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Italia: inflazione rallenta ad aprile allo 0,5%, deluse le attese
In Italia l'inflazione si è attestata ad aprile, secondo la
stima preliminare dell'Istat, allo 0,5% su base annua, in calo
rispetto allo 0,8% di marzo. Gli analisti avevano previsto un
calo più contenuto allo 0,7 per cento. Milano, Finanza.com Buon giorno
 
marketinsight.it - ITALIA - INFLAZIONE IN FRENATA AD APRILE
Secondo le stime preliminari, nel mese di aprile 2018 l'indice
nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC),
al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base
mensile e dello 0,5% su base annua (+0,8% a marzo 2018). Il
rallentamento dell'inflazione, in parte frenato
dall'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari (da +0,5%
[...]
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Spettro ritorno al voto dopo appello Di Maio, fiammata spread +5% a 123 punti base
Fiammata per lo spread BTP-Bund a 10 anni, che sale di oltre
+5%, superando la soglia di 120 punti, dopo l'appello che il
leader del M5S Luigi Di Maio ha lanciato al leader della Lega
Matteo Salvini, affinché si torni alle urne. Il differenziale
balza a 123 punti base, con i tassi sui BTP decennali che
salgono fino all'1,80%, in crescita di oltre +3%, e i tassi
sui Bund che arretrano dello 0,35%, allo 0,5690%. Milano,
Finanza.com
 
Dazi: a rischio 40,5 miliardi di Made in Italy in Usa (Coldiretti)
La guerra commerciale con gli Stati Uniti mette a rischio 40,5
miliardi di esportazioni Made in Italy che hanno raggiunto nel
2017 il record storico grazie ad un aumento del 9,8% rispetto
all’anno precedente. E’ quanto emerge da una analisi della
Coldiretti sulla base dei dati Istat, in riferimento alla
scadenza il primo maggio del periodo di esenzione concesso
dagli Usa all’Unione europea dai dazi su acciaio e alluminio,
che potrebbe scatenare una escalation per le annunciate
contromisure comunitarie dal mais al riso, dal bourbon al succo
di arancia fino al burro di arachidi e molto altro. Le tensioni
nei rapporti hanno già avuto i primi effetti nel primo
trimestre del 2018 in cui si registra un sostanziale stallo
(+0,3%) delle esportazioni italiane in Usa rispetto allo scorso
anno. "Gli Stati Uniti – sottolinea la Coldiretti – sono di
gran lunga il principale mercato di riferimento per il Made in
Italy fuori dall’Unione Europea con un impatto rilevante anche
per l’agroalimentare". Gli Usa si collocano al terzo posto tra
i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma
prima della Gran Bretagna. Milano, Finanza.com
 
marketinsight.it - USA -INDICE DIRETTORI D'ACQUISTO DI CHICAGO SALE A 57,6 PUNTI AD APRILE
Ad aprile l'indice dei direttori agli acquisti del distretto
industriale di Chicago è salito a 57,6 punti dai 57,4 del mese
precedente. Il dato risulta al di sotto delle attese degli
economisti che si aspettavano una sostanziale stabilità a 58
punti. Il Chicago Purchasing Managers Index determina lo stato di
salute economica del settore manifatturiero [...]
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Grafici cambi:

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Spread Btp-Bund a 121,4 punti in avvio. Salvini disponibile a un pre-incarico
In avvio di giornata lo spread tra il Btp a dieci anni e il
Bund tedesco viaggia a 121,4 punti base in ribasso rispetto ai
122 punti della vigilia. Il rendimento del bond decennale
italiano sul mercato secondario si attesta all'1,779%, mentre
il tasso del Bund di pari scadenza è allo 0,565 per cento.
Intanto sul fronte politico è ancora stallo. Ieri il leader
della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato di non volere un
governo "istituzionale" e ha ribadito il suo no al Pd. "Con
il Pd non si tratta. Si ragiona con i 5 Stelle o altrimenti c’è
il voto", ha detto Salvini che è pronto anche a un
pre-incarico. Milano, Finanza.com Buon giorno
 
marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACRO DI OGGI (02/05/18)
Ore 2:30 Giappone: Pmi servizi e composito, aprile Ore 3:45 Cina:
Pmi manifatturiero, aprile Ore 9:45 Italia: Pmi manifatturiero,
aprile Ore 9:50 Francia: Pmi manifatturiero, aprile Ore 9:55
Germania: Pmi manifatturiero, aprile Ore 10:00 Eurozona: Pmi
manifatturiero, aprile Ore 10:00 Italia: Tasso di disoccupazione,
marzo Ore 11:00 Italia: Pil, 1Q 2018 Ore 11:00 Eurozona: Tasso di
disoccupazione, marzo Ore 11:00 [...]
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Buongiorno.

I prestiti nell'eurozona stanno aumentando in modo significativo
Notizie economiche tedesche | pubblicato:02.05.18 00:18 guardare
I prestiti nell'area dell'euro sono aumentati in modo significativo all'inizio dell'anno.

Secondo la BCE, i fondi della Banca centrale europea (BCE) stanno lentamente raggiungendo aziende e famiglie nella zona euro. A marzo, le istituzioni finanziarie hanno esteso alle società il 3,3% in più di prestiti rispetto a un anno prima, ha annunciato la Banca centrale europea. Il 3,0 percento in più di prestiti sono stati concessi alle famiglie.

I prestiti alle imprese sono aumentati del 3,2% a febbraio e del 3,4% a gennaio. Gli economisti hanno commentato positivamente i recenti sviluppi. "Il mercato del credito sta quindi contrastando la catena di segnali economici deludenti dall'inizio dell'anno", ha detto Reuters, secondo l'economista capo Jörg Zeuner della banca di sviluppo statale KfW. "Questa è una buona notizia."

Recentemente, un numero di indicatori economici per l'area dell'euro sono stati più deboli. Questo aveva nutrito previsioni, l'espansione potrebbe aver già superato il suo apice.

La BCE ha fornito condizioni di finanziamento favorevoli a lungo termine con la sua politica monetaria ultra-espansiva . Il tasso di interesse chiave è stato al minimo storico dello 0,0% da marzo 2016. Inoltre, la BCE ha acquistato obbligazioni governative e altri titoli per oltre tre anni per incoraggiare le banche a prestare di più all'economia. Gli acquisti sono ora in 2,55 miliardi di euro e dovrebbero durare almeno fino alla fine di settembre.

In borsa, gli acquisti di titoli dovrebbero cessare alla fine dell'anno, data l'attuale situazione economica. Gli investitori si aspettano il primo rialzo dei tassi dal 2011 al più presto nel secondo trimestre del 2019. Tuttavia, questo può cambiare rapidamente se ci sarà un rallentamento economico nell'anno in corso.

L'azione monetaria M3, che era molto apprezzata dagli osservatori dell'euro, è aumentata del 3,7% a marzo. Gli economisti si aspettavano il 4,1%. La massa monetaria M3 comprende contanti e depositi su conti correnti, nonché carte e obbligazioni del mercato monetario. Secondo gli economisti, M3 è strettamente legata all'inflazione nel medio-lungo termine.

Kreditvergabe in der Eurozone steigt deutlich
 

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