Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Non proprio.
Forse sull'intervista della Bakoyannis che ho postato prima, cioè un auspicio di massima che all'indomani del voto di domenica si formi un esecutivo a guida ND con PASOK e Sinistra Democratica. Tendenzialmente spostando l'asse verso il centro-sinistra.

E, forse, c'è già un'intesa... a grandi linee.

La notizia "bomba" è semplicemente data dal fatto che oramai s'è raggiunta la consapevolezza, per noi da tempo scontata, che nessun paese può uscire dall'euro senza mettere in pericolo l'esistenza della moneta unica. Ne deriva che, a tal proposito, l'esito delle votazioni greche sono diventate relativamente irrilevanti.
 
Bloomberg: Tsipras crede di poter avere tutto







"Abbiamo la sensazione che i nostri partner europei a seguire questa tattica di ricatto è stato udito da qualche tempo, e interrompere il finanziamento", ha detto il presidente di SYRIZA Alexis Tsipras, in un'intervista a Bloomberg.

"Questo sarebbe disastroso non solo per la Grecia, ma per l'intera area dell'euro", ha detto.

Come commenti su Bloomberg, «Alexis Tsipras crede di poter avere tutto. SYRIZA capo crede di poter vincere gli elettori promettendo di porre fine alla austerità mentre è fluente e aiuto da parte dell'Unione europea ".

La posizione di Tsipras che la Grecia non può uscire di euro, in base al trattato che istituisce la zona euro, "sulla base di analisi degli economisti più affidabili europee e internazionali, analisi dei costi e dei profitti per ciascuna delle due scenari", ha detto Alla domanda se è venuto in contatto con un funzionario europeo. "La nostra posizione non si basa su PR o conferme da parte di alcuni politici."

Il presidente della SYRIZA sottolinea in Bloomberg che "lasciamo, fondi pubblici, fondi pensione falliti e un sistema bancario che è appeso a un filo. La cosa più importante è ora ristabilire la fiducia ".

Come detto, se eletto, cercherà e sostenere un ampio deposito di garanzia. "Per fermare il deflusso dei depositi dalle banche greche, deve essere sostenuta da tutti i partiti politici che stanno lavorando per stabilizzare l'economia greca. L'allarmismo che la Grecia avrebbe lasciato l'euro deve essere fermato ".

Egli aggiunge che sarà disastroso, errore storico oggi, se i leader europei ritengono che l'Europa senza la Grecia può procedere. Un'Unione europea senza la Grecia sarà politicamente, economicamente e culturalmente, un'Unione disabili ", ha detto.


����:Capital.gr
 
Samaras: Le elezioni determineranno il futuro del paese







"Le elezioni del 17 giugno non si tratta di parte, per ND, per Samaras. Si tratta di casa, determinerà per molti anni il futuro dei nostri figli sono più grandi ei dilemmi coinvolti, euro o dracma, la sicurezza o la paura, il governo o anarchia ". Quanto sopra ha dichiarato il presidente della ND Antonis Samaras, durante l'incontro a Salonicco Sindo sindaco del comune di Delta Lingua George ei rappresentanti degli enti locali.

Da Salonicco, la capitale della Macedonia, Antonis Samaras ha inviato il macedoni e credeva che la Domenica sceglierà responsabilità e non irresponsabilità.

Samaras informato dei problemi, prevalentemente agricola, comunale e Delta ha osservato che la prossima volta saranno negoziate e prendere decisioni sulla politica agricola dell'UE, che sono importanti per il futuro della campagna. Egli ha anche sottolineato che il governo locale deve essere somministrato con responsabilità e dei fondi al fine di partecipare allo sviluppo del paese.

Il leader ND ha detto che la disoccupazione è il primo problema del paese e su di esso si è sviluppato nel corso del programma del partito. L'obiettivo è per il momento di smettere di entrare "blocca" nel mondo degli affari, con il mercato monetario cadrà e quindi creare nuovi posti di lavoro.

Dopo l'incontro il sig Samaras entrò nel centro di Sindou, accompagnato da parlamentari e funzionari di partito potenziali, si scambiavano strette di mano e ha parlato con i residenti.

Il programma prevede visite guidate della restante Mr. Samaras in Lagada, Epanomi, Kalamaria, Ampelokipi, incontri con i vescovi di Salonicco e conche, parlando ai giovani alle 07:40, il centro congressi "Vellidis" TIF e incontro serale con i funzionari di partito.

Fonte: ANA-MPA
 
Zona euro, più integrazione inevitabile ma è fatica erculea-Merkel

giovedì 14 giugno 2012 09:49






BERLINO, 14 giugno (Reuters) - L'Europa deve spingersi vedo una più stretta integrazione politica, senza curarsi del fatto che questo sarà un compito difficile. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel.

"E' nostro compito oggi fare quello che non è stato fatto (quando l'euro è stato creato) e mettere un fine al circolo vizioso del nuovo debito, del non rispettare le regole" ha detto Merkel.

"So che è difficile, che è doloroso...è un fatica erculea, ma è inevitabile" ha detto il Cancelliere, in un discorso al Parlamento tedesco.

