Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

negusneg

New Member
Sono reduce da una lettura approfondita di A global regulatory frame work… e devo dire che in effetti alcune ambiguità ci sono, vuoi per la traduzione dalle varie lingue (l’uso di and o or, ad esempio), vuoi perché le disposizioni non sono ancora complete, ma anche perché alcune cose risultano francamente incomprensibili o contraddittorie.

Su una cosa penso che possiamo essere tutti d’accordo: l’avessimo scritto noi sarebbe uscito un documento molto diverso. :D

D’altronde probabilmente non poteva che essere così: il documento fornisce le linee quadro (framework) entro le quali i singoli stati dovranno poi emanare le leggi che recepiscono le varie modifiche adattandole alle rispettive legislazioni nazionali. Oltre a tutto le nuove regole non sono complete. Verranno rilasciate nella versione definitiva (finalised) nelle prossime settimane/mesi, probabilmente all’inizio del 2011.

Ma veniamo alle cose che interessano noi obbligazionisti. ;)

Innanzi tutto mi sembra sostanzialmente confermata la regola che vuole le attuali perpetue gradualmente estinte (phased out) al più tardi entro la fine del 2021. Dico questo perché a mio parere l’iniseme delle nuove regole definitive, soprattutto quelle sulla capacità di questi strumenti di assorbire le perdite (loss absorption), ma non solo, saranno tali da rendere quasi impossibile che qualcuno dei vecchi titoli possa rientrarvi. :up:

Per effetto delle nuove regole avremo Offering Circular con clausole completamente diverse, o comunque specificate ed esplicitate secondo formulari standard radicalmente differenti rispetto al passato. Sono tante le nuove caratteristiche che prima non erano necessarie ma dal 2013 diventeranno obbligatorie per entrare a far parte dell’additional Tier 1.

Altro fatto degno di nota è che le Tier 2 saranno di un solo tipo. Scomparirà la distinzione fra Upper e Lower Tier 2 (con la scomparsa delle prime) e verranno abolite le Tier 3 (che a noi interessano poco, non ne ho mai vista una!).

Inoltre va sottolineato che, secondo me, è ancora in vigore la questione “reputazionale”, per cui le banche che non versano in gravi difficoltà eserciteranno la call alla prima occasione, se non vogliono dare l’impressione di avere difficoltà a rifinanziarsi sul mercato.

D’altronde i regolatori spingono per avere strumenti con caratteristiche diverse da quelle attuali (fra cui quella di avere tipologie omogenee e confrontabili sui vari mercati, in luogo della Babele che si trova adesso :rolleyes:) e se persino nei mesi scorsi, a regole non ancora definite ed in condizioni di mercato proibitive, alcuni primari emittenti non hanno esitato a richiamare dei titoli a condizioni capestro non vedo perché non debbano continuare a farlo anche in futuro.

Ma veniamo anche ai punti oscuri e/o alle contraddizioni del documento.

Una cosa mi ha stupito in particolare: si è fatto un gran parlare che le nuove obbligazioni subordinate NON dovranno essere step up (cioè prevedere una cedola maggiorata dopo la call, quasi per rassicurare sul fatto che la call verrà effettivamente esercitata, se no la banca ne ricava un danno).
Ebbene le uniche eccezioni all’estinzione dei titoli attuali sono previste proprio per quelle emissioni che prevedono uno step up! :eek:

In particolare gli strumenti che hanno uno step up, ma rientrano comunque nelle nuove definizioni di Tier 1 o Tier 2 (cosa, come ho scritto prima, altamente improbabile), continueranno ad essere riconosciuti in quel Tier di capitale. Curioso, no? :D

Fra l’altro le disposizioni transitorie (transitional arrangements) fanno una ulteriore distinzione, a dir poco bizzarra: se la call e lo step up cadono prima dell’entrata in vigore delle nuove regole (1/1/13) vengono riconosciute e la cosa finisce lì, ma se la call e lo step up entrano in vigore dopo, prima di quella data vanno gradualmente in estinzione (phased out dal capitale al ritmo del 10% all’anno), per poi essere nuovamente recuperate (continue to be recognised in that tier of capital), sempre che ovviamente non siano state richiamate. Mi chiedo se questo riconoscimento avvenga al 100% (il documento non lo dice esplicitamente), in questo caso avremmo dei veri e propri Tier “fisarmonica”. :banana:

Concludo con alcune brevi considerazioni sul possibile passaggio da Tier 1 a Tier 2. Secondo me la cosa è inverosimile per diversi motivi:

-innanzi tutto, come ho scritto poco sopra, una Tier 1 non potrà mai non essere junior rispetto al debito subordinato, e quindi rientra in una categoria diversa per definizione;

