Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Trovare un articolo dove ci sia "Moscovici" e non ci sia "ottimismo" è difficile quasi quanto trovarne uno dove ci sia "Schauble" e non ci sia "scetticismo". :p
:):):):up::up::up:
La sola cosa che mi pare impossibile è che i 153 abbiano votato compatti senza garanzie sui futuri passi delle controparti...
Forse che i "cattivi" siano obbligati a fare un pò di scena per il loro seguito ma che la strada sia segnata...?
Lo scopriremo presto.
 
:):):):up::up::up:
La sola cosa che mi pare impossibile è che i 153 abbiano votato compatti senza garanzie sui futuri passi delle controparti...
Forse che i "cattivi" siano obbligati a fare un pò di scena per il loro seguito ma che la strada sia segnata...?
Lo scopriremo presto.
Una certa percentuale di gioco delle parti è scontato che ci sia, e non da oggi. Speriamo che la percentuale sia alta. :fiu:
 
Trovare un articolo dove ci sia "Moscovici" e non ci sia "ottimismo" è difficile quasi quanto trovarne uno dove ci sia "Schauble" e non ci sia "scetticismo". :p

quoto,purtroppo poi prevale sempre la linea di Schauble.Non riesco a capire il ruolo dell'altro a questo punto.Domani non chiudono.
 
:):):):up::up::up:
La sola cosa che mi pare impossibile è che i 153 abbiano votato compatti senza garanzie sui futuri passi delle controparti...
Forse che i "cattivi" siano obbligati a fare un pò di scena per il loro seguito ma che la strada sia segnata...?
Lo scopriremo presto.

Una manfrina studiata e concordata tra tutte le parti dallo scorso anno.Non credo certo che quello che leggo siano primizie dell'ultimo minuto anche se vogliono farle passare per tali.

Comunque come paventato da Tommy qualche 200 post indietro alla fine tsypras ha firmato tutto,prima che gli taglino il debito a modo loro ovviamente lui i capelli va a farseli tagliare tante troppe volte.
 
:):):):up::up::up:
La sola cosa che mi pare impossibile è che i 153 abbiano votato compatti senza garanzie sui futuri passi delle controparti...
Forse che i "cattivi" siano obbligati a fare un pò di scena per il loro seguito ma che la strada sia segnata...?
Lo scopriremo presto.

Forse la situazione politica greca non è nota a sufficienza.
Ma se si andasse a votare oggi ND vincerebbe con un margine superiore al 15%. Syriza tornerebbe all'opposizione e per la gran parte degli attuali 153 membri della maggioranza di Tsipras sarebbe la fine della carriera politica. Nessuno è suicida e in Grecia (come in Italia) nessuno (di quelli che stanno bene) è fesso.
Un politico non si taglia la poltrona. Avrebbero votato e firmato qualunque cosa contro il popolino, pur di salvare il loro posto al governo...
Che poi alcuni davvero sperino di raggiungere e mantenere il +3.5% di surplus e quindi non dover attivare le nuove misure è anche possibile, ma in primis pensano al loro posto.
 
