SECONDO ME
il concetto è valido per i periodi economici che hanno avuto un loro decorso normale e senza interventi delle banche centrali. gli interventi di queste dal 2008 in poi sono state volte all'immissione di liquidità creata ( M3) che non si è riversata ( e forse neanche potrebbe) nell'economia reale sotto forma di M1. I numeri macro globali e soprattutto occidentali testimoniano il fatto che l'economia reale è in una situazione peggiore di quella del 2008, mentre i prezzi di borsa vedono forti differenze tra stati e settori, con germania e usa ben sopra i valori del 2009 e molti altri ben sotto e anche i paesi bric sembrano tutti in fase di rallentamento ( sia borsistico che macro ).
Quindi, sempre secondo me, a guardare solamente i prezzi senza considerare come si sono costituiti, si rischia di perdere di vista il fatto che i capitali affluiti in borsa dal 2009 sono stati quelli prestati dalle banche centrali al sistema bancario ( solo in europa il dato è di 4500 miliardi di euro), che quindi han visto i big beneficiare del rialzo ( io dico indotto) ma non partecipato ( e basta guardare i volumi sullo nyse su un grafico settimanale o mensile dal 2007 in poi) dalle masse che non hanno utili da incassare da vendite ma che forse neanche trovano il coraggio di comprare. non possiamo certo escludere uno strappo al rialzo se dovessero arrivare altri soldi alla finanza ma per come la vedo io potrebbe essere solo uno spostare nel tempo il problema. sta di fatto che le multinazionali usa che di liquidità ne hanno parecchia non stanno facendo nè m&a nè acquisto di azioni proprie, poi la borsa può sempre sorprendere tutti, si sa.
stranezze ce ne sono come il prezzo delle materie prime ( crudo in testa) ben sopra i valori di fine 2008 quando i consumi erano più alti di adesso e i bric erano in fase di espansione, ma quello che a me fa pensare più di tutto è la curva dei tassi dei tassi che se continua così rischia di reinvertirsi anche per l'italia come nel 2008 e come accaduto prima delle tragedie per grecia irlanda portogallo. noi la fed col twist non l'abbiamo e in europa l'unico paese con una curva dei tassi virtuosa è neanche a dirlo la germania.
in definitiva la borsa può anche salire o rimbalzare, ma secondo me non è per il pessimismo dilagante o perchè anticipa prospettive di ripresa. il pessimismo in italia è diffuso per la situazione di tutti i giorni, ma non credo che la maggior parte della popolazione si stia effettivamente rendendo conto che stiamo prendendo impegni con l'europa che non possiamo materialmente mantenere, e che stia disinvestendo in borsa per timore di crolli. e comunque il problema non credo sia nè l'italia nè la grecia o la spagna, perchè se i cervelloni si decidessero a svalutare l'euro di ossigeno ne prenderemmo parecchio ( a patto che il crudo vada a prezzi consoni alla domanda ), secondo me il vero problema sono gli usa che danno la colpa a noi, fanno finta di nulla ma sono in una bolla di liquidità spaventosa e che può implodere per tanti di quelle variabili che credo nessuno di noi può neanche ipotizzare. ma magari mi sbaglio e continuano a salire svalutando e stampando, sperando che i mercati non se ne accorgano: cinesi e giapponesi se ne sono però accorti e qualche settimana fa hanno deciso di non utilizzare lo usd per alcuni dei loro scambi commerciali. ma la notizia non è stata pubblicizzata