-poi credo che le nuove regole saranno tali per cui, anche prescindendo da questo fondamentale aspetto, difficilmente avranno nel prospetto quelle clausole di loss absorption in gone concern che viene richiesto esplicitamente alle nuove Tier 2;

-inoltre, per effetto della mancanza di una maturity esplicita, verrebbe meno la possibilità, esplicitamente prevista per le nuove emissioni, di estinguere gradualmente il riconoscimento nel capitale Tier 2 su base lineare nei cinque anni prima della maturity (recognition in regulatory capital in the remaining five years before maturity will be amortised on a straight line basis);

- infine va considerato il fatto che comunque il capitale Tier 2 rappresenta la fascia di peggior qualità agli occhi dei regolatori, tant’è che la sua percentuale è destinata a scendere gradualmente dall’attuale 4% al 2% (all’inizio del 2015): ammesso che gli asini potessero volare (vedi il primo punto) che convenienza avrebbe la banca a mantenere in vita uno strumento che comunque varrebbe sempre di meno e che comunque potrebbe essere sostituito facilmente a basso costo (vedi l’ultima Mediobanca)? E ancora, di nuovo, che figura ci farebbe con gli investitori?
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Sono reduce da una lettura approfondita di A global regulatory frame work…

Ma veniamo alle cose che interessano noi obbligazionisti. ;)

Innanzi tutto mi sembra sostanzialmente confermata la regola che vuole le attuali perpetue gradualmente estinte (phased out) al più tardi entro la fine del 2021. Dico questo perché a mio parere l’iniseme delle nuove regole definitive, soprattutto quelle sulla capacità di questi strumenti di assorbire le perdite (loss absorption), ma non solo, saranno tali da rendere quasi impossibile che qualcuno dei vecchi titoli possa rientrarvi. :up:



:up:;):cool:

Grazie Negus....per le conferme ...sarà solo una questione di tempo...
 

solenoide

Forumer storico

Concludo con alcune brevi considerazioni sul possibile passaggio da Tier 1 a Tier 2. Secondo me la cosa è inverosimile per diversi motivi:

-innanzi tutto, come ho scritto poco sopra, una Tier 1 non potrà mai non essere junior rispetto al debito subordinato, e quindi rientra in una categoria diversa per definizione;

-poi credo che le nuove regole saranno tali per cui, anche prescindendo da questo fondamentale aspetto, difficilmente avranno nel prospetto quelle clausole di loss absorption in gone concern che viene richiesto esplicitamente alle nuove Tier 2;

-inoltre, per effetto della mancanza di una maturity esplicita, verrebbe meno la possibilità, esplicitamente prevista per le nuove emissioni, di estinguere gradualmente il riconoscimento nel capitale Tier 2 su base lineare nei cinque anni prima della maturity (recognition in regulatory capital in the remaining five years before maturity will be amortised on a straight line basis);

- infine va considerato il fatto che comunque il capitale Tier 2 rappresenta la fascia di peggior qualità agli occhi dei regolatori, tant’è che la sua percentuale è destinata a scendere gradualmente dall’attuale 4% al 2% (all’inizio del 2015): ammesso che gli asini potessero volare (vedi il primo punto) che convenienza avrebbe la banca a mantenere in vita uno strumento che comunque varrebbe sempre di meno e che comunque potrebbe essere sostituito facilmente a basso costo (vedi l’ultima Mediobanca)? E ancora, di nuovo, che figura ci farebbe con gli investitori?

Ciao Negus,
ti ringrazio per la tua disamina.
Mi riallaccio al finale per introdurre un argomento che e' parzialmente OT visto che noi parliamo principalmente di Tier 1.
Ho l'impressione che i Tier 2 saranno molto diversi dagli attuali ed in particolare ho trovato un paio di obiezioni espresse da Unicredit e dalla british bankers' association che mi hanno colpito.
Sembra quasi che i Tier 2 possano diventare piu' penalizzanti dei Tier 1 se non verra' seguito un rigoroso percorso gerarchico e temporale.
Si paventa che possa diventare regola quello che sta succedendo per certi versi in Irlanda con i possessori di LT2 colpiti senza che ci sia stato azzeramento della parte azionaria.
Inoltre le banche piu' zelanti nel rompere sul 27% potrebbero arrivare a concludere che anche i futuri Tier 2 saranno atipici per via della loss absorption .(questo e' un mio timore , mentre e' quasi una certezza , evidenziata anche da Unicredit , per i nuovi Tier 1)
Nessuno si e' interessato della parte relativa ai Tier 2?
 

Allegati

  • britishbankersa.pdf
    60,7 KB · Visite: 200
  • unicredit.pdf
    160,6 KB · Visite: 254

negusneg

New Member
Ciao Negus,
ti ringrazio per la tua disamina.
Mi riallaccio al finale per introdurre un argomento che e' parzialmente OT visto che noi parliamo principalmente di Tier 1.
Ho l'impressione che i Tier 2 saranno molto diversi dagli attuali ed in particolare ho trovato un paio di obiezioni espresse da Unicredit e dalla british bankers' association che mi hanno colpito.
Sembra quasi che i Tier 2 possano diventare piu' penalizzanti dei Tier 1 se non verra' seguito un rigoroso percorso gerarchico e temporale.
Si paventa che possa diventare regola quello che sta succedendo per certi versi in Irlanda con i possessori di LT2 colpiti senza che ci sia stato azzeramento della parte azionaria.
Inoltre le banche piu' zelanti nel rompere sul 27% potrebbero arrivare a concludere che anche i futuri Tier 2 saranno atipici per via della loss absorption .(questo e' un mio timore , mentre e' quasi una certezza , evidenziata anche da Unicredit , per i nuovi Tier 1)
Nessuno si e' interessato della parte relativa ai Tier 2?

Ciao Sole, condivido le tue impressioni/preoccupazioni.

Sono convinto che con le nuove regole, e in un certo senso anche con quelle sul debito sovrano europeo, si voglia proprio arrivare in modo legale a fare quel che l'Irlanda sta di fatto imponendo con la forza agli obbligazionisti subordinati.

D'altronde è difficilmente discutibile che in una situazione di gone-concern (di fatto un fallimento) gli obbligazionisti subordinati non debbano subire una qualche forma di haircut.

Quel che mi lascia perplesso però, basti vedere appunto quel che sta succedendo in Irlanda, è che paradossalmente gli obbligazionisti sub incorrano in pesanti perdite prima che gli azionisti abbiano azzerato tutto il loro capitale.

Su questo va detto che la discussione è ancora aperta ed i dettagli non sono ancora stati bene precisati.

Di sicuro in futuro prima di investire nei nuovi strumenti occorrerà capire bene che tipo di implicazioni si potranno aprire nei vari scenari possibili.
 

discipline

Forumer storico
Se prendiamo per buoni i valori non c'è molta differenza in percentuale, sembra solo dal grafico che la seconda sia cresciuta molto di più.

La prima è passata da un minimo di 29,5 a 33,5 +13% circa
la seconda da 50 a 57,5 +15%

Pare anche a me però sul grafico di Francoforte danno quello come minimo a fine novembre.

Quei grafici riportano la chiusura, per cui se ha fatto un ultimo scambio sul denaro... in lettera non ha toccato i 30, mi pare. Per dare qualche indicazione, la 643 avrà fatto un minimo relativo a 52, credo. L'8/12 ho preso un lotto a 52.5, la successiva lettera operativa era a 54. E da allora lentamente è risalita.
Circa Sberbank e la cessione di cui si parla, speriamo che poi in Oevag sappiano con cosa continuare a fare utili...
 

Mais78

BAWAG fan club
Innanzi tutto mi sembra sostanzialmente confermata la regola che vuole le attuali perpetue gradualmente estinte (phased out) al più tardi entro la fine del 2021.

negus permettimi una precisazione a beneficio dei lettori meno attenti: Basilea non dice che le Tier 1 DEVONO sparire ma dice che non saranno piu' conteggiate come capitale Tier 1. Mentre la prima sara' un'effetto della seconda, rimangono due concetti distinti...
Nel 2021 non so quanto costera' ad una banca emettere un matusalem bond con cedole skippabili ancorate allo swap decennale...probabilmente meno di quanto costi ora ma e' bene saperlo....

Altro fatto degno di nota è che le Tier 2 saranno di un solo tipo. Scomparirà la distinzione fra Upper e Lower Tier 2 (con la scomparsa delle prime) e verranno abolite le Tier 3 (che a noi interessano poco, non ne ho mai vista una!).

Anche io la leggo in questo modo l'uniformazione del Tier 2, piu' che di maturity.


Fra l’altro le disposizioni transitorie (transitional arrangements) fanno una ulteriore distinzione, a dir poco bizzarra: se la call e lo step up cadono prima dell’entrata in vigore delle nuove regole (1/1/13) vengono riconosciute e la cosa finisce lì, ma se la call e lo step up entrano in vigore dopo, prima di quella data vanno gradualmente in estinzione (phased out dal capitale al ritmo del 10% all’anno), per poi essere nuovamente recuperate (continue to be recognised in that tier of capital), sempre che ovviamente non siano state richiamate. Mi chiedo se questo riconoscimento avvenga al 100% (il documento non lo dice esplicitamente), in questo caso avremmo dei veri e propri Tier “fisarmonica”. :banana:

Secondo me c'e' una grande coerenza di fondo, tutto torna: finche' tu hai un incentivo a richiamarla (step up futuro) io ti penalizzo, quando l'incentivo scompare (call non esercitata) te le riconteggio (e sono sicuro al 99% che il riconoscimento sia totale).

Concludo con alcune brevi considerazioni sul possibile passaggio da Tier 1 a Tier 2. Secondo me la cosa è inverosimile per diversi motivi:

-innanzi tutto, come ho scritto poco sopra, una Tier 1 non potrà mai non essere junior rispetto al debito subordinato, e quindi rientra in una categoria diversa per definizione;

Non ti seguo su questo. Bisogna scindere l'aspetto regolamentare (calcolo del capitale) da quello legale (gradi di subordinazione). Perche' non sarebbero subordinate?

- che convenienza avrebbe la banca a mantenere in vita uno strumento che comunque varrebbe sempre di meno e che comunque potrebbe essere sostituito facilmente a basso costo (vedi l’ultima Mediobanca)? E ancora, di nuovo, che figura ci farebbe con gli investitori?

Giusto, ma dipende dal costo, siamo sicuri che una nuova T2 costi meno di es. E+150?
 

Zorba

Bos 4 Mod
negus permettimi una precisazione a beneficio dei lettori meno attenti: Basilea non dice che le Tier 1 DEVONO sparire ma dice che non saranno piu' conteggiate come capitale Tier 1. Mentre la prima sara' un'effetto della seconda, rimangono due concetti distinti...
Nel 2021 non so quanto costera' ad una banca emettere un matusalem bond con cedole skippabili ancorate allo swap decennale...probabilmente meno di quanto costi ora ma e' bene saperlo....

Matusalem bond potrebbe darsi, ma sulle cedole skippabili ho qualche dubbio. Un titolo con coupon pusher forte, no loss abs, potrebbe non pagare solo se ci fosse un ordine della Banca Centrale o autorità analoga. Ma in caso di perdita della qualifica di T1 e/o T2, ho i miei dubbi che la Banca Centrale possa e/o abbia interesse a vietare il pagamento delle cedole...

Per me, persa la funzione di T1, questi vengono ritirati, magari preceduti da OPA terroristica.

Non mi illudo di raddoppiare il capitale a breve con gli IRS10, ma non credo che il tasso decennale rimarrà così basso per molto...
 

nik.sala

Money Never Sleeps
Il foglio non dovrebbe dare problemi, comunque ho separato il disclaimer in altra tabella. In caso avessi ancora problemi, prima di ordinare seleziona l'area di interesse (es. A2-H990). Per evitare guai poi non salvare.

Per avere la percentuale selezioni la colonna CY o YTC, poi da menu Formato->Celle->Percentuale

reef ce l'ho fattaaa :up:
una sola frase : 6 il migliore ;)
ho messo % su CY e YTC e messo i filtri, ho salvato la pagina ed il gioco è fatto.
Peccato che alcuni YTC e CY non ci siano, ma basta dare una bella scremata (le p che ci interessano non penso siano + di un 30/40, alla fine) e il gioco è fatto :clap::winner::hua::yeah::banana::cin::clapclap::DD::party:

sto esultando troppo presto però : s ecerco di ordinare i file dal più piccolo al più grande (come CY) me lo fa tranquillamente, ma dal + grande al + piccolo, su tutti i campi compare la scritta #VALORE#
 
Ultima modifica:

Mais78

BAWAG fan club
Matusalem bond potrebbe darsi, ma sulle cedole skippabili ho qualche dubbio. Un titolo con coupon pusher forte, no loss abs, potrebbe non pagare solo se ci fosse un ordine della Banca Centrale o autorità analoga. Ma in caso di perdita della qualifica di T1 e/o T2, ho i miei dubbi che la Banca Centrale possa e/o abbia interesse a vietare il pagamento delle cedole...

Non tutti hanno coupon pusher e sono senza loss abs...l'interesse a non pagare puo' averlo la banca...in ogni caso potrebbe essere appetibile lasciarlo li anche senza skippare cedole..

Scusate il pessimismo, pessimista non sono, anzi ho quasi il 20% del portafoglio in perp...pero' guadagnare per me e' il secondo obiettivo..il primo e' capire come possono mettertelo nel...
Sara' deformazione professionale...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto