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Buon pomeriggio.

Alexander Dugin: «L’Italia è l’inizio della grande rivoluzione populista che cambierà il mondo»
Il filosofo russo Alexander Dugin, amico del presidente Putin e sostenitore dei movimenti populisti non ha dubbi: “La lotta contro il mondialismo atlantista passa di qui” e con questa l’Europa troverà la libertà, anche grazie all’aiuto della Russia

Alexander Dugin: «L’Italia è l’inizio della grande rivoluzione populista che cambierà il mondo» - Linkiesta.it
 
E' difficile dirlo Rio77... il matusalemme(che è quello che scambia di più) !!..Di solito il ribasso/rialzo viene percepito sulla uscita di notizie macro economiche e quindi bisogna seguire le varie ore della giornata seguendo semplicemente le notizie schedulate anticipando!!IL problema sorge in questi momenti di speculazione e cioè il comprare sotto l'1% dalle ultime chiusure potrebbe non bastare ma in intraday è fattibile. Seguendoli ogni giorno potrebbero subire i rialzi /ribassi maggiori nelle ore da te indicate e metterei anche le 16-30,17 ma non è una regola,buon week-end

;) grazie mille Stefano per la solita disponibilità.
Ti confesso che la lettura della rivista di finanza di un'associazione di consumatori, alla quale sono abbonato e non cito perchè non so se sarebbe pubblicità o meno e se sia consentito, mi ha fatto salire enorme paranoia sul mantenere troppi Btp in portafogli ed io e la mia famiglia siamo esposti in maniera importante.
Quindi stavo cercando di capire se ormai avessi concretamente perso il treno dei fantastici prezzi di quotazione di qualche mese fa, considerando poi che li ho acquistati in più tranche ma sempre sotto la pari.
Buona domenica a tutti...almeno oggi il tempo a Roma è bello!!
 
Buongiorno a tutti volevo conoscere le vostre aspettative circa lo spread per la prossima settimana avendo in portafoglio vari btp che vorrei liquidare....... Grazie :)
 
;) grazie mille Stefano per la solita disponibilità.
Ti confesso che la lettura della rivista di finanza di un'associazione di consumatori, alla quale sono abbonato e non cito perchè non so se sarebbe pubblicità o meno e se sia consentito, mi ha fatto salire enorme paranoia sul mantenere troppi Btp in portafogli ed io e la mia famiglia siamo esposti in maniera importante.
Quindi stavo cercando di capire se ormai avessi concretamente perso il treno dei fantastici prezzi di quotazione di qualche mese fa, considerando poi che li ho acquistati in più tranche ma sempre sotto la pari.
Buona domenica a tutti...almeno oggi il tempo a Roma è bello!!
Si purtroppo le riviste fanno catastrofismo..ormai quando è successo e va cosi..io mantengo anche se in questi ultimi due anni ho girato ,consolidando il capitale di un 10 % ..un altro 30% in due azioni 20+10%(locali e sane e italiane con conti a posto)ad alto rendimento a prezzi mediamente bassi.IL BTP mi è rimasto li ma è un ottima "valvola di sfogo" e si cedola due volte l'anno(anche perchè il mio capitale è diviso in immobili ma non sbilancio mai il totale con un massimo del 20% in azioni)..a differenza degli altri stati che la danno una sola volta.Buon giorno .PS: La mia idea è di non vendere un BTP in perdita a meno che non se ne abbia un bisogno imminente e se lo si fa magari con una piccola parte.
 
Upb: debito Italia nel 2019 rimarrà il più alto d'Europa (eccetto la Grecia)
Il rapporto debito/pil dell'Italia è destinato a rimanere il
più alto dell'UE anche nei prossimi anni, se si fa eccezione
della Grecia che fino a oggi non obbligata a presentare
Programmi di stabilita' e convergenza. Lo rimarca l'ultimo
rapporto dell'Ufficio parlamentare di Bilancio che fa una
panoramica delle strategie di Bilancio nei Programmi di
stabilità e convergenza 2018 dei paesi Ue. Il debito pubblico
in rapporto al PIL dovrebbe diminuire nella media dei paesi UE
da 81,8 per cento del 2017 a 78,5 nel 2019, mentre quello tra i
paesi dell’area dell’euro dovrebbe scendere rispettivamente da
87,3 per cento di PIL a 83,3. Pur proseguendo la tendenza alla
diminuzione del rapporto debito/PIL avviata lo scorso anno,
rimarca l'Upb, l’Italia con il 128 per cento, si confermerebbe
tra i paesi UE quello con il debito pubblico atteso più elevato
(a eccezione della Grecia fino a oggi in PDE e dunque non
obbligata a presentare il PS&C) e significativamente superiore
alla media. Milano, Finanza.com
 
