"Un raffreddore che si trasforma in un’ Odissea con l’ incubo della didattica a distanza che torna a fare capolino.
La storia di Luisa (il nome è di fantasia) è quella di tanti genitori che stanno rimbalzando da un ufficio all’ altro
e ancora non sanno, se e quando, potranno tornare a scuola.
Allora, tutto inizia con un raffreddore...
«Si mio figlio soffre di sinusite e all’ inizio della scuola era piuttosto raffreddato.
Quindi l’ ho tenuto a casa anche se avrei potuto tranquillamente mandarlo a scuola.
Mi sono attenuta alle regole, adesso chissà quando potrà a tornare a scuola»"
(
mio figlio ha una sinusite e non il covid ma senza tampone da 10 giorni non puo’ andare a scuola).
La direttive sono sempre state una bestiaccia, nella gestione della pandemia da parte di questo governo.
Quella riguardo l'isolamento dei possibili positivi a scuola non fa eccezione:
febbre o sintomi simil influenzali, dice il Ministero dell'Istruzione (
Domande e risposte).
La ricetta per il caos.
Come si capisce il problema non è solo quel che succede a scuola, il problema è che se a causa di un'affezione simil influenzale si resta responsabilmente a casa,
poi rientrare è un lavorone, che ha a che fare sempre con la solita cosa: il tampone.
Una cosa da niente, quando abbiamo davanti la stagione dei raffreddori e delle ILI (Influenza Like Illness),
molto più diffuse in autunno inverno dell'influenza vera e propria (ma si sta ancora a parlare di diagnosi differenziale tramite vaccinazione antiinfluenzale, non se ne esce).
Già, il tampone: PCR, 40 cicli - quanti falsi positivi stiamo registrando?
(vedere i commenti qua
).
Una percentuale rilevante di falsi positivi (i cosiddetti "debolmente positivi") potrebbe spiegare il disaccoppiamento che c'è da noi tra posivi e sintomatici.
Perché se si guarda quel che è successo durante l'estate, si vede un outbreak (una serie di outbreak, in realtà)
che in agosto si è consumato e concluso (pochissima roba, rispetto a marzo).
Se si vanno a vedere i positivi le cose hanno molto meno senso (qualcosa che sale e poi rimane costante? Bah).
Chi sulla base dei positivi ha tirato fuori un R=3 dovrebbe rilevare il fatto
che non c'è stato alcun esponenziale aumento dei ricoveri in intensiva, come successe tra febbraio e marzo.
(E comunque, questi tamponi... si può giungere in pronto soccorso gravi, con sintomi non correlabili a COVID
e lì morire in attesa del risultato del tampone
Al telefono invocava i famigliari: "Chiamate i carabinieri" - L'Unione Sarda.it).
Al di là di queste considerazioni, nella comunicazione governativa la scuola ha ufficialmente e impeccabilmente riaperto
Non è un comunicato stampa sulla scuola, è un'autocelebrazione.
Dice ciò che si è fatto, non parla di ciò che era stato garantito entro oggi, e invece manca.
Tanto meno fa cenno alle difficoltà che ci sono e chissà quando saranno risolte.
Cosa da regime
https://t.co/ByqXuiJTy6
Peccato che le passerelle propagandistiche abbiano le gambe corte, e che la realtà incomba
(
La protesta dei genitori della scuola del figlio di Conte: "L'apertura è stata una farsa. I ragazzi vanno a scuola una volta a settimana" - Il Fatto Quotidiano)