dalla suizzera

Blocher: follia votare sui Bilaterali

Critiche a Burkhalter: per il leader UDC si vuole siglare un contratto peggiore di quello sullo SEE
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BERNA - L'idea di un voto sugli accordi bilaterali con l'Unione europea (Ue) avanzata da Didier Burkhalter non ha mancato di provocare la reazione del leader dell'Udc Christoph Blocher. "Siamo pronti! Se perdiamo una votazione simile, alla fine aderiremo all'UE", ha affermato il vicepresidente del partito. Domenica il presidente della Confederazione Didier Burkhalter aveva dichiarato ai domenicali "NZZ am Sonntag" e "SonntagsZeitung" che il popolo elvetico sarà chiamato a pronunciarsi sugli accordi bilaterali con l'Ue tra due anni.
La portata di questa votazione sarebbe probabilmente maggiore di quella sullo Spazio economico europeo (SEE) del 1992, ha dichiarato Blocher in un'intervista alla "Basler Zeitung" pubblicata oggi. "Il Consiglio federale cerca nuovamente di siglare un contratto, che è peggio di quello sullo SEE". Riguardo alle discussioni con le autorità europee più in generale, il leader democentrista non respinge l'idea di un accordo istituzionale, ma le trattative stanno andando nella direzione sbagliata: "Quello che ha annunciato Burkhalter significa applicare il diritto europeo. Quindi, l'UE decide e noi accettiamo le decisioni dei loro giudici. Questo non lo vogliamo in nessun caso".
Inoltre, se Bruxelles sostiene che senza libera circolazione delle persone non si possono siglare accordi quadro o nuovi contratti, vorrà dire che ci rinunceremo, ha continuato Blocher. Al momento non servono nuovi accordi bilaterali. L'intesa sull'elettricità sarebbe ad esempio interessante, ma non vitale.
 
Libera circolazione per i pesci

Dal Lago Maggiore al Ceresio attraverso la scala di Creva
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LUINO - I pesci lombardi e ticinesi godranno anche loro di libera circolazione lungo il confine. Il consigliere di Stato Claudio Zali e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni hanno inagurato stamattina il passaggio per pesci sulla diga di Creva, lungo il fiume Tresa, il più alto d'Europa, con i suoi 23 metri, composto da 71 bacini con una pendenza media del 10%, costato 1,2 milioni di euro e finanziato al 12% anche dal Cantone Ticino. "Un'opera spettacolare - ha commentato Maroni - anche da un punto di vista ingegneristico, ma, soprattutto, importante per l'equilibrio dell'ambiente ittico e della biodiversità e anche dell'economia. Ma ovviamente l'aspetto più importante di quest'opera è garantire la libera circolazione dei pesci dall'Italia e dalla Svizzera».
 
Libera circolazione per i pesci

Dal Lago Maggiore al Ceresio attraverso la scala di Creva
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LUINO - I pesci lombardi e ticinesi godranno anche loro di libera circolazione lungo il confine. Il consigliere di Stato Claudio Zali e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni hanno inagurato stamattina il passaggio per pesci sulla diga di Creva, lungo il fiume Tresa, il più alto d'Europa, con i suoi 23 metri, composto da 71 bacini con una pendenza media del 10%, costato 1,2 milioni di euro e finanziato al 12% anche dal Cantone Ticino. "Un'opera spettacolare - ha commentato Maroni - anche da un punto di vista ingegneristico, ma, soprattutto, importante per l'equilibrio dell'ambiente ittico e della biodiversità e anche dell'economia. Ma ovviamente l'aspetto più importante di quest'opera è garantire la libera circolazione dei pesci dall'Italia e dalla Svizzera».



I neuroni, invece, restano pesantemente contingentati :rolleyes:

Quanto più leggo dichiarazioni dei nostrani rappresentanti del popolo (:depresso:), tanto più mi rendo conto che Crozza non è un comico :rolleyes:
 
I neuroni, invece, restano pesantemente contingentati :rolleyes:

Quanto più leggo dichiarazioni dei nostrani rappresentanti del popolo (:depresso:), tanto più mi rendo conto che Crozza non è un comico :rolleyes:


da notare che il 12% dei 1,2 milioni è stato pagato dalla suisera
il resto ?? dal Liechtenstein ?? :mumble:

:wall::wall:
 
Ticino: bello, con razzisti e lavativi

Sondaggio di "20 Minuten": quello che emerge sul nostro Cantone secondo gli svizzero-tedeschi
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BERNA - "Sole e vacanze", "cantone più bello", ma anche "ingorghi" e "frontalieri", "razzisti" e "lavativi", senza dimenticare Italia, pizza, pasta e mafia: sono queste le associazioni di idee che vengono immediatamente alla mente agli svizzero-tedeschi quando pensano al Ticino, stando a un sondaggio non rappresentativo online condotto da "20 Minuten" cui hanno partecipato 70.000 persone.
Obiettivo dichiarato: confermare i cliché conosciuti, ma far emergere magari anche elementi nuovi. Se quindi gli argoviesi si confermano i peggiori automobilisti della Svizzera, che vorrebbero volentieri essere zurighesi, i bernesi sono ricordati per il loro dialetto e la loro propensione a prendersela comoda, Friburgo per avere una squadra di hockey che non vince mai il campionato, Glarona per l'Elmer Citro, i Grigioni per il dialetto sexy e la propensione a guidare Subaru, Obvaldo perché non si sa bene dove si trova.
Soletta sale agli onori della cronaca quale cantone di transito pieno di bordelli, San Gallo per l'open air e il bratwurst, Turgovia per il dialetto ahimè brutto-brutto-brutto, Vaud per il buon vino, il Vallese perché dello stesso vino ne beve troppo, Zugo perché ha tante cassette delle lettere, Appenzello perché fa il pieno di escursionisti in costume adamitico, Basilea perché è quasi Germania e Zurigo - infine - perché vorrebbe essere New York e perché è un cantone abitato da arroganti: come è pronto a confermare, fin dalla notte dei tempi, qualunque svizzero-tedesco non-zurighese che vive nelle lande fra Berna e San Gallo.
 
