Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alco: Vincere Nuova Democrazia con il 26% - 23,5% rispetto al SYRIZA - sette partiti in parlamento

31/05/12 - 16:24



ND primo con il 26% e il secondo partito SYRIZA 23,5% Alco mostra il sondaggio condotto per conto della Newsit.


Dettagli:

ND: 26%
SYRIZA: 23,5%
PASOK: 13%
AN.ELLINES: 6,7%
Partito comunista: 5.2%
CHR.AFGI: 4,6%
Sinistra Democratica: 5,4%
DIM.XANA: 2,3%
ECOLOGIA: 1,5%
ALTRI: 3,4%

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JP Morgan - Goldman Sachs: Chi seguirà il Bankia, - difficilmente il governo spagnolo per coprire il costo delle banche il salvataggio può raggiungere 75 miliardi

31/05/12 - 16:23



Solo una domanda girano nella mente della maggior parte degli analisti che si occupano della crisi in Europa, secondo JP Morgan. Quale sarà il prossimo banco dopo Bankia che disturbano il sistema.


Secondo JP Morgan ha iniziato a valutare le tre domande: i) quello che il costo finale del ii salvataggi) chi pagherà per loro, e iii) se le banche hanno capitali a quelle richieste quando i depositanti vogliono indietro i loro soldi.

Secondo JPM, se la Spagna ha chiesto di salvataggio da parte dell'UE e del FMI, allora si dovrebbe pensare che hanno bisogno di circa 350 miliardi di euro. milioni di euro per lo Stato e circa 75 miliardi di euro. euro per le banche. Questa cifra raggiunge circa 1/3 del PIL, dice investimento statunitense, ma di considerare i pacchetti aggiuntivi sarà richiesto.

Così, dopo la macinazione di Bankia, secondo Goldman Sachs dovrebbe aspettare turbolenza e sei banche spagnole. Escludendo i 19 miliardi di euro. vuole Bankia euro, l'importo ancora necessario è di almeno 25 miliardi. euro da canalizzare in CaixaBank, Banco Santander, Banco Popular Espanol, BBVA, Banco Espanol de Credito e Bankinter.

goldman%20spain%20banks.jpg


Secondo GS il giorno successivo per il settore bancario spagnolo non sembra promettente. La politica di austerità e di continua incertezza che circonda la capacità del governo di affrontare questi problemi, solleva nuovi dubbi in merito alla redditività del settore bancario.
Ora resta da vedere chi seguirà la Bankia e come il governo reagisce, ad esempio JP Morgan e Goldman Sachs.

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***
OT, ma periferia ...
Vi ricordate la polemica contro l'ex governatore Fazio, accusato di aver impedito lo sbarco delle banche straniere in Italia con metodi poco legali. Tra questi vi erano dei gruppi spagnoli ...
 
165.952 milioni di depositi in Grecia nel mese di aprile, registrando un incremento di circa 600 milioni di euro - Nel mese di maggio, una diminuzione 2,8-3 miliardi a 163 miliardi di euro

31/05/12 - 16:37






165.952 milioni di euro in depositi formata famiglie e imprese nel mese di aprile registrano un incremento marginale di 600 milioni rispetto ai 165,356 miliardi a marzo.
I depositi delle famiglie pari a 140.276 milioni nel mese di aprile da 139.583.000.000 marzo mentre le attività a 20.071 miliardi di euro da 19,5 miliardi.


Questo aumento è un vero positivo, ma non cambia la tendenza. Si noti che, poiché l'inizio del 2010 sono stati ridotti depositi di 74 miliardi.
Il periodo marzo - aprile vi era stato un netto miglioramento nei depositi, ma il clima cambiato in maggio.

Nel mese di marzo, i depositi delle famiglie migliorato di 1 miliardo di euro a 139.583 miliardi di euro da 138,548 miliardi di febbraio.

Aprile è continuata a un ritmo più lento miglioramento a peggiorare a maggio la base di depositi di banche derivanti da dichiarazioni e movimenti anomali del sistema politico.



Corso depositi in Grecia - Evolution
Importi in miliardi di euro


Primo dato anno:
Secondo dato totale
Terzo Famiglie
Terzo Affari /Imprese

02/2001
110
90
15

02/2002
121
101
17,6

02/2005
138
111,8
23

02/2008
197
158
33,8

09/2009
237,8
195,1
35,5

12/2009
237,5
196,8
35,8

05/2010
220
183
31,3

09/2010
213
177
30,3

12/2010
209,6
173,5
28,5

02/2011
202,9
169
27,4

03/2011
199,1
165
27

04/2011
196,756
163,821
26,14

05/2011
191,9
159,3
25,78

06/2011
188,179
156,11
25,76

07/2011
187,217
156,265
24,560

08/2011
188,6
157,135
24,802

09/2011
183,206
152,549
24,055

10/2011
176,420
146,898
22,528

11/2011
172,898
144,42
21,377

12/2011
174,227
145,364
22,644

01/2012
168,961
142,403
19,975

02/2012
164,381
138,548
19,259

03/2012
165,356
139,583
19,594

04/2012
165,952
140,276
20,071

12/2012E
155E


Q: Valutazione

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Ultima modifica:
Treasuries, rendimento 10 anni scende a minimi almeno 60 anni

