Re: NASDAQ COMPOSITE 4 Novembre 2004
TRATTO DA SMART TRADING
Le elezioni presidenziali americane potrebbero essere state l’ultimo baluardo prima di poter porre l’indice Nasdaq Composite in un mercato definitivamente “Toro”. Dal minimo di 1750 testato il 13 d’Agosto scorso, il mercato ha invertito la rotta passando da ribassista a rialzista e rimanendo sopra l’importante linea 1X1 che nasce proprio da questo minimo. Il Nasdaq Composite ha cercato tre volte in questo periodo di scendere sotto la linea 1x1, ma in tutti i casi non è riuscito ad oltrepassarla ricevendone, al contrario, una forte spinta rialzista. Fino a qui tutto bene, ma cosa accadrà da adesso sino alla fine dell’anno? Per cercare di prevedere la tendenza di questi ultimi mesi, abbiamo utilizzato due oscillatori “astrologici” impiegati da W.D. Gann:
- Il primo, si basa sulle previsioni trimestrali e ci consente di stabilire la tendenza generale del mercato. Il risultato di questo particolare indicatore è impostato al rialzo, con un novembre particolarmente positivo.
- Il secondo, si basa sugli aspetti planetari osservabili tra quei pianeti che abbiamo eletto come i “dominatori del mese”. Anche in questo secondo caso, emerge un’indicazione positiva che addirittura potrebbe perdurare almeno sino alla metà di Gennaio.
La concomitanza di due oscillatori così particolari impostati entrambi al rialzo, ci può aiutare a cogliere le occasioni che il mercato ci fornirà in questo mese di Novembre. Per quanto riguarda il fattore prezzo, quest’ultimo presenta una forza intrinseca, scaturita dall’ultimo ritracciamento avvenuto nelle prime settimane di ottobre, tale da posizionarsi intorno ai 2060 punti. In caso di rottura al rialzo, il Nasdaq C. potrebbe spingersi sino a quota 2111, molto vicino al massimo d’inizio anno toccato a quota 2153.
Questa è l’analisi a livello generale dell’indice Nasdaq Composite. Facciamo adesso un passo indietro e parliamo più in dettaglio del mese in corso. Il Nasdaq C. ha visto un ritracciamento nella prima parte del mese di Ottobre – per tre (numero tanto caro a Gann) settimane complessive – prima di riprendere la sua corsa verso nuovi massimi relativi. Adesso l’attenzione dovrà ricadere in quelle date in cui saranno possibili delle variazioni del trend più o meno consistenti. I punti più delicati li potremmo avere nella sedute di Lunedì prossimo, in quelle del 18/22 e per quelle di fine Novembre.
Per quanto riguarda le resistenze, queste le poniamo a 2020 punti e come già accennato prima, a quota 2060. I supporti sono posti a 1980, 1960 e 1932. Quest’ultimo supporto, molto importante, rappresenta la linea di confine tra il mercato attualmente rialzista ed il passaggio, in caso di violazione al ribasso, ad un mercato fortemente negativo, almeno per il resto del mese in corso. Ricordiamo, infine, che le date sopra descritte potranno essere ancora più efficaci se nei giorni dei set up indicati, troveranno coincidenza le resistenze ed i supporti appena descritti.