"Expo, serve un manager esterno"

Maroni: "Il nostro auspicio è che il commissario Sala proceda alla rapida sostituzione"
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MILANO - "Auspico che entro oggi il commissario Sala sostituisca il suo vice per garantire la prosecuzione dei lavori di Expo": l'ha detto Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, dopo l'incontro con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. "Mi auguro - ha aggiunto - visto il rigurgito di Tangentopoli che venga da fuori e non abbia rapporti con questo ambiente". Il nostro auspicio - ha spiegato Maroni dopo l'incontro con Pisapia - è che entro oggi il commissario Giuseppe Sala proceda alla rapida sostituzione del suo vice e che il Governo mantenga i suoi impegni. Il presidente lombardo ha infatti aggiunto di aspettarsi che entro il vertice di martedì con il premier italiano Matteo Renzi "sia tutto chiuso".
Secondo Maroni il sostituto di Paris "deve essere una persona con dei requisiti, grande capacità e professionalità e magari, visto questo rigurgito di Tangentopoli, è meglio che venga da fuori e non abbia rapporti con questi ambienti".










potrei sapere chi ha nominato questi manager arrestati?
sono manager che escono dagli ambienti polytici della Lombardia, che un ministro degli Interni difese come 'esente da mafia&camorra'




aaaahhh :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
Lugano, si amplia il Wi-Fi gratuito

Saranno presto installate nuove antenne in centro per accedere a internet
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LUGANO - Devo scegliere il ristorante? Guardo la classifica online con le recensioni dei clienti. E come ci arrivo? Sul telefono ho la mappa con l'itinerario. Scatto una foto? La condivido subito su un social network. Mi piace un monumento? Cerco in internet di che cosa si tratta. Non so cosa fare stasera? Uso l'app con l'agenda degli eventi in città. Ecco il turista del Ventunesimo secolo, sempre più abituato a cercare in tasca – dove non manca il fido smartphone o il tablet - le informazioni che gli servono. Un paio di click e hai la città in mano. Sì, ma solo se c'è la connessione ed è rigorosamente gratuita (perché i costi di roaming prosciugano il portafoglio di chi viene dall'estero e ben pochi sono disposti a pagare questo genere di servizi).
E la fame di rete continua a crescere, tanto che a Lugano il servizio gratuito di Wi-Fi gestito dalla Città e dalle Aziende Industriali di Lugano sarà presto esteso a nuove zone del centro. «Entro qualche settimana saranno realizzati nuovi punti wireless, che saranno disponibili già da quest'estate» conferma Lucas Bächtold, condirettore di AIL. La copertura verrà estesa a tutto il lungolago fino al LAC, con «ritorno» lungo la dorsale che da via Nassa passa per Piazza della Riforma (già servita) e prosegue in via Canova, con l'aggiunta anche di Piazza Cioccaro e Piazza Dante. «Sarà compresa buona parte della zona pedonale e praticamente tutte le aree più frequentate in centro sia dai turisti che dai residenti» rivela Bächtold. Finora infatti la rete è disponibile solo in Piazza della Riforma, parte del lungolago da Piazza Rezzonico fino al Casinò e al Parco Ciani, oltre alle «isole» dello Stadio Cornaredo, della Resega, dell'aeroporto e del Lido.
 
Senza immigrati Svizzera in affanno

Risoluzione di Unia per le persone con un passato migratorio: "Fondamentali in molti settori"
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BERNA - "Se la popolazione sprovvista di passaporto rossocrociato lasciasse la Confederazione, il nostro Paese si troverebbe in una situazione estremamente difficile", avverte Unia in una nota. Il sindacato ha pertanto adottato nel fine settimana una risoluzione a favore delle persone con un passato migratorio.
"Gran parte del lavoro, in particolare nei settori delle cure e dell'assistenza, nell'edilizia, nel ramo delle pulizie e nei servizi personali, non verrebbe più svolto", denuncia Unia.
"Il problema non è l'immigrazione, come voleva far credere l'iniziativa dell'UDC contro l'immigrazione di massa, bensì il contrario: il problema sussisterebbe se i migranti non ci fossero", si legge nel comunicato.
Durante la sua Conferenza sulla migrazione, il sindacato ha quindi deciso di rafforzare la sua campagna contro la xenofobia e di lottare "strenuamente contro ogni tentativo di smantellare ulteriormente i diritti degli immigrati e di reintrodurre lo scandaloso statuto di stagionale", sottolinea Unia.
I sindacato ha inoltre ribadito la sua ferma opposizione all'iniziativa popolare "Stop alla sovrappopolazione - sì alla conservazione delle basi naturali della vita" (Ecopop), che mira a limitare la crescita della popolazione dovuta all'immigrazione allo 0,2% all'anno.
 

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