Merkel ha inoltre sottolineato che sarebbe necessaria una supervisione indipendente delle banche europee e che apprezzerebbe un maggior ruolo della Bce in tal senso.
 
Comunque fa piacere vedere la Borsa di Atene a +6,04% mentre il resto dell'Eurozona è tutto in rosso.
Ogni tanto qualche piccolissima soddisfazione.
 
ASE: Rise of the "look" alle urne



di Dimitri Zantza





Minimo 24 ore prima delle elezioni Domenica cruciale, l'indice generale di ASE "Restituisce" oltre le 500 unità, spinte dalla reazione verso l'alto delle banche, ma anche l'interesse all'acquisto manifestato nel non-bank titoli FTSE20.

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Per ottimismo del mercato circa l'esito delle elezioni parla alla relazione mattina Securities Beta, che riflette l'ottimismo e il movimento del ASE
nella riunione di ieri.

Ad oggi, tuttavia, osserva il magazzino, è possibile osservare una certa variazione di intensità, come i mercati esteri, valuterà il downgrade di rating del credito della Spagna da parte della società Moody, pur rispettando la posizione in vista delle elezioni greche.

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"Il movimento del mercato è in gran parte determinato dalle aspettative circa l'esito delle prossime elezioni, e in questo senso, non prevediamo alcun cambiamento nelle tendenze attuali",
osserva la parte della Securities Eurobank, mentre Pireo commenti dei valori mobiliari " il mercato inizia ad anticipare un probabile risultato elettorale a favore di lasciare il paese verso l'euro, anche se questo è probabilmente prematuro da dire. "

Per la riunione di oggi Pireo Sez. prevede che il mercato a muoversi al rialzo, con volatilità e all'aumento dei tumori ridotte nel tentativo di spostare al di sopra delle 500 unità, che non sono riusciti a fare ieri.

Sul cruscotto, l'indice generale si trova a 519.12 punti con guadagni del 3,64%. Spostamento verso l'alto dalla all'apertura degli scambi, ha raggiunto in precedenza ha guadagnato fino al 3,96%.

Per l'indice delle banche, che in precedenza era al 9,47%, l'utile si attesta a 8,46% a 197.09 punti.

Finora ha gestito l'ASE volume di 15,6 milioni di unità per un valore 12,3 milioni di euro, mentre un totale di 69 titoli scambiati in territorio positivo, solo 6 le perdite e registra il maggior numero rimane invariato.


����:Capital.gr
 
La Borsa continua a navigare verso l'alto a + 7,25% con alcuni titoli bancari a + 15%.
Credo che la scommessa per le elezioni sia fatta.
 
La notizia "bomba" è semplicemente data dal fatto che oramai s'è raggiunta la consapevolezza, per noi da tempo scontata, che nessun paese può uscire dall'euro senza mettere in pericolo l'esistenza della moneta unica. Ne deriva che, a tal proposito, l'esito delle votazioni greche sono diventate relativamente irrilevanti.

ahimè: non perderemo quindi il dito (grecia),
ma le quotazioni indicano che è a rischio l' intero sistema;
quoto al riguardo Fubini:
"Molti in Italia, in Germania, in Francia o in Spagna si stanno comportando come se temessero la fine dell'euro. Cercano di prepararsi alla fine dell'unione monetaria. Ed è così che la stanno rendendo possibile."

non so' se ci sarà la capacità/volontà di arginare tutto ciò; o se stiamo ormai inesorabilmente sprofondando (titanic) come dice Comandante Gerard.

ps: la borsa greca salirà anche, ma i miei minibond sembrano ancorati con l' ancora al fondale.
 
ahimè: non perderemo quindi il dito (grecia),
ma le quotazioni indicano che è a rischio l' intero sistema;
quoto al riguardo Fubini:
"Molti in Italia, in Germania, in Francia o in Spagna si stanno comportando come se temessero la fine dell'euro. Cercano di prepararsi alla fine dell'unione monetaria. Ed è così che la stanno rendendo possibile."

non so' se ci sarà la capacità/volontà di arginare tutto ciò; o se stiamo ormai inesorabilmente sprofondando (titanic) come dice Comandante Gerard.

ps: la borsa greca salirà anche, ma i miei minibond sembrano ancorati con l' ancora al fondale.

Ti risponde direttamente la Merkel...:lol:
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I leader mondiali non devono sovrastimare le capacità della Germania di risolvere la crisi del debito in Europa. Lo spiega il cancelliere tedesco Angela Merkel in un'informativa al Parlamento in vista del vertice dei G20 in Messico di questo week-end. Il Cancelliere ha aggiunto che le opzioni a disposizioni della Germania per il salvataggio dell'Eurozona sono limitate e si è dichiarato favorevole a maggiori poteri regolatori in capo alla Banca centrale europea.

Fonte: Finanza.com
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Con questi qua , dove vuoi andare....

L'unico vero motivo di strenua difesa dell'euro da parte dei singoli stati, è ormai quello di non fare la fine della Grecia, che quando avrà la dracma se la compreranno con quattro dollari, ovvero due marchi tedeschi.

I tedeschi intanto continueranno a finanziarsi a tasso zero...:D
 
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