giovedì 31 maggio 2012 15:14






NEW YORK, 31 maggio (Reuters) - I rendimenti del Treasury benchmark hanno toccato i minimi di almeno gli ultimi 60 anni oggi: la preoccupazione per la crisi del debito della zona euro e i deludenti dati economici statunitensi hanno aumentato le pressioni in acquisto sui titoli di stato Usa, considerati "bene rifugio".

Il tasso decennale è sceso fino all'1,593%, sotto i minimi di ieri di 1,61%, dopo che la crescita del primo trimestre negli Stati Uniti è stata rivista al ribasso all'1,9%.

Oggi il dipartimento del Lavoro Usa ha inoltre reso noto che le richieste di sussidio alla disoccupazione la settimana scorsa sono aumentate per la quarta settimana consecutiva mentre, secondo l'indagine ADP, il settore privato ha visto un numero di assunzioni inferiori alle stime a maggio.

***
Ogni tanto andrebbe bene rammentarlo che Roubini, PIMCO e tutta una serie di altri analisti sono usciti dai "bond USA" sulla scorta di una "vision" ... cavallette e deserto.
Da quella data i "treasury" hanno iniziato a salire sino ad oggi ... ;).
 
Samaras (SW): Le 18 osservazioni - proposte della Nuova Repubblica all'uscita della Grecia dalla crisi

31/05/12 - 17:02



Diciotto proposte - gli interventi per il prossimo governo, al fine di uscire la Grecia dalla crisi e garantire la prospettiva europea del programma economico del paese, così come presentato dal podio del ACCI, l'Ant. Samaras.


Secondo il signor Samaras, il programma economico greco dovrebbe essere basato sui seguenti pilastri: riavviare i lavori di economia, crescita e nuovo.
- Al centro della politica di ND creazione di nuovi posti di lavoro.

- Misure per la sicurezza e contro l'immigrazione clandestina

- La rinegoziazione ha alcuna relazione con l'abolizione unilaterale del Memorandum

- Sollievo delle famiglie e delle imprese, rimanere nell'area dell'euro

- Recupero, rinegoziazione della politica economica, giustizia e sicurezza è la nostra politica


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Diviso in due ASE guadagnare 2,6% - le banche decrescente vendere Nazionale -7% BofA, Nomura, Goldman MSCI ma a causa di una forte opposizione da FTSE 20 forze interne - Tendenza al ribasso nel mercato dominante

31/05/12 - 17:00




(Upd8) diviso 2 è la borsa greca che ha registrato aumenti del 2,6% a 524 unità.
Da uno sguardo potente nelle venti titoli selezionati come GU +8% e +6% OPAP e l'altra molto forte pressione sulle banche, in particolare il titolo di Nazionale ritirata -7% e ha fatto notevole volume sul totale delle parti 61 milioni sul mercato a causa della ristrutturazione finale dei fondi di portafoglio a causa dei cambiamenti negli indici di MSCI.

L'aumento è attribuito più a movimenti tecnici degli stock selezionati del FTSE 20 da parte delle forze interne che elevano principalmente parti selezionate, ma il messaggio positivo inviato sarà probabilmente l'Irlanda oggi con lo svolgimento del referendum.

Oltre l'aumento delle quote di 20 dimostra in sostanza che gli investitori scommettere su parti che hanno cambiato, anche se la valuta - nello scenario ipotetico - continuerà a generare profitti dal argomento specifico.
I titoli bancari registrano grosse perdite, mentre la Nazionale continua a ricevere ad alta pressione, ma piuttosto a causa di MSCI oggi completerà liquidazioni.

La reazione della ASE è principalmente attribuito al FTSE 20 dove OPAP, GU, e OEM profitti record Titan in crescita del 9%. La speculazione senza cambiare la tendenza principale è chiaramente verso il basso.
In termini realistici in questa fase vi sono buone ragioni per sollevare il mercato azionario. L'aumento è decisamente tecnica e sostenuta da forze interne.

Anche se ci sono reazioni a breve termine, lampi brevi che non cambiano la tendenza del mercato è chiaramente predominante verso il basso.

