Massimo: Da trilaterale ... Search dell'accordo tripartito
Vittoria Zorba
Per le ultimi "convulsioni" prima dell'accordo, consultare le fonti di Massimo, valorizzando i messaggi severe provenienti da media internazionali sulla distanza ancora da percorrere tra la Grecia e le Istituzioni.
In questo contesto, altre fonti governative e confutare la trasmissione di notizie ieri da Ant1, che citando fonti comunitarie, citato in un progetto di accordo elaborato dalla Commissione Europea e prevede misure per il 2015 di 3,5 miliardi di euro.
In particolare, questo scenario prevede l'invio di accordo il testo alla Commissione europea al governo greco, che viene indicato come MOU, questa nota, e contiene le posizioni delle istituzioni e il Fondo monetario internazionale e essenzialmente sulla base dell'accordo del 20 febbraio.
Questo testo, nelle stesse fonti, prevede che, per il 2015, le misure per un importo di 3,5 miliardi di euro, principalmente carattere riscossione delle imposte. Esso comprende anche tutta una serie di questioni sulla negoziazione dell'IVA e ENFIA al lavoro e l'assicurazione e la ferma posizione di tagli FMI almeno in pensioni integrative.
Clima freddo o "caldo"?
A Massimo, tuttavia, ignorare le informazioni pertinenti, negando e si riferiscono alla teleconferenza a tre tra Tsipras-Merkel e Hollande, tenutasi ieri sera, è durato circa 40 minuti e conteneva l'assunzione di tre che l'accordo dovrebbe essere chiuso immediatamente e accelerare trattativa.
Su questo, le stesse fonti indicano che l'accordo è proprio dietro l'angolo e può essere raggiunto questa settimana, mentre le scommesse su un altro incontro trilaterale (che si terrà stasera a persona a Berlino) tra Merkel- Hollande e Juncker.
Il signor Juncker parte sua in un'intervista ammette che anche se la questione greca non il migliore è nella riunione di questa sera dei tre, però, il caso Grecia, all'ordine del giorno dei colloqui.
Assault Tsipras
Si sente comunque causati, e l'articolo primo ministro sul quotidiano francese Le Monde, che è sufficientemente toni aggressivi, primo sottolinea che la Grecia ha già fatto concessioni ed è disposto a fare di più, sui altra parte parla di nucleo "duro" della UE, che chiede la punizione di paesi che non hanno intenzione di "soccombere". Prima nella loro struttura, mette il signor Tsipras, la Grecia.
Tuttavia, il ministro dell'Economia, marina e delle Infrastrutture C. Stathakis, in un'intervista al italiano "Corriere della sera", dice un accordo e ci sarà presto convocare una straordinaria dell'Eurogruppo che ha erogato i fondi alla Grecia.
C'è ancora una distanza
L'ottimismo del governo greco, tuttavia, non sembra essere condivisa da parte delle istituzioni. Come la trasmissione Capital.gr, fonti delle istituzioni vedono mentre progressi ma molto lentamente, come le linee rosse i due lati consolidati.
(capital.gr)