Tiscali News >>>dicembre 2002

3....adesso si che si parte....

da http://www.infotlc.it/news_gestore.asp?ID=248

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Al via la formula "All Inclusive"

3, la Mobile Video Company italiana del Gruppo Hutchison Whampoa, inaugura l’era delle comunicazioni mobili di terza generazione nel nostro Paese, aprendo il proprio sito alle prenotazioni della prima offerta UMTS del mercato italiano.
Digitando www.tre.it, è infatti possibile accedere, da oggi, alla sezione Top3 e sottoscrivere una delle due formule tariffarie Top3 Executive e Top3 Privilege.
L’offerta di lancio Top3 Executive è una formula ALL INCLUSIVE, rivoluzionaria nella sua semplicità e trasparenza, destinata a coloro che vogliono essere i primi ad entrare nel nuovo mondo dei servizi 3G e iniziare a usufruire in modalita’ Video&Audio dei Servizi di Comunicazione e dei Contenuti di Informazione ed Intrattenimento.

A fronte di un canone mensile di 85€ (IVA inclusa), sono incluse tutte le chiamate (con eventuale roaming su Tim nelle zone non inizialmente coperte da 3), videochiamate, SMS, videomessaggi e MMS, e-mail (anche con allegati), i contenuti del Mobile Portal di 3, il roaming 2G sulla rete Tim e i videogoal, con l’unico limite costituito da soglie settimanali antifrode (10 ore di chiamate voce, 10 ore di videochiamate, 150 SMS, 50 MMS, 100 e-mail, 100 contenuti scaricati dal Mobile Portal di 3), fissate ipotizzando livelli di consumo due volte superiori al traffico 2G dei clienti “heavy users”.
Nel caso di superamento di queste soglie, le tariffe applicate sono estremamente competitive rispetto a quanto offre attualmente il mercato:

- la chiamata voce costa 0,12€ (IVA compresa) al minuto con uno scatto alla risposta di 0,15€ (IVA compresa)
- la videochiamata costa 0,48€ (IVA compresa) al minuto con uno scatto alla risposta di 0,15€ (IVA compresa)
- un SMS 0,15€ (IVA compresa)
- un Videomessaggio o un MMS 0,48€ (IVA compresa)
- i contenuti del Mobile Portal di 3 sono tariffati in base alla loro tipologia.

Il Mobile Portal di 3 ha una struttura semplice ed intuitiva: solo in caso di superamento del limite previsto (download di 100 contenuti settimanali), il cliente pagherà in base ad un criterio totalmente trasparente che considera il “valore unitario” e non il “peso” in Kbyte, poco controllabile, comprensibile e verificabile come unità elementare di tariffazione.
Superato il limite, solo i contenuti “utili” (per es. videogoal e microTG) vengono fatturati, ad un costo predefinito e visibile: in questo modo il cliente sa sempre in anticipo e con certezza quanto costa il servizio e può quindi decidere se fruirne o meno.

Sono invece escluse dal canone le chiamate internazionali, il roaming internazionale e la connessione a Internet utilizzando il videofonino® come modem. Per una chiamata verso un Paese europeo, gli Stati Uniti ed il Canada il cliente paga 0,24€ (IVA compresa) al minuto con uno scatto alla risposta di 0,15€ (IVA compresa), mentre l’accesso a Internet costa 0,60€ (IVA compresa) a connessione e il download 0,002€ (IVA compresa) per Kbyte scaricato.
3 propone anche una seconda opzione Top3 Privilege che, con una spesa di 140€ (IVA inclusa) al mese, offre al cliente, oltre ai servizi e alle condizioni già descritte, anche il noleggio del videofonino® con la possibilità di cambiarlo, una volta all’anno, con l’ultimo modello disponibile all’interno della Gamma di 3.
I modelli di videofonino® al lancio saranno due, il Nec e606 e il Motorola A830, ma presto la gamma sarà ampliata.
Sul sito sono disponibili le foto e le schede tecniche di ogni videofonino® al lancio, ma anche le demo dei servizi 3. News, test, forum e sondaggi online sono stati creati per scoprire “l’Homo Tecnologicus” o l’Ulisse che è in ognuno dei visitatori registrati del sito, persone che vogliono vivere per primi il nuovo “lifestyle” della Terza Generazione.
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Saluti da High Tech
 
l'importanza di H3G...

