Si, sono un cassettista e ti spiego anche il perché. Tu prendi titoli in trend rialzista e con grande forza relativa come UNICREDIT, GENERALI, UNIPOL, ENEL o INTESA SAN PAOLO. Questi li lasci lì e ti fanno perlomeno un 20% annuo di salita del prezzo + ti pagano lauti dividendi.
Alla fine hai guadagnato bene e con "zero sbatti" (come dicono alla TV).
Tu con il tuo trading di breve termine che fai uno stressante compra e vendi continuo riesci a fare meglio di così?
Volevo finirla qui per i motivi già espressi ma continui a chiamarmi in causa...
La risposta alla tua domanda è DIPENDE e te lo dimostro con un bel grafico mensile su intesa, i numeri spiegano meglio delle parole
Ho diviso il grafico in 3 macrocicli perchè non credo che il classico cassettista abbia comprato nel 2002 e abbia ancora tutte le azioni
DIPENDE perchè? Vallo a dire a chi ha comprato nel primo blocco se è stato contento di aver investito i suoi capitali per 10 anni e di non aver guadagnato 1 euro....
Se invece guardi l'ultimo blocco cassettare ha sicuramente reso più di qualsiasi metodo di trading.
Già che ci siamo, guarda le frecce in basso dell'oscillatore. Ogni volta che sul mensile ha raggiunto quel livello c'è stato un crollo minimo del 50% e massimo del 70/75%.
Credimi, io non ho nulla con i cassettisti (purchè non si spaccino per trader) ma se fossi investito in Intesa, come minimo a questi livelli venderei almeno metà posizione e porterei a casa un gain stratosferico che capita una volta ogni 20 anni.
Poi fate vobis, se uno vuole comprare o incrementare a questi livelli, auguri!
Buona continuazione a tutti, per me il dibattito finisce qui. Filosofie troppo diverse, a volte vince l'una, a volte l'altra.