05/21/2017 | 07:01pm EDT

Euro zone finance ministers and the International Monetary Fund will seek a deal on Monday on Greek debt relief that balances the IMF's demand for a clear "when and how" with Germany's preference for "only if necessary" and "details later".
Without the deal, no new loans can be disbursed to Athens, even though the bailout is now handled only by euro zone governments, and Greece needs new credit to repay some 7.3 billion euros worth of maturing loans in July.
Without the loans, Athens is likely to default - a bad start for a country that wants to return to market financing next year when its latest bailout, the third since 2010, ends in mid-2018.
For its part, Greece has done what it could to secure a deal. It has agreed, albeit after months of negotiations, with the euro zone lenders and the IMF on pensions and tax reforms.
Euro zone officials say a report prepared by experts on whether Greece has implemented what is called "prior actions" - laws that have to be passed to make the reforms stick - is positive. That means only a deal on debt relief between the IMF and the euro zone now stands between Athens and new loans.
But an agreement is far from simple.
"The chances of a deal are 50-50. We have done pretty good preparations, I can express a hope there will be an agreement, but it is an assumption, not a forecast," a senior EU official involved with the preparations said.
A group of north European countries led by Germany wants the IMF to join for credibility reasons, believing the European Commission's approach towards Athens can be too lenient.
The same countries, however, oppose a firm commitment of debt relief for Greece, fearing the disapproval of bailout-weary voters at home. They are also concerned that once Athens gets a debt deal, it would lose the incentive to continue reforms.
The discussion therefore focuses on how to make a euro zone statement on Greek debt relief from a year ago, more detailed and more concrete.
"The IMF wants maximum (debt relief) commitment upfront, while others would prefer to be more precise only in 2018," a senior euro zone official said, referring to the end of the third bailout in mid-2018, by which time lenders would have a full view of Greek reform completion and the latest economic data.
If there is a debt deal, Athens has tentative plans for a return to bond markets as early as July.
DEBT LOAD
The debt relief discussion is based on a promise made by the Eurogroup in May 2016 to extend the maturities and grace periods on Greek loans so that Greek gross financing needs are below 15 percent of GDP after 2018 for the medium term, and below 20 percent of GDP later.
The Eurogroup also said it could consider replacing more costly IMF loans to Greece with cheaper euro zone credit and transfer the profits made from a portfolio of Greek bonds bought by euro zone national central banks back to Athens.
All that could happen only if Greece delivers on its reforms by mid-2018 and only if an analysis shows Athens needs the debt relief to make its debt sustainable.
The IMF believes that debt relief, or at least a clear promise of it now, is needed to restore investor confidence in Greece, especially if the country, which has public debt of 197 percent of GDP, is to return to market financing next year.
Greek debt to GDP has actually risen during the various bailout periods, primarily as a result of sinking GDP brought on at least in part by the austerity demanded by lenders.
(Reporting by Jan Strupczewski; Editing by Peter Cooney)
By Jan Strupczewski
 
  • Mi piace
Reactions: Bzt
05/21/2017 | 07:01pm EDT

Euro zone finance ministers and the International Monetary Fund will seek a deal on Monday on Greek debt relief that balances the IMF's demand for a clear "when and how" with Germany's preference for "only if necessary" and "details later".
...
(Reporting by Jan Strupczewski; Editing by Peter Cooney)
By Jan Strupczewski
Sintesi di cos'è in gioco oggi.

Traduzione Google:

I ministri delle finanze dell'euro e il Fondo Monetario Internazionale cercheranno un accordo di lunedì sul sollievo del debito greco che equilibra la domanda del FMI per una chiara "quando e come" con la preferenza della Germania per "solo se necessario" e "dettagli più tardi".

Senza l'accordo, non possono essere erogati nuovi prestiti ad Atene, anche se il salvataggio è ora gestito solo dai governi dell'area euro e la Grecia ha bisogno di un nuovo credito per rimborsare in luglio 7,3 miliardi di prestiti a scadenza.
Senza i prestiti, l'Atene è probabilmente in default - un inizio difettoso per un paese che vuole tornare al finanziamento del mercato l'anno prossimo quando il suo ultimo salvataggio, il terzo dal 2010, termina a metà del 2018.
Da parte sua, la Grecia ha fatto di tutto per assicurare un accordo. Ha accettato, anche dopo mesi di negoziati, con i creditori dell'area dell'euro e l'FMI sulle pensioni e sulle riforme fiscali.
I funzionari della zona euro dicono che una relazione preparata dagli esperti sul fatto che la Grecia ha implementato le cosiddette "azioni precedenti" - leggi che devono essere approvate per far rientrare le riforme - è positivo. Ciò significa che solo un accordo sul sollievo del debito tra l'FMI e la zona euro sta ora tra Atene e nuovi prestiti.
Ma un accordo è tutt'altro che semplice.
"Le possibilità di un accordo sono 50-50. Abbiamo fatto preparazioni abbastanza buone, posso esprimere la speranza che ci sarà un accordo, ma è un'assunzione, non una previsione", ha dichiarato un funzionario senior dell'UE coinvolto nei preparativi.
Un gruppo di paesi nordici guidati dalla Germania vuole che l'FMI si unisca per motivi di credibilità, credendo che l'approccio della Commissione europea verso Atene possa essere troppo lieve.
Gli stessi paesi, però, si oppongono a un impegno fermo di sollievo del debito per la Grecia, temendo la disapprovazione degli elettori di stanchezza salvaguardati a casa. Essi sono anche preoccupati che una volta che Atene ottiene un accordo di debito, perderebbe l'incentivo a continuare le riforme.
La discussione si concentra quindi su come fare una dichiarazione dell'area euro sul debito greco di sollievo da un anno fa, più dettagliata e più concreta.
"Il FMI vuole che l'impegno massimo (debito) sia impegnato in anticipo, mentre altri preferiscono essere più precisi solo nel 2018", ha dichiarato un funzionario senior dell'area euro, riferendosi alla fine del terzo salvataggio a metà 2018. Hanno una visione completa della completezza della riforma greca e degli ultimi dati economici.
Se c'è un accordo di debito, Atene ha piani provvisori per un ritorno ai mercati obbligazionari già nel mese di luglio.
CARICO DI DEBITO
La discussione sul debito è basata su una promessa dell'Eurogruppo nel maggio 2016 per estendere le scadenze ei periodi di grazia sui prestiti greci in modo che i bisogni finanziari lordi di finanziamento siano inferiori al 15 per cento del PIL dopo il 2018 per il medio termine e al di sotto del 20 per cento Il PIL più tardi.
L'Eurogruppo ha inoltre affermato di poter sostituire i prestiti FMI più costosi in Grecia con un credito più economico dell'area euro e trasferire gli utili ottenuti da un portafoglio di obbligazioni greche acquistate dalle banche centrali nazionali dell'area dell'euro in Atene.
Tutto ciò potrebbe accadere solo se la Grecia presenta le sue riforme entro la metà del 2018 e solo se un'analisi dimostra che Atene ha bisogno del sollievo del debito per rendere sostenibile il proprio debito.
Il Fondo monetario internazionale ritiene che sia necessaria una riduzione del debito o almeno una chiara promessa adesso per ristabilire la fiducia degli investitori in Grecia, soprattutto se il paese, che ha debito pubblico del 197 per cento del PIL, dovrà tornare al finanziamento del mercato l'anno prossimo.
Il debito greco del PIL è stato effettivamente aumentato durante i diversi periodi di salvataggio, principalmente a causa del ribasso del PIL, portato almeno in parte dall'austerità richiesta dai finanziatori.
 
