Non credo sarà crollo .. anzi, andiamo verso un laterale (1 Viewer)

Tra l'altro mi sembra che la volatilità percentuale aumenti solo quando si scende mentre diminuisce nei rialzi, anche se consistenti. Secondo Migliorino questo significa che quando si sale così si sale per reazione e non per impulso....ergo, il trend principale è a ribasso.
 

Paperino

Forumer attivo
Per vostra curiosità, vi faccio notare che i precedenti ribassi del 3° 30g, in base alla mia raccolta di dati dal 1998, sono stati pari ad una media di 2743 punti, con una forte regolarità (o se preferite con un basso scarto quadratico medio). Da 25130 a 23400 sono 1730 punti di ribasso: ne restano in media circa 1000.
E guarda un po' coincide col mio target intorno ai 22400 punti. E che rappresenta anche il ritracciamento Fibonacci del 61.8% dal max a 25130.

Troppo facile?
 

Seashore

Forumer storico
Paperino ha scritto:
Per vostra curiosità, vi faccio notare che i precedenti ribassi del 3° 30g, in base alla mia raccolta di dati dal 1998, sono stati pari ad una media di 2743 punti, con una forte regolarità (o se preferite con un basso scarto quadratico medio). Da 25130 a 23400 sono 1730 punti di ribasso: ne restano in media circa 1000.
E guarda un po' coincide col mio target intorno ai 22400 punti. E che rappresenta anche il ritracciamento Fibonacci del 61.8% dal max a 25130.

Troppo facile?

Ciao Pap ;)
...
sarò ottimista ma .. anch'io penso che l'area sia quella e l'estensione idem.
..io calcolo un bottom in area 22530<>22730 di Mib30, quindi circa l'area che consideri tu,

cmq sia avremo risposta a breve, ciao ;)
 

Carlo Tonini

Forumer attivo
Paperino ha scritto:
Per vostra curiosità, vi faccio notare che i precedenti ribassi del 3° 30g, in base alla mia raccolta di dati dal 1998, sono stati pari ad una media di 2743 punti, con una forte regolarità (o se preferite con un basso scarto quadratico medio). Da 25130 a 23400 sono 1730 punti di ribasso: ne restano in media circa 1000.
E guarda un po' coincide col mio target intorno ai 22400 punti. E che rappresenta anche il ritracciamento Fibonacci del 61.8% dal max a 25130.

Troppo facile?

In borsa le cose più ovvie poi sono quelle che si verificano!.....
.........inspiegabilmente...........ma si verificano ;)

bye :)
 

Flash

Nuovo forumer
Carlo Tonini ha scritto:
OK Flash :D

come si può ben vedere, ogni anno tra settembre, ottobre e max novembre
si verificano sempre dei minimi,

ti chiedo questo ora, riesci a valutare se tra questi minimi ci sono dei minimi
che ti sembrano più importanti? eliminando in pratica quelli che
ti sembrano meno importanti..............

e sucessivamente vedere che distanza temporale hanno......... :)

bye ;)


Lo sai meglio di me, Carlo, in Borsa "niente pasti gratis". L'anno scorso postasti questo grafico, in cui vi era l'idea di una valida suddivisione ciclica.




Comit.jpg




fine settembre 2001 sembrava cosa certa: bottom!!! E invece le aspettative cicliche si andarono a far benedire unitamente alle fan-line, alla trend di lungo, alla tenuta del supporto statico, alle evolventi paraboliche, alle previsioni di Migliorino, e dulcis in fundo la regola dei quattro giorni . Potrei disturbare anche Elliott ma non lo faccio.
I cicli esistono, d'accordo, ma talvolta si presentano in maniera irregolare, anomala, per cui la normale suddivisione per due bisogna farla per tre e la consigliata suddivisione per quattro (1 annuale = 4 intermedi) bisogna farla per tre o cinque. La fortuna che queste cose non si presentano spesso e che il tutto prima o poi si ricompone secondo una più ordinata disposizione ciclica.
Nel lungo periodo poi qualche conto non torna. Sì perchè tu senti parlare di un ciclo a quindici anni, di un ciclo a sedici anni e di un ciclo a diciotto anni. E ovviamente stiamo parlando delle durate medie sulle quali bisognerebbe essere alquanto precisi. Per cui uno dei più grandi esperti italiani (e forse europei) di cicli di borsa in un suo libro parla dell'esistenza di cicli a 16 anni (scomponibili quindi in due da 8 a loro volta scomponibili in due da 4 e così via) e in una session pratica parla del ciclo a diciotto anni (scomponibile quindi in due da 9 a loro volta composti da due di 4,5 anni). E queste differenze di durata media conducono a differenze di tolleranza massima stimabili in più di due anni su quei cicli. E due anni sono sempre due anni.
Ciao
Flash
 

Flash

Nuovo forumer
Sì nel lungo periodo sui cicli qualche conto non torna. Un po' discordi le affermazioni sulla durata media.
Non lo so se si esistono studi di lunghissimo periodo riferiti ai cicli della borsa italiana. Credo però che quelli svolti sull'indice Comit, cioè a partire dal 1973, potrebbero essere temporalmente non significativi proprio per l'impossibilità di verificare i cicli superiori. Almeno questo è il rischio. Se però la borsa americana è quella che storicamente detta i ritmi alle altre borse.....
Flash
 

Users who are viewing this thread

Alto