da http://www.ilnuovomercato.it/ricerca.asp
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Tiscali. Si riparte da H3G
03 Dicembre 2002 - 09:24
L'entita della partecipazione detenuta da Tiscali in H3G non è di certo rilevante, essendo pari allo 0,4%. Ma la scelta strategica portata avanti negli ultimi anni da Soru, di essere presente comunque nella società controllata da Hutchison, già nei prossimi mesi dovrebbe cominciare a dare i propri frutti. Infatti il raggruppamento guidato dal colosso quotato sul listino di Hong Kong, a dispetto della pesante flessione che il mercato tecnologico ha vissuto negli ultimi due anni, è andato avanti nel progetto Umts italiano e si appresta a lanciare il servizio in anticipo rispetto agli altri competitor.
In tutto questo Tiscali risulta tuttora l'unico Isp presente nell'azionariato. Dada infatti pur potendo beneficiare della partecipazione detenuta in H3G da Hdp, non possiede alcuna partecipazione direttamente. Alla luce di questo per la società di Soru starebbero per aprirsi opportunità davvero importanti. Infatti la diffusione del servizio Umts di H3G inquadra in Tiscali il principale soggetto per l'integrazione del network multimediale tra telefonia fissa e mobile. Questo dovrebbe allargare in modo sostanziale le opportunità di business della società di Soru.
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Saluti da High Tech
 
da http://it.biz.yahoo.com/021205/58/21sp6.html

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Tiscali teme che Ue preservi posizioni dominanti in tlc
Giovedì 5 Dicembre 2002, 16:50

BRUXELLES, 5 dicembre (Reuters) - Tiscali (Milano: TIS.MI - notizie - bacheca) teme che la bozza di raccomandazione della Commissione europea sulle telecomunicazioni conservi immutata la posizione degli operatori dominanti.
"Il nostro timore è che il risultato sia che gli operatori dominanti mantengano una posizione di monopolio", ha detto il numero uno di Tiscali Renato Soru in una conferenza stampa.

"Questo avrebbe due conseguenze: non ci sarebbe possibilità di concorrenza e avremmo solo dei mercati nazionali", ha aggiunto Soru. "Queste due cose sono contrarie a tutti i principi fondativi dell'Unione europea".

La raccomandazione dovrebbe essere resa pubblica nei prossimi giorni.
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Saluti da High Tech
 
ciao high come vedete vi ho raggiunto su questo Forum....mi raccomando l'apertura lunedi del solito Intraday....
a proposito la nostra dovrebbe aprire bene vista la chiusura americana............... :-? :-? :-?
 
da http://it.news.yahoo.com/021207/201/21vtv.html
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Tiscali Rinnova e Amplia Le Funzionalita' Del Servizio Fax
Sabato 7 Dicembre 2002, 11:43


Cagliari, 7 dic. (Adnkronos/Mak) - Nuovo servizio Tiscali per ricevere il Fax. Mentre prima si poteva ricevere fax e messaggi vocali direttamente nella propria casella di posta elettronica, ora il servizio dispone anche della possiblita' di inviare i documenti in Italia, Europa, Stati Uniti e Canada in formato Office o in PDF, HTML e XML. Si tratta di un servizio a pagamento offerto dal provider sardo, ma a costi complessivi inferiori rispetto alla spedizione di fax in modo tradizionale. Con l'interfaccia web e' invece possibile seguire tutte le operazioni dal pc, grazie al numero unico assegnato all'utente e caratterizzato dal prefisso 178, mentre l'invio e la ricezione dei file sono gestiti dalla casella di posta elettronica, dove vengono recapitati i documenti in formato TIFF e i messaggi vocali salvati in WAV.
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Saluti da High Tech
 
da http://it.news.yahoo.com/021211/92/221zn.html

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Tiscali. I dati che attendono gli analisti
Di Edoardo Liuni
Mercoledì 11 Dicembre 2002

