È probabilmente il meccanismo più spettacolare, poiché è uno dei rari casi in cui un vegetale è in grado di compiere dei
movimenti talmente rapidi da farlo sembrare più simile ad un animale. La caratteristica forma delle foglie (simili ad una bocca irta di denti acuminati) contribuisce poi a rendere l'effetto ancora più appariscente. Esistono due tipologie di trappole a scatto, presenti ciascuna in un'unica specie: la venus acchiappamosche (
Dionaea muscipula) e l'aldrovanda (
Aldrovanda vesiculosa). L'
Aldrovanda è una
pianta acquatica specializzata nella cattura di piccoli
invertebrati;
Dionaea è invece terrestre e caccia soprattutto
mosche ed altri
insetti volanti. Le trappole sono molto simili: presentano delle foglie la cui regione terminale è divisa in due lobi, incernierati lungo la nervatura centrale. Al loro interno si trovano dei peli innescanti sensibili al
tatto (tre su ogni lobo nel caso della
Dionaea; molti di più nel caso dell'
Aldrovanda). Quando i peli vengono piegati provocano l'apertura dei
canali ionici nelle
membrane delle
cellule alla loro base, generando un
potenziale d'azione che si propaga alle cellule della nervatura mediana.
[10] Queste cellule rispondono pompando nell'ambiente extra-cellulare
ioni potassio. Questo può causare perdita di acqua, che fuoriesce per
osmosi, provocando il collasso delle cellule della nervatura, o può portare ad una rapida
crescita acida.
[11] La questione su quale sia il meccanismo d'azione è ancora molto dibattuta, ma in ogni caso il risultato è che i lobi, che sono mantenuti sotto pressione, si chiudono a scatto.
[10] Questo processo dura circa un secondo (molto meno se la pianta è in buone condizioni)
Nella venus acchiappamosche, le chiusure futili (in risposta a gocce di
pioggia od alla caduta di
detriti) sono prevenute da una semplice
memoria posseduta dalle foglie: per chiudersi sono infatti richiesti due stimoli distanti tra 0.5 e i 30 secondi. È inoltre
necessario che la stimolazione continui anche dopo la chiusura della foglia perché la digestione abbia inizio, in caso contrario la foglia si riapre dopo poche ore (una giornata circa).
Stress continui delle trappole portano al deperimento della pianta, ne è quindi sconsigliata la stimolazione.