La reazione messa a segno dall'S&P Mib future potrebbe aver cambiato le carte in tavola, allontanando in modo concreto le aspettative di ribasso. In termini di candele giornaliere si e' disegnato infatti, a partire dal test della base del canale delle ultime 5 sedute, un piercing pattern (configurazione rialzista dove una candela di segno positivo penetra piu' del 50% della candela negativa precedente). A fine seduta i prezzi hanno anche superato la trend line che scende dai massimi del 22 settembre, coincidente in questa fase con la media mobile a 40 ore. La linea e la media passano ora in area 28mila, e sono quindi il primo supporto che dovra' dimostrare di saper sostenere il mercato in caso di flessioni. Mancano tuttavia due cose per poter immaginare gia' da ora un futuro al rialzo per il future: l'interruzione della fase ribassista dai massimi del 22 si e' realizzata in una sola candela, quella della prima ora dell'apertura di ieri, una base un po' debole per sostenere un rialzo duraturo (meglio sarebbe a in questo senso vedere tornare indietro i prezzi in area 27800 per tentare la costruzione di un doppio minimo). In aggiunta a questo non sono state superare resistenze di rilievo, la prima i massimi del 24 a 28135, la seconda i massimi del 22 a 28310. Oltre questi livelli si potrebbe ritenere conclusa la correzione, fino a quel momento rimane elevato il rischio che un rialzo sia solo la congiunzione tra due elementi ribassisti (una onda B, intermedia rispetto ad A e C nella teoria di Elliott). Segnali negativi di breve verrebbero, in caso di mancata rottura di area 28100/150, dalla violazione di 27970/8000. fta