Quale è il dato che preoccupa più di tutti gli analisti che seguono Tiscali? E' l'obiettivo dei 220 mila abbonati all'Adsl entro la fine del 2002, dichiarato da Soru. Eppure molti si chiedono come mai, in un momento in cui gli uffici studi sono così attenti alla redditività delle aziende più che alla loro crescita, diventi così importante un dato che si riferisce ad una parte del fatturato. Gli stessi analisti rispondono che da questo dato dipende la sopravvivenza di Tiscali. Ormai è riconosciuto da tutti che il futuro per chi offre connettività Internet, cioè gli Internet service provider, si chiama abbonamenti all'Adsl, cioè la capacità per queste società di conquistare fette di mercato nelle connessioni ad alta velocità. Perché su questo tipo di collegamento, molto più potente di quello tradizionale e con una capacità di trasmissione in grado di far transitare una serie di servizi altamente redditivi, che si stanno scontrando i principali Isp europei. Tiscali ha dichiarato di aver raggiunto 155 mila abbonati, lo scorso 10 novembre, su una base di 7 milioni di utenti attivi. Attualmente la media di sottoscrizione al servizio Tiscali ADSL viaggia intorno agli 8mila nuovi abbonati alla settimana. A conti fatti, per la fine dell'anno i nuovi clienti Adsl dovrebbero raggiungere la cifra totale di circa 210-215 mila utenti. Quindi un tasso di crescita che lascia con il fiato sospeso il management della società, ma che lascia dubbiosi gli investitori e gli analisti, che nell'incertezza hanno continuano a penalizzare il titolo al Nuovo Mercato. Ma la società dal canto suo non sta con le mani in mano. Ha lanciato in questi giorni la promozione natalizia: “Tiscali ADSL” gratis fino alla fine dell'anno, grazie anche agli incentivi della Finanziaria. Tra poche settimane vedremo chi aveva ragione.
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Saluti da High Tech
 
Yahoo non è proprio tiscali ma ragionando per analogia la fonte di rendita è la stessa...ed è yahoo adesso che sta copiando il model -business di Tiscali....


da http://it.news.yahoo.com/021217/92/22agm.html
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Yahoo! Inc.: Terry Semel disegna un futuro brillante
Martedì 17 Dicembre 2002, 13:30

Di Maurizio Giuliani

Secondo quanto dichiarato di recente dal CEO Terry Semel, Yahoo! (YHOO) si appresta a mettere a segno nel corso del prossimo anno un incremento dei ricavi legati alle attività di marketing ed ai servizi a pagamento.

Nel corso della Credit Suisse First Boston Media Week Conference tenutasi a New York, infatti, Terry Semel ha tracciato delle prospettive rosee per il Web-portal californiano, che di recente ha accusato la crisi legata al crollo della domanda nel settore dell'advertising online.
I servizi premium di Yahoo!, che vanno dall'email professionale allo storage passando per l'accesso Internet DSL commercializzato in partnership con SBC Communications (NYSE: SBC - notizie) (SBC), dovrebbero infatti raggiungere, entro il 2003, una base di sottoscrittori superiore alle due milioni di unità.

L'azienda punta quindi a rendere il business sempre meno dipendente dal mercato pubblicitario che, in base alle ultime rilevazioni delle società di ricerca, è ben lontano dal mettere a segno una sensibile ripresa.

Un palese esempio della congiuntura settoriale sfavorevole è stato fornito di recente dal colosso Aol (NYSE: AOL - notizie) -Time Warner (AOL), che ha reso noto d'attendersi nel 2003 un calo del 40-50% dei ricavi provenienti dall'advertising online e dall'e-commerce.

Per quanto riguarda Yahoo!, in accordo con le reiterate previsioni rilasciate dal responsabile finanziario Susan Decker, l'azienda punta ad archiviare l'esercizio 2002 con ricavi compresi nella fascia $ 930-955 milioni, e con un EBITDA che dovrebbe attestarsi nel range $ 190-200 milioni.

Il futuro di medio termine del Web-portal statunitense, intanto, è fortemente legato al tasso di crescita dei sottoscrittori di servizi d'accesso a banda larga, con la concorrenza che in tale area di business resta comunque alquanto agguerrita.

Il portale MSN del colosso del software Microsoft (MSFT), infatti, è attualmente alleato nel comparto con Verizon (NYSE: VZ - notizie) , mentre America Online è in partnership con Time Warner Cable e Comcast.

Sul fronte interno, intanto, Yahoo! ha recentemente reso noto d'aver varato un piano di riduzione del parco impiegati nelle sedi di Atlanta e Dallas relative alla divisione Yahoo Enterprise Solutions.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq (NASDAQ: notizie) , infine, le azioni Yahoo!, grazie al rally messo a segno negli ultimi due mesi e mezzo, passano di mano sui livelli di 12 mesi orsono.
Rispetto al minimo annuale di $ 8,94 registrato nel corso della sessione del 24 settembre scorso, infatti, i titoli del portale più famoso del Web registrano attualmente un rendimento del 95%.
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Saluti da High Tech
 

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