S&P500: conta delle onde di Elliott

Se saputa applicare..... Molto attendibile e'!!!
Quasi una certezza!!!!

Siccome son come Pierino.
Nasdaq e sp500 .

che conta si utilizza?
Perche deve essere uguale x entrambi, a meno che non pensiamo che nasdaq salga e sp500 scenda
:ciao:
 

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onda 2 e 4 sono del tutto simili e cio non va bene,ma per quello che mi riguarda potremmo anche essere in onda c correttiva della grande discesa .....vedremo io cerco di applicare anche fibonacci nei prezzi e nel tempo
 
per quello che mi riguarda potremmo anche essere in onda c correttiva della grande discesa

Bob Rock, come facciamo a essere in onda C se il mercato sta salendo? :lol: :lol:
Mi sa che a giocare in borsa è meglio il tuo amico Alan Ford.
 
era solo un modo per far capire quanto sia difficile fare previsioni.Per esempio dopo 5 onde al ribasso siamo ora in un ABC al rialzo cioe correttivo del ciclo primario ,dopo cio ci aspettano altre 5 onde al ribasso in contraposizione a quello che tu dicevi all inizio .ciao
 
era solo un modo per far capire quanto sia difficile fare previsioni.Per esempio dopo 5 onde al ribasso siamo ora in un ABC al rialzo cioe correttivo del ciclo primario ,dopo cio ci aspettano altre 5 onde al ribasso in contraposizione a quello che tu dicevi all inizio .ciao

Ecco.... Io conto in 3 la discesa dai max 2007.
Sto con mezzi di fortuna in questo momento, domani spero di poter postare grafici
 
Buon giorno a tutti.
Mi complimento con chi ha iniziato questo angolo dedicato a Elliott. Non se ne parla molto in Italia, mentre in America vi sono i maestri e pullulano i blog su tale tematica.
Sebbene non abbia un’esperienza decennale in mercati finanziari ho affinato assai i miei studi su Elliott che a dire il vero sono frutto di autoapprendimento piuttosto che studio sui libri (mi sono limitato solo al libro Pretcher-Frost, e a qualche articolo sparso su internet).
Come spesso accade l’esperienza a volte conta più di mille libri.
Allora la teoria di Elliott, come ha già detto qualcuno sul forum, se applicata bene porta a risultati “PERFETTI”.
Naturalmente il solo conteggio può portare a risultati diametralmente opposti e rendere il tutto inutilizzabile. A tale fine occorre abbinare le onde con gli oscillatori ricordando questa semplice regola che onda 3 con la 5 crea delle divergenze, e l’onda A con la C ne crea pure.
Con altri piccoli accorgimenti (trucchi) e un buon occhio che solo l’esperienza ti porta (a volte la medesima forma si ripete a distanza di qualche mese o anno) si riesce ad usare Elliott con grafici a 1 minuto fino a grafici secolari.
Penso che Elliott sia uno degli strumenti più validi e più sottovalutati dalla massa degli investitori e analisti tecnici e proprio per questo è da ragionare in contrarian e usarlo.
Un professore universitario, mi sembra si chiami Tomasini, ha detto che gli elliottiani sono la rovina dell’analisi tecnica…..bene se lo dice Lui sono ancora più convinto della sua utilità (naturalmente associata ad oscillatori ecc. perché presa singolarmente fa si che un grafico si possa osservare sotto molteplici conteggi).
A volte mi sento dire dagli amici….”le valute sono più difficili da capire” “le commodity sono solo per professionisti e per chi ha le informazioni”…niente di più sbagliato…..TUTTO è RAPPRESENTABILE CON LE ONDE DI ELLIOTT. Cioè quando uno conosce Elliott può fare speculazione con leva su tutto….azioni, valute, titoli di stato, commodity, ecc.
Questo perché le onde sono onde di natura….cioè sono dettate dall’istinto dell’azione che è insito in tutte le persone…cioè la massa ha degli andamenti che riflettono una dozzina di modelli e che essi si replicano all’infinito….
Ora il problema è che come messo da Vergot di Csi finanza, vi sono due visioni: una ribassista (Pretcher) e una rialzista (Caldano).
E come spesso accade nessuno dei due dovrebbe aver ragione.+
Posto che non sono depositario di verità alcuna, ma un mio personale studio su grafico multisecolare mi porta a considerare il movimento dal 2009 come da grafico allegato. Inoltre posso escludere con alta probabilità (ma non certezza….) che vi sia un’onda 3 primaria al ribasso come tanto sbandierato da Pretcher.
Coloro che hanno paura che si vada sotto i 666 del SEP stiano sereni che ciò non può accadere nell’immediato per una semplice constatazione (e con alta probabilità anche per decenni)….il movimento dal 2007 al 2009 è uno zig zag. 5-3-5 e il movimento da marzo 2009 ad aprile è un’onda a 5 sub onde. Indi si faranno entro i primi mesi del 2011 nuovi massimi e ci si dovrebbe attestare tra il top del 2000 e 13500 punti ovvero un 78% di rintracciamento della caduta 2007-2009.
Perché dico ciò??? Perché il macd mensile sta puntando verso la zero line e l’istogramma della differencial con la signal line creerà una divergenza con i prezzi quando si raggiungerà tali target.
Quindi scenario rialzista (con eventuale correzione a breve) ma non con nuovi massimi storici, bensì uno splendido a-b-c correttivo partito dal marzo 2009.
A questo punto molti penseranno che se a-b-c si faranno nuovi minimi rispetto ai 6500 del DJ del 2009….e qui entra in campo l’occhio ovvero l’esperienza…si correggerà si….ma senza fare nuovi minimi….e poi si faranno nuovi massimi storici…ma per questi c’è tempo…..

