La dimensione di tutta la particella virale o batterica
può fornire una comprensione utile in come queste specie d'infezione possono provocare la distruzione sulle cellule ospiti.
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Dimensione di SARS-CoV-2
Da quando il
coronavirus 2 (SARS-CoV-2) di sindrome respiratorio acuto severo in primo luogo
è stato identificato a dicembre di 2019, molti specialisti della malattia infettiva
come pure i ricercatori per quasi ogni viale di medicina,
stanno studiando come questo virus si sparge ed infetta gli esseri umani,
la vasta gamma degli effetti sulla salute che severi può causare
ed infine che droghe potranno efficacemente uccidere sicuro questo virus.
Oltre ad informazioni meccanicistiche, i ricercatori egualmente hanno valutato
le caratteristiche del contenuto e di dimensione delle particelle SARS-CoV-2.
Sopra l'analisi degli articoli negativo-macchiati SARS-CoV-2 da microscopia elettronica,
i ricercatori differenti hanno avuti risultati varianti,
ma il diametro del virus è stato trovato per variare fra 50 nanometro a 140 nanometro.
Oltre a misurare la dimensione sferica della particella del virus,
egualmente è stato confermato che la lunghezza dei tumori di dimensione
che circondano la superficie esterna di SARS-CoV-2 può variare di lunghezza da 9 a 12 nanometro.
Perché la dimensione importa?
Intorno al mondo, i funzionari della sanità hanno acconsentito quali maschere d'uso
possono impedire la diffusione del virus fra le persone.
Mentre questo può essere vero,
determinate maschere sono considerate molto più efficaci a minimizzare il rischio di esposizione, specialmente le maschere N95.
Mentre le maschere N95 dai produttori differenti
possono avere specifiche leggermente differenti,
le capacità protettive offerte dalle maschere N95
in gran parte sono attribuite obbligo alle maschere di eliminare almeno 95% di tutte le particelle
con un diametro medio di 300 nanometro o di meno.
La dimensione di una particella del virus in gran parte determina
come le persone possono proteggersi e quelli intorno loro
dall'acquisto del SARS-CoV-2.
Conoscere la dimensione di singola particella del virus può anche permettere i ricercatori ed i fornitori di cure mediche
per arguire la quantità di persone del virus sono esposti agli itinerari differenti diretti.
Per esempio, le goccioline respiratorie sono in genere 5-10 micrometri (µm) di lunghezza;
quindi, può essere arguito che una persona che ingerisce, inala, o altrimenti è esposta a SARS-CoV-2
che le goccioline respiratorie positive possono essere esposte alle centinaia o a migliaia di particelle del virus che aumenta la probabilità dell'infezione.
Le goccioline respiratorie possono essere trasmesse attraverso
la tosse,
lo starnuto,
il contatto con le superfici contaminate,
o persino attraverso gli aerosol inalati;
quindi, ogni persona deve intraprendere le azione adeguate per diminuire la loro esposizione a queste particelle
indossando le maschere e praticando le misure sicure di distanza sociale.
How Coronaviruses Work
Come confronta ad altri virus?
Fin qui, la ricerca ha indicato che i virus che sono stati identificati ed isolato
possono variare nella dimensione del diametro da 20 nanometro a grande quanto 500 nanometro.
Oltre al virus sferico le particelle gradiscono SARS-CoV-2,
di cui i diametri forniscono informazioni sulle loro dimensioni,
la lunghezza dei bastoncini o i virus a forma di filamento possono misurare financhè 1.000 nanometro.
Virus, specialmente quelli che provengono dagli animali come SARS-CoV-2, può differire notevolmente nella loro dimensione.
I più piccoli virus animali conosciuti sono icosaedri,
che appartengono alle famiglie di Picornaviridae e di Paroviridae
e possono avere un diametro variare fra 20 e 30 nanometro.
Comparativamente, la più grande e maggior parte del virus complesso corrente conosciuto all'uomo è il Mimivirus gigante,
che ha un diametro totale della particella, di cui include le fibre che estendono fuori dal capsid, di circa 750 nanometro.
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Confrontando i batteri e le dimensioni SARS-CoV-2
Il virus SARS-CoV-2 è una particella molto più piccola confrontata ai modelli primari per biologia cellulare batterica,
compreso il crescentus di bacillo sottotitoli, di staphylococcus aureus e di Escherichia coli e di Caulobacter,
che hanno un volume delle cellule che varia da 400 nanometro a grande quanto 3 il µm (3000 nanometro).
I gradi di tali specie batteriche contribuiscono spesso alle loro diverse strategie riproduttive
ed infine massimizzano la loro capacità di produrre e rilasciare la grande prole.
Mentre i confronti di dimensione fra i virus ed i batteri possono essere utili ai ricercatori,
è egualmente utile confrontare la dimensione di SARS-CoV-2 ad altre cose che sono incontrate giornalmente.
Per esempio, un acaro della polvere è µm in genere 200 nella dimensione.
Se poniamo 100 una particella di nanometro SARS-CoV-2, questa rende all'acaro della polvere 2000 volte più grandi.
Riferimenti
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