L'angolino di See Fu (analisi tecniche)

Sono long e se intesa facesse breakout mi farebbe solo piacere. Ma credo che su intesa qualcuno ha preso una brutta TOPICA 😂

INTESA è in trend rialzista di lungo periodo. Ma sul brevissimo una correzione ci può stare.
Se uno compra il titolo non ci sono problemi che però ci possono essere se uno compra derivati strani il cui prezzo decade nel tempo.
 
INTESA è in trend rialzista di lungo periodo. Ma sul brevissimo una correzione ci può stare.
Se uno compra il titolo non ci sono problemi che però ci possono essere se uno compra derivati strani il cui prezzo decade nel tempo.
Si qua si parla di brevissimo io uso option. Il tuo è un altro modo di investire, sicuramente più redditizio e meno stressante
 
Si qua si parla di brevissimo io uso option. Il tuo è un altro modo di investire, sicuramente più redditizio e meno stressante

E qui casca l'asino. Se uno prende un titolo come INTESA e lo lascia lì quello ti fa un buon +20% l'anno di salita e ti da un 6% netto di dividendo. Ecché non vi basta? Invece no, ci sta tanta gente che ama il rischio e si prende il derivato strano a leva e magari lo compra (pura sfiga) il giorno prima della correzione e lì ti fa il loss .... che poi non viene recuperato perché il prezzo del derivato decade nel tempo.
Ma amore mio, se ti vai a comprare degli strumenti finanziari che sono delle porcherie allora il loss te lo vai a cercare.
 
E' in atto una rotazione settoriale verso le utilities. Quindi: ENEL, SNAM, HERA, TERNA, IREN, ACEA e A2A....
Queste sono le più conosciute, ma adesso vi faccio vedere due titoli interessanti e semisconosciuti.
 
altea.jpg


ALTEA GREEN POWER - Il titolino sta a contatto della trendline ribassista rossa (adesso a 7,24) e sembra pronto a infrangerla. Il suo eventuale break-up porta rispettivamente a 7,92 prima, poi a 8,69 e quindi sul top del 19 gennaio situato a 9,80.
Il titolo è molto sottovalutato e gli analisti danno target ha un target price compreso tra 12,75 e 14,30.
E posto qui il seguente link.
 
REDELFI - E questo è il secondo titolino che presento. Oggi ha fatto scintille ed è salito con volumi esplosivi. Prossima resistenza a 6,64 sopra la quale dovrebbe tornare prima a 7,30 - 7,67 ed infine sul massimo storico a 8,74.
Anche qui abbiamo una sottovalutazione molto forte e gli analisti danno un target price compreso tra 9,75 e 11,40.
 
Per entrambi i due suddetti titolini siamo nel campo delle energie rinnovabili, che è un argomento di attualità.
 
F.jpg


FERRARI - Ritorno un attimo su questo titolo di cui parlavo oggi. A livello di analisi tecnica la situazione è chiara, il titolo sul lungo periodo si sta muovendo nel canale rialzista definito dalle due trendlines verde + rossa. E anzi si vede che sta aumentando il Momentum. Quindi il titolo è in trend rialzista di lungo periodo.

Quello che a me non torna è una considerazione puramente automobilistica. Infatti, in teoria dal 2035 si dovrebbero immatricolare solo auto elettriche e la Maserati ha già provato a produrre una supercar elettrica elettrica, e precisamente questa:
Ora dai dati forniti dalla Ditta risulta che questa ha una potenza di 610 KWatt, un peso di 2.335 Kg ed una batteria di 92,5 KWh. Ma con questi parametri viene da pensare che dopo 15 minuti di guida sportiva la batteria è già scarica e devi andarti a cercare una colonnina che deve per giunta essere ad alta potenza ed erogare 800 Volts. Senza contare che una vera auto sportiva dovrebbe essere leggera e qui invece siamo belli pesanti.
Quindi boh... boh.... io sono molto perplesso che se si va a costruire arnesi del genere poi il mercato li compri.

Ecco perché a me sembra strano che FERRARI salga così bene.

 
Al contrario una utilitaria con motore elettrico ha ancora senso. E questo non lo dico io ma lo dicono esperti del settore automobilistico.
Sta di fatto che le aziende che producono utilitarie come ad esempio STELLANTIS stanno tutte in trend ribassista.
E con questo chiudo le mie considerazioni automobilistiche e torno alla A.T..
 

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