Per coloro che volessero vedere un ulteriore grafico può andare sul blog Cicli e Gann del 26 agosto al post 51 (vado a memoria, comunque dovrebbe essere nei paraggi) vi è un grafico giornaliero messo da me dove apparte il target più ottimista ma nulla vieta che ci si fermi anche a 12000 (per essere più precisi occorre vedere cosa succede le prossime sedute di borsa). Inoltre si può notare al post 52 un’analisi sull’euro che avevo messo in internet già in luglio ove si segnava la possibilità di raggiungimento della target zone 1,4-1,5 (e questo quando tutti erano bearish sull’euro). A causa di problemi al pc non riesco a mettere dei grafici, appena risolti vedo di inserirli così si capisce meglio.....
Il Nasdaq ha fatto i minimi nel 2003 (non ho ora il grafico nel pc). comunque i minimi del 2009 non dovrebbe proprio rivederli e il conteggio tra SEP-DJ e Nasdaq è diverso...non bisogna pensare che tutte le borse si muovino con la medesima onda, ma avranno diverse o identiche formazioni quello che conta è che porteranno all'unisono o al rialzo o al ribasso. ad esempio è errato sovrapporre i grafici Nikkei del 1990 con il SEP e il Nasdaq 2000....come è errato dire che se i titoli di stato fanno nuovi massimi le borse sono destinate a fare nuovi minimi.......

Spero che questo post sia piaciuto e sia utile e se ho sbagliato me ne dispiace…buon trading a tutti.
 
Ora il problema è che come messo da Vergot di Csi finanza, vi sono due visioni: una ribassista (Pretcher) e una rialzista (Caldano).
Io conosco la teoria delle Onde di Elliott e ti faccio notare una cosa:

Tu hai detto che due esperti di Elliott hanno due visioni completamente differenti. Questo dimostra come la conta delle onde è di tipo soggettivo e non da risultati riproducibili. E una tecnica che non da risultati riproducibili non può essere affidabile.
Ovviamente quello dei due che l'avrà indovinata verrà fuori sbandierando ai quattro venti la sua bravura sulle Onde di Elliott. E questo porterà ulteriore fama alla teoria.
Ma se si vuole, questo è il trucco di quei maghi che fanno previsioni fumose sul futuro in modo tale da addattarle poi a fatti compiuti e dire "Hai visto che ci avevo indovinato!".

Ad ogni modo il candlestick, di cui mi fido di più, mi dice che è verà la previsione rialzista. Per cui Caldano ha ragione.


 

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