Gli stranieri oggi sono sostanzialmente venditori di Atene e in particolare alle banche, perché MSCI. La Nazionale oggi ha perfezionato la cessione del MSCI. La Bank of America ha venduto 930 mila azioni, Nomura mm 450 e di Goldman Sachs di 100 mila azioni. In Alpha 30 mila azioni della Deutsche Bank. In Eurobank non registrate transazioni con l'estero In Pireo 140 mila azioni della Bank of America A Cipro ci sono le transazioni registrate all'estero OPAP che cattura aumento a 200 mila azioni della Goldman Sachs OTE grossa goccia di registrazione anche Goldman Sachs con 15 mila azioni.

Il futuro, il futuro economico e finanziari sono invisibili.
Grecia e insieme e il mercato azionario si testa nel bel mezzo di un'incertezza storica resterà in Grecia per l'euro, sarà costretto a lasciare e tornare alla dracma?

Tutto questo suggerisce l'idea che la preoccupazione circa il futuro della Grecia è ancora nessun cambiamento ci sarà l'opinione prevalente del futuro del paese straniero.

Ovviamente, rispettivamente, non può essere differenziato dal quadro generale rimane bloccata e screditato.

Il grande interrogativo per il sistema bancario greco e depositanti non è certamente il 25 miliardi già assegnati al FSF e 18,5 miliardi di euro versati in queste banche, ma il restante 25 miliardi per completare la ricapitalizzazione delle banche loro interezza e se il paese rimane l'euro.

Se l'esperimento utopico paese con le politiche alternative consentirà al sistema politico per assicurare che i 25 miliardi che probabilmente darà nei prossimi due mesi la FSF ne verrà eventualmente fatta per garantire il 100% delle banche e risparmiatori così?

Se la Grecia e l'euro è rimasto un accordo con la Troika ulteriori 25 miliardi per un totale 50 miliardi saranno assegnati alla FSF in grado di ricapitalizzare le banche.

Se il paese si riduce o si va in bancarotta, che farà in modo che si trova da altre fonti, 25 miliardi necessari per completare la ricapitalizzazione delle banche?

Tra i miliardi che la Grecia andrà in bancarotta e perdere se si decide di lasciare l'euro dovrebbero essere valutati e la perdita di un ulteriore 25 miliardi urgente bisogno da parte delle banche nel loro insieme.

Nel frattempo il pacchetto prima ricapitalizzazione che comprende 25 miliardi e 18 miliardi destinati alle perdite supplementari della Nazionale ha determinato una redistribuzione di 18 miliardi di euro dal Financial Stability - La Nazionale ha oltre 500 milioni e si riducono i fondi in Pireo Eurobank



forte aumento di Atene ... forte calo nelle banche


Spostare verso l'alto oggi dopo ASE di ieri, dove scossa a causa delle preoccupazioni per la Spagna, sondaggi d'opinione mostrano in Grecia, che la battaglia è indeciso e le pressioni a causa del MSCI Nazionale.
L'ASE a 525 unità nel 2,6% delle banche per ridurre significativamente le perdite.

Le 500 unità sono state e sono un punto di forza tecnico che il mercato arriverà presto.
Ora ci sono 500 unità del benchmark, ma la prossima tappa del 460 unità e l'obiettivo finale di 400 unità.

Non bisogna mai dimenticare che anche se non ha cambiato la tendenza principale è chiaramente al ribasso ad Atene.
Per le banche le perdite attualmente controllate sono registrati ....

La Nazionale di 1,08 -7% a 1,032 miliardi di euro di valutazione
L'Alfa a 0.860.000 -3,2% a 459 milioni di valutazione
Il Eurobank in 0,5120 -3,7% a 283 milioni di euro di valutazione
Piraeus a 0,2120 -0,4% a 242 milioni di euro di valutazione
Il Cipro 0,2800 1,4% a 502 milioni di euro di valutazione
Le persone o di Cipro Popular Bank 0,0840 +0,1% a 135 milioni di euro di valutazione
TT a 0,2560 € -7% a 71 milioni di valutazione

Tra i non bancari parti 20 PPC -2%, l'OPAP GU 8,76% +5,9%, l'OTE MIG -0,1% -5,5%, Hellenic Petroleum il +2, 6% e del 6,6% FFGKRP.



Deterioramento in obbligazioni perché la Spagna - Over CDS e ritorni



Situazione rimane tesa sui mercati obbligazionari.
Ora registrata principalmente dentro e fuori il deterioramento Grecia in obbligazioni più controllati rispetto a ieri.


Già il legame Feb 24, 2042 negoziando con haircut del 90%.

Il bond, con scadenza 24 febbraio 2023 mostra il prezzo di acquisto e vendita di 13,5 bps 14,5 bps
e il rendimento medio 29,86%.
Il bond, con scadenza 24 febbraio 2042 mostra il prezzo di acquisto e la vendita di 10,70 bps a 12,70 bps
per dare 23,97%.

CDS attualmente registrato in nuovo aumento.
In