La torre di Babele.....ottobre 2003

Per Alan1: per prima cosa ti ringrazio per i tuoi interventi sempre precisi, poi ti confermo che la Broadenings c'è anche anche sul Nasdaq già bella formata con i suoi tre massimi e i due minimi, classica figura d'inversione. Mentre da noi abbiamo un bel rettangolo di continuazione rialzista.
Domanda: secondo te è possibile che noi completiamo la nostra figura , prima che si verifichi il brekaout dei due minimi sugli indici americani? O questa figura da noi è destinata ad abortire, non sarebbe ne la prima ne l'ultima volta. In sostanza potrebbe succedere che in una fase terminale di rialzo degli indici mondiali, ci sia una pausa per i più forti mentre si mettono a correre i più deboli e quindi noi. In pratica è quello che molte volte succede in un singolo mercato, quando si è in zona d'arrivo le azioni buone si fermano e si mette a correre la porcheria.
Ciao Mauro
 
A questo punto sul Mib30 orario vedo un triplo massimo con primo targhet
25750 :eek:

all'opposto sul minimo di oggi passa la trend dei minimi e fa canale con la trend dei massimi :eek: :eek: :eek: :eek:

Chi vincerà????
 
Nonsoniente ha scritto:
Per Alan1: per prima cosa ti ringrazio per i tuoi interventi sempre precisi, poi ti confermo che la Broadenings c'è anche anche sul Nasdaq già bella formata con i suoi tre massimi e i due minimi, classica figura d'inversione. Mentre da noi abbiamo un bel rettangolo di continuazione rialzista.
Domanda: secondo te è possibile che noi completiamo la nostra figura , prima che si verifichi il brekaout dei due minimi sugli indici americani? O questa figura da noi è destinata ad abortire, non sarebbe ne la prima ne l'ultima volta. In sostanza potrebbe succedere che in una fase terminale di rialzo degli indici mondiali, ci sia una pausa per i più forti mentre si mettono a correre i più deboli e quindi noi. In pratica è quello che molte volte succede in un singolo mercato, quando si è in zona d'arrivo le azioni buone si fermano e si mette a correre la porcheria.
Ciao Mauro


Facendo solo analisi grafica,
purtroppo non ci sono gli elementi per classificare il rettangolo come di continuazione,

si tratta di una vasta area congestiva, se andiamo ad esaminare le condizioni di Accumulazione/distribuzione si vede come vi siano molte incongruenze.

Ad esempio gli indicatori di partecipazione e ampiezza hanno formato nella prima parte una visione negativa, e nella seconda una positiva :-? .

Esaminando l'OBV daily vediamo un chiaro triplo max con forte divergenza negativa sull'ultimo max (quarto), ma l'OBV Weekly ha già sfondato verso l'alto :-?

L'RSI è divergente in negativo sia Daily che Weekly (il daily conta poco su un movimento così lungo),
tuttavia il massimo iniziale è stato sfondato con molti oscillatori, anche se di poco.



Il mercato italiano è particolare per via della forte caratterizzazione Value che hanno molti titoli pesanti,
ciò comporta che dopo una fase di salita dei titoli Growth ci sia una fase di arbitraggio tra Value e Growth per sfruttare il differenziale creato,
pertanto si genera una zona congestiva che identifica il nostro mercato come Riflessivo, in contrapposizione ad esempio al Dax che è di tipo Reattivo.


Questo tipo di considerazioni grafiche pertanto in questa fase non è sufficientemente indicativo, e di fatto sul breve sono possibili vari comportamenti :uhm: .
 
Grafico Fib 60 minuti

2110031.jpg
 
La tendenza



Nota. Il presente commento viene estratto dal Rapporto Giornaliero, redatto tutti i giorni da AGE Italia e pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

COMMENTO DEL 21/10/2003. L'indecisione palpabile al termine della seduta di ieri non è servita a sbloccare la stasi degli indici di mercato, ma è servita a convincere ancor di più i rialzisti delle loro ragioni: il Panic Index è sceso ulteriormente al nuovo minimo dell'anno (18 punti).
Intendiamoci: la profondità della discesa di questo indicatore di sentiment non ha alcuna proporzionalità con la eventuale severità di una discesa del mercato. Ma di certo indica che da qui ad un mese sarà molto difficile
vedere prezzi più elevati di quelli correnti. Certo, l'indice è una media, per cui ben può essere che nel frattempo alcuni titoli saranno precipitati, mentre altri saranno schizzati verso l'alto. Ma in termini di allocazione
di portafoglio, ci sembra poco saggio esporsi ulteriormente, e al contrario reputiamo una condivisibile scelta quella di ridurre l'esposizione sul mercato azionario verso quel 20-25% che abbiamo indicato quasi costantemente da quasi quattro mesi. D'altro canto, un titolo di Stato che rendesse poco più del 2% in questo arco di tempo ha reso più del Mibtel, in condizioni di rischio naturalmente ben diverse. Non è ancora il momento di "vendere tutto", ne' tantomeno di mettersi al ribasso: restiamo moderatamente esposti, in attesa che un eventuale segnale definitivo di
inversione di tendenza eventualmente faccia la sua comparsa.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto