Xup
up up up forever
Pensieri del fine settimana.......
(ma non aveva altro da fare?)
L'operazione portata a termine da Fincantieri-NavalGroup apre prospettive interessanti. I tedeschi, e in seconda battuta gli spagnoli, devono accettare di buon grado la nascita di un nuovo polo navale europeo. La lungimiranza di alcune azioni (acquisti) ed aggregazioni fatte in passato da parte di Fincantieri (vedi Cina) ha rafforzato e messo l'azienda italiana al centro per il futuro delle costruzioni navali in Europa. Rimane solo da vedere quanto tempo passerà perchè ci siano sviluppi e novità per l'integrazione di nuovi partner. L'evoluzione di tale prospettiva non può far altro che farci valutare sotto nuovi aspetti (positivi) come paese. L'Europa unita tanto desiderata da filosofi, statisti e sognatori di tempi passati può finalmente posizionare i primi mattoni. Le fondamenta che fino ad ora (difese con i denti) sono state tenute al riparo dalle intemperie sono già pronte. Ai posteri l'ardua sentenza. Divelte le barriere commerciali di campanile e aperti i confini si potrà finalmente andare incontro ad un futuro nel quale gruppi specializzati, resi forti dalla vera Unione Europea, avranno la possibiltà di competere con America, Cina e India. In alternativa rimane davvero poco. Chiusure e campanilismo non hanno più basi per il futuro di giovani figli del mondo, nati in un Europa senza barriere (non sempre di fatto) e abituati ad avere come amici e fratelli loro pari che arrivano da altri paesi. Sì perchè noi che abbiamo anni e anni più di loro, ci siamo dimenticati di quando eravamo giovani e volevamo vedere, scoprire il mondo "perchè tutti uguali", ma quante barriere c'erano!
Candide, ou l'optimisme.
L'operazione portata a termine da Fincantieri-NavalGroup apre prospettive interessanti. I tedeschi, e in seconda battuta gli spagnoli, devono accettare di buon grado la nascita di un nuovo polo navale europeo. La lungimiranza di alcune azioni (acquisti) ed aggregazioni fatte in passato da parte di Fincantieri (vedi Cina) ha rafforzato e messo l'azienda italiana al centro per il futuro delle costruzioni navali in Europa. Rimane solo da vedere quanto tempo passerà perchè ci siano sviluppi e novità per l'integrazione di nuovi partner. L'evoluzione di tale prospettiva non può far altro che farci valutare sotto nuovi aspetti (positivi) come paese. L'Europa unita tanto desiderata da filosofi, statisti e sognatori di tempi passati può finalmente posizionare i primi mattoni. Le fondamenta che fino ad ora (difese con i denti) sono state tenute al riparo dalle intemperie sono già pronte. Ai posteri l'ardua sentenza. Divelte le barriere commerciali di campanile e aperti i confini si potrà finalmente andare incontro ad un futuro nel quale gruppi specializzati, resi forti dalla vera Unione Europea, avranno la possibiltà di competere con America, Cina e India. In alternativa rimane davvero poco. Chiusure e campanilismo non hanno più basi per il futuro di giovani figli del mondo, nati in un Europa senza barriere (non sempre di fatto) e abituati ad avere come amici e fratelli loro pari che arrivano da altri paesi. Sì perchè noi che abbiamo anni e anni più di loro, ci siamo dimenticati di quando eravamo giovani e volevamo vedere, scoprire il mondo "perchè tutti uguali", ma quante barriere c'erano!
Candide, ou l'optimisme.