Una mia riflessione sui crediti cooperativi (ex casse rurali ed artigiane ecc..) ! Tra pochi anni saranno di proprietà francese o olandese o di fondi ecc.., cosi passeremo il testimone di un altro pezzo di economia locale ,sfaldatasi già a cominciare dagli anni 2008 . Per ora sono fusi assieme come pezzi di ferro ..poi ci sarà l'epilogo tra qualche tempo.
FABI: per colpa spread e incertezza politica banche italiane rischiano svendita a stranieri
"Per colpa dello spread e dell'incertezza politica italiana
si rischia di consegnare le banche italiane, ormai risanate,
agli stranieri". E' quanto si legge in un un'analisi del
sindacato bancario Fabi, che parla di "una situazione
potenzialmente pericolosa per i lavoratori bancari che
verrebbero svenduti, trovandosi di fronte a un futuro
incerto". "Con i cali di borsa, infatti, le banche valgono
molto meno del loro capitale, come ai tempi della grande crisi.
E a differenza del 2011, oggi le banche sono tornate a essere
redditizie e hanno ripulito i loro bilanci dalle sofferenze. Un
quadro assai diverso e dunque più favorevole che rende gli
istituti di credito italiani appetibili, soprattutto per i
fondi esteri: chi volesse comprare l'industria bancaria
italiana la troverebbe risanata e in saldo. Due gruppi come Ubi
Banca e Banco Bpm - che valgono circa 20 miliardi - potrebbero
essere comprati, stando alle attuali quotazioni, con soli 8
miliardi" Milano, Finanza.com
 
Germania: vento favorevole all'economia si sta smorzando (Ifo)
L'economia della Germania sta tornando su una traiettoria di
crescita più cauta. Lo ha sottolineato Clemens Fuest,
presidente dell'istituto Ifo, commentato i dati diffusi oggi
che hanno visto l'indice sulla fiducia degli imprenditori
tedeschi tornare a scendere a giugno attestandosi a 101,8 punti
dai 102,2 punti a maggio. "Gli imprenditori tedeschi sono meno
soddisfatti della loro attuale situazione aziendale anche se le
loro aspettative di business sono rimaste ottimistiche - ha
detto Fuest - Tuttavia, il vento favorevole goduto
dall'economia tedesca si sta calmando". Complice anche le
tensioni commerciali globali. Milano, Finanza.com
 
Germania: da prossima rilevazione IFO arriveranno indicazioni affidabili (analisti)
Le indicazioni dall’indagine IFO di ulteriore rallentamento
sono in contrasto con i segnali di stabilizzazione emersi con
la pubblicazione del PMI composito e servizi, lo scorso
venerdì. È quanto rileva Anna Maria Grimaldi, senior economist
Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Nel mese di
giugno, il dato, che misura la fiducia degli imprenditori
tedeschi, si è attestato a 101,8 punti, in calo rispetto ai
102,3 punti di maggio. Gli analisti si attendevano un calo
leggermente più contenuto a 101,9 punti. In qualunque caso,
sottolinea l’esperta, “in tutti i settori la fiducia rimane
ancora al di sopra della media di lungo termine e coerente con
una crescita ancora positiva dell’attività anche se a ritmi più
blandi che a aprile e maggio. Il dato di giugno dovrebbe essere
più attendibile di quelli dei due mesi precedenti, sporcati da
effetti di calendario inusuali”. Nonostante le indagini
segnalino un ulteriore rallentamento in primavera, “ricordiamo
che l’attività nel 1° trimestre è stata depressa da fattori
inusuali: scioperi, e fattori climatici, potrebbe quindi
vedersi un recupero nel 2° trimestre”. A questo punto, per
valutare le prospettive di crescita dell’economia tedesca “non
resta che attendere i dati di luglio”. Milano, Finanza.com
 

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