"Tutto rimane aperto fino a quando non d'accordo ..."

HELEN VARVITSIOTIS

Le probabilità di un accordo rimangono 50-50 e note come ufficiali dovrebbero forse essere un altro Eurogruppo prima del previsto 15 giugno.






BRUXELLES INCONTRO. Dall'Eurogruppo per diventare un fiato, i funzionari europei, anche qualche giorno prima della riunione, non era sicuro se venire a un accordo sulla riduzione del debito greca, assicurando la partecipazione del Fondo monetario internazionale nel programma greco.

Soprattutto dopo aver risposto avrebbe dato rappresentante del Ministero delle Finanze, il giornale tedesco Bild, secondo il quale "non stiamo discutendo né questi (periodo di tolleranza, l'estensione del rimborso e la stabilizzazione dei tassi di interesse), né qualsiasi altro piano alleviare il debito greco. "

"Tutto rimane aperta fino a quando non è d'accordo, tutti insieme all'ultimo momento", ha detto il funzionario europeo "K". Il Gruppo Euroworking, che sarà preceduta Lunedi riunione del mattino dei ministri delle finanze, e in grado di fornire la soluzione. Prima, però, sedersi al tavolo, le istituzioni dovrebbero prendere in considerazione la legislazione approvata Giovedi notte dal Parlamento greco e fare un rapporto di conformità conferma che ciò che è passato e ciò che è stato concordato.
A causa del tempo molto limitato e l'enorme volume della legislazione, le istituzioni non avranno le mani su Lunedi mattina la relazione finale, ma una bozza che sarà sufficiente per portare i ministri delle finanze della zona euro. Cosa ci si aspetta è che tutti i prerequisiti devono essere completati prima della decisione di erogazione, prevista il 16 giugno.

Mentre le possibilità di un accordo di domani rimangono 50-50, funzionario stimato che forse dovrebbe essere un altro Eurogruppo prima del programmato il 15 giugno se si raggiunge un accordo Lunedi. Questo è perché il tempo è limitato, e ci dividono otto settimane dalla fine del pagamento di circa 7 miliardi di Metà luglio e una serie di decisioni dei parlamenti nazionali trascorre mentre il processo di erogazione non è fatta da un giorno all'altro.


scenari


Gli scenari principali sono sul tavolo in questo momento, l'avanzo primario fino al 2022 è stimato a rimanere al 3,5%, il che dimostra che per i prossimi quattro anni dopo la fine del programma, la quantità di surplus è ora non negoziabile. Secondo i due funzionari europei, il principale ostacolo al raggiungimento di un accordo resta il fatto che le istituzioni insieme non hanno concordato su quanto sarà lo sviluppo dell'economia greca nei prossimi anni, un parametro chiave che determina la quantità di riduzione del debito.

