proventi dall'Europa. Tradizionalmente titoli difensivi confronto con l'Europa (ad esempio alimentari, bevande e tabacco, prodotti farmaceutici e biotecnologie), non può risultare difesa.

Morgan Stanley

La linea di base mostra la probabilità di dissoluzione zona al 35% all'interno del 5mino successivo. I paesi a maggior rischio di trasmissione della crisi, come Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda.
Se la Grecia lasciare l'euro, ci sarà un 40% di possibilità di stabilire una forte risposta politica. Un tale scenario comporterebbe l'Euribor-OIS di 100 punti base più alta, mentre una risposta politica possibile sarebbe ridurre il tasso di 30 punti base.
L'euro si ridurrà notevolmente, scendendo sotto 1,10 dollari, dove rimarrà sotto di questo livello "per anni". Le azioni si ridurrà del 20%. Possibile risposta politica forte e misure per il settore bancario e l'unione fiscale potrebbe prevedere la possibilità per alcuni il recupero della zona euro.

Societe Generale

Una uscita controllato della Grecia dall'euro porterà l'Euro Stoxx 600 indice inferiore del 10%. Ma un esodo disordinato porterebbe a una goccia di sintetico indice pan-europeo del 50%. Per due anni, redditività delle imprese diminuirà, i rendimenti sui titoli di Stato si alzava e la recessione si intensificherà.

Goldman Sachs

Se la Grecia unilateralmente abbandonare l'euro, il PIL dell'area dell'euro potrebbe scendere fino a due punti percentuali, anche l'adozione di misure efficaci di protezione da parte dei governi.
L'indice Stoxx Europe 600 potrebbe scendere a 225 punti, mentre il premio per il rischio delle azioni salirebbe al 8,7%, spingendo l'indice anche a 215 unità

JPMorgan

Torna la dracma in Grecia l'euro porterebbe a 1.10 dollari, e le uscite di capitali significativi. Se l'output è disordinata, quindi seri problemi in azioni e obbligazioni verranno visualizzati.

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Panorama.
 
Favore dell'Associazione bancaria Draghi (BCE) - a livello europeo fondo di sostegno alla ricapitalizzazione delle banche di deposito e affidabile sistema di meccanismo di garanzia - Pronti per l'ESRB ruolo centrale

31/05/12 - 10:16



(Upd 3) a favore della Associazione Bancaria, come primo passo verso una visione europea per il futuro dell'Unione è in zona euro il banchiere centrale Mario Draghi. Sostiene la necessità di una maggiore centralizzazione della vigilanza bancaria. Inoltre, abbiamo bisogno di un fondo paneuropeo per sostenere le banche, e un fondo di garanzia dei depositi.


La BCE non può colmare il gap, dice Draghi. La BCE non può far fronte alla carenza di capitale bancario, o prevenire i rischi, anche se ha fatto passi in questa direzione, e molti altri a breve termine per gestire la crisi.

Secondo lui, la corsa della banca può essere evitato dal fondo di garanzia dei depositi proposto, ottimista sul fatto che l'ESM Stato saranno utilizzati più della EFSF, anche se resta aperta la questione se essi possano fornire assistenza alle banche senza previa consultazione con il governi nazionali.

Circa le banche greche, il banchiere ha detto che se sono stati esclusi dalle operazioni finanziarie della BCE, sono stati riammessi dopo la ricapitalizzazione.

Il Consiglio europeo sui rischi sistemici (ESRB) - l'istituzione che supervisiona il sistema finanziario dell'UE - è pronta a svolgere un ruolo centrale nella prevenzione del rischio sistemico, secondo Draghi.

Come sottolinea, l'ESRB continua a esaminare se le norme in materia di garanzie (collateral) le banche possono evolvere in strumenti a lungo termine.

Inoltre, l'incertezza ristabilisce le prospettive finanziarie per la zona euro.
Secondo il comandante della Banca centrale europea, la sfida rimane per limitare la diffusione della crisi - tra i paesi membri della zona euro.

Sfide anche distinguere e stabilire un meccanismo credibile di ricapitalizzare le banche, il miglioramento dei metodi di risoluzione della crisi e la supervisione a livello europeo.

Egli sottolinea che le riforme dell'UE devono essere attuate pienamente e perseveranza. Ma, argomenta contro l'uso del denaro dei contribuenti.

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Bce continuerà a fornire fondi a banche solventi - Draghi

giovedì 31 maggio 2012 10:49






BRUXELLES, 31 maggio (Reuters) - L'istituto centrale di Francoforte dispone di tutti i mezzi per evitare una corsa agli sportelli e continuerà a offrire liquidità alle banche solventi.

Lo dice il presidente Mario Draghi in un'audizione al parlamento europeo nelle vesti di numero uno dello 'European Systemic Risk Board'.

"La Bce continuerà a finanziare le banche solventi e manterrà attive le linee di liquidità" dichiara.

"Tre settimane fa siamo stati costretti a sospendere l'erogazione di prestiti a quattro banche greche; a ricapitalizzazione avvenuta gli istituti sono tornati ad aver accesso ai fondi Bce" aggiunge.
 
Krugman colpisce ancora - saranno sorpresi se la Grecia tirare fuori anche solo un anno ancora l'euro - Greci raccogliere fondi, perché vi troverete con una nuova dracma metà del suo valore!

31/05/12 - 11:44




"Qualcosa deve essere fatto alla fine sarà l'uscita della Grecia dall'euro. Siate sorpresi se il 'make' due anni senza permesso. Saranno sorpresi, anche se si riesce a rimanere un altro anno.'' Con queste parole l'economista premio Nobel Paul Krugman anticipa ancora una volta il ritiro della Grecia dalla zona euro.


In un'intervista al britannico Independent, il Krugman spiega come questo accade.
"L'evento che si tradurrà in uscita viene interrotta quando la BCE a prestare alle banche greche. Nessuno vuole fare questo, ma ad un certo punto i numeri renderà inevitabile.

Se fossi un greco e aveva depositi cercherà di rendere i miei soldi dalle banche perché c'è una ragionevole possibilità che, dopo un grande week-end 'lungo', trovo che tutto è diventato nuovo account con il penny, il valore è scesa al 30% o 50%.''

Alla domanda se la Grecia alla fine sarà meglio che l'euro, l'economista premio Nobel, osserva che'' ci sono possibilità di recupero. Uno dei principali settori di esportazione è il turismo. La scena sarebbe molto negativa per sei mesi o un anno, ma poi è venuto orde di turisti britannici che potrebbe trarre vantaggio di prezzi bassi a rendere il soggiorno nelle isole greche.''

"Sembra terribile, ma in confronto al 50% di disoccupazione tra i giovani, non sarebbe poi così male'', ha detto. Inoltre, essa indica che la Grecia si sta muovendo verso un percorso sostenibile questa volta.

Alla richiesta di commentare se il resto avrebbe dovuto temere le conseguenze di una uscita greca, Kurgman sottolinea che se lasciati in Grecia che l'euro,'' sappiamo che adottano l'euro non è una condizione irreversibile. Dopo aver eseguito banca banche spagnole e italiane,'' dice. "Questo non deve portare ad una crisi immediata fino a quando la BCE è disposto a offrire denaro.''

Così, però, secondo Kurgman, pone il seguente problema:?'' Che è la speranza di recupero per questi paesi sono anche in una situazione insostenibile a meno che celebre cambiamento nella politica che dà loro la speranza di una vera guarigione nell'arco di cinque anni ''.

Ci sono due scenari, ha detto. Sia che vedremo più prestiti da parte della BCE, insieme con una vasta politica di bilancio e target di inflazione più alto sarà seguita da una completa dissoluzione della zona euro. Comunque sia le prospettive sembra improbabile, ma uno dei due dovrebbe essere fatto. Che cosa scegliere nelle finali Germania? Meraviglie''.

'' C'è la 'Elezione di saggezza', ma la 'Elezione della Germania'', dice caratteristiche.

BankingNews.gr | Online ????????? ?????????

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Krugman si è ormai iscritto alla scuola di Roubini...:sad:
 
Tommy con piacevole sorpresa ho letto della tua candidatura a moderatore...non lo sapevo!!
Ho fatto prontamente il mio dovere di elettore :D...preparati a sfoderare il tuo piglio castigatore :lol::lol:
 
Stato
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