Secondo le informazioni confermate, gli scenari principali sono:

1. Si prevede che lo sviluppo dell'economia greca per raggiungere le previsioni UE (2,1% nel 2017 e 2,5% nel 2018), calcolando una corrispondente crescita positiva fino al 2060. La Grecia dovrebbe rispettare le regole fiscali europee del Patto di stabilità e di crescita entro il 2060 si applica a riduzione del debito, mentre l'avanzo primario del paese va da 2% al 2,6% entro il 2060. in questo scenario, le misure concordate maggio 2016 è sufficiente per trasformare il debito greco sostenibile.

Questo scenario sostenuta dalla Germania, e ulteriori misure rispetto a quelle già stabilite. Il rappresentante paese Euroworking Group, Thomas Steffen, ha chiarito che l'accordo maggio 2016 era definitiva e non può ora essere ulteriormente flessibilità nelle misure per il debito. Allo stesso tempo, secondo lui, non è saggio ad iniziare una discussione su chi saranno le condizioni che dovrebbero essere rispettati dalla Grecia per attuare le misure per la riduzione del debito, dal momento che ci sono delle regole europee di stabilità e sviluppo.

2. Lo sviluppo dell'economia greca si calcola molto di più stime prudenti rispetto a quelli delle istituzioni europee, lo sviluppo non supera l'1% a lungo termine. Secondo questo scenario, che sostiene il Fondo monetario internazionale a causa della bassa crescita l'avanzo primario del Paese entro il 2023 dovrebbe scendere dal 3,5% del PIL immediatamente al 1,5% del PIL. E 'chiaro che ci vorranno ulteriori misure, al di là del concordato maggio 2016, per rendere il debito sostenibile. Per opporsi alla scenario di cui sopra, il rappresentante tedesco e austriaco nel Euroworking Gruppo ha sottolineato che l'economia greca certamente crescere e non si restringono. Il Rappresentante austriaco anche detto che se la crescita è diminuita dopo l'esecuzione del programma, ciò compromettere il programma stesso.

Ciò che rimane ancora oggi come domanda è se sarà d'accordo ad anni specifici per l'estensione del debito greco o di un periodo di tempo più lungo.


lettera ELSTAT


Nel frattempo, ieri, la rivista tedesca Der Spiegel, pubblicata nelle relazioni che "il ministero delle finanze tedesco ha chiesto alla Commissione europea di correggere rapidamente il caos statistica in Grecia. E 'inconcepibile, i paesi creditori per preparare la via per il terzo programma di assistenza alla Grecia, mentre ELSTAT ancora lavorando con il modo inaffidabile, ha detto nella sua lettera, tedesco Vice Ministro delle Finanze e responsabile per le questioni europee Stephen Thomas. "

(Kathimerini)
 
Clima di cauto ottimismo

Faremo ogni sforzo verso il raggiungimento la decisione complessiva - Riddle l'atteggiamento di Berlino

Lunedi, 22 maggio il 2017 08:09

Stasera la riunione dell'Eurogruppo sarà lunga durata, perché l'obiettivo è la ricerca di un accordo globale, e se non è possibile, allora, perché nessuno vuole rovinare l'umore positivo nei giorni scorsi per la Grecia, sarà probabilmente annunciato nuovi riunione straordinaria prossimi giorni.


Nikos Bellos
[email protected]






Escalation di intervento in questi ultimi tempi da parte della Commissione europea per un accordo globale sulla Grecia nella riunione dell'Eurogruppo di oggi, mentre intense consultazioni hanno continuato nel fine settimana per trovare un terreno comune con il FMI, ma tutto saranno giudicati stasera dalla fermata di Berlino .

Tuttavia, secondo Eurozona ufficiale, i contatti effettuati nel fine settimana non c'è stato un notevole progresso, il che significa che tutto sarà deciso nella discussione che si terrà tra i ministri.


Senza Lagarde


Inoltre, le informazioni di ieri sera a Bruxelles ha detto oggi che probabilmente non verrà come capo del FMI Kristin Lagkarnt nel corso della riunione, ma probabilmente Paul Thomsen, senza che ciò necessariamente che non ci può essere nessuna decisione.

Per evitare delusioni nella capitale belga sottolineano che, se nessun accordo questa sera, sarà una questione di giorni a venire, come l'ingresso del FMI nel programma è una strada a senso unico e, pertanto, tutti d'accordo che dobbiamo trovare un terreno comune con lui che con il debito.


L'atteggiamento di Schäuble


Il gruppo di lavoro (EWG) di Eurogruppo presenterà oggi un progetto di accordo ai ministri, che serve come base per la discussione. Ci vieni a interrogativi sulla tappa finale di Volfgkangk Soimple, perché solo lui può impedire di prendere la decisione complessiva stasera, ma se lo fai si dovrà giustificare e intraprendere il peso politico di tale energia.


Dichiarazione "Bild"


Attualmente Berlino non ha aperto le sue carte, che, ovviamente, fa oggi. La dichiarazione del rappresentante del Ministero delle Finanze tedesco nel "Bild" Sabato, secondo la quale non vi sarà alcuna riduzione del debito, non dice nulla, perché nessun funzionario o socio non ha mai parlato pubblicamente la riduzione del debito greco, così l'ufficiale ha risposto in ovvio.

Oltre a ciò, l'incontro di questa sera sarà lunga durata, perché l'obiettivo è la ricerca di un accordo globale, e se non è possibile, allora perché nessuno vuole rovinare l'umore positivo nei giorni scorsi per la Grecia sarà annunciato probabilmente nuova riunione straordinaria Eurogruppo, i prossimi giorni. In ogni caso, tuttavia, le probabilità stasera accordo sono chiaramente più.


Le eccedenze - debito


Nel merito, dato il completamento della seconda valutazione, spetta a eccedenze e debiti, due questioni legate perfettamente insieme.

In relazione alle avanzi primari del problema non è il 4 o 5 anni in cui la Grecia dovrebbe raggiungere un tasso annuo del 3,5% del PIL, ma dopo questo periodo. Quel surplus che dovrebbe essere raggiunto dalla Grecia dopo 2022 o 2023 e per decenni. Berlino vuole 2,5% del PIL, in quanto le eccedenze maggiori richieste dal nostro Paese, il più piccolo dovrebbero essere gli sforzi dei partner europei sulla riduzione del debito. Il FMI ritiene che le eccedenze obiettivo utopistico superiori a 1,5% -2% del PIL e sta cercando di stabilire questa zona. Si stima che oggi gli europei cercheranno di raggiungere la posizione del Fondo.

Rispetto al debito europei si muoverà sotto la decisione del maggio 2016, quando l'Eurogruppo ha adottato una cartina stradale con interventi a breve, medio e lungo termine. Ora discutere gli interventi a medio termine (a breve termine attuati da inizio anno), che potrebbero includere, tra l'altro, l'estensione del rimborso dei prestiti ETCHA (secondo memorandum), il rimborso anticipato dei prestiti del FMI costosi da chiaramente più economico il meccanismo europeo di stabilità, la conversione di tasso variabile in fisso attraverso prodotti derivati e il ritorno della BCE e delle banche centrali profitti dai titoli greci acquistati nel 2010 a prezzi troppo bassi Otero del loro valore nominale.

I costi aggiuntivi per l'acquisto di prestiti del FMI e la conversione a tasso variabile a fisso potrebbe essere coperto da due fonti, 21 miliardi di Euro del terzo memorandum destinato a ricapitalizzare le banche e non ha bisogno e gli utili della BCE i titoli greci, che sono stimati in 11-12 miliardi di euro.


intervento significativo


Significativo considerato dichiarazione di ieri dal commissario per gli Affari economici e monetari Pierre Moskovisi di decisione di oggi, l'energia viene interpretato come pressione sugli stati membri, soprattutto a Berlino, ora soddisfare la loro, come il parlamento greco ha approvato tutti prerequisiti.

"Voglio arrivare domani a un accordo globale, che comprenderà, tra l'altro, la questione del debito", ha detto ieri pomeriggio la radio stazione di Francia Inter francese, aggiungendo: "Quando dico domani (Eurogruppo), voglio dire e spero domani, e in caso contrario, le prossime settimane. "

Secondo il commissario francese, la Grecia ha assunto le sue responsabilità, ora gli europei dovranno assumere la propria. "Penso che siamo molto vicini ad un accordo globale", ha continuato.

Per quanto riguarda il debito, il signor Moskovisi detto che l'accordo potrebbe includere misure di allungamento il rimborso o la riduzione dei tassi di interesse e ha assicurato che non ci sarà nessun debito "taglio di capelli", perché, come ha detto, i creditori non sono pronti per qualcosa.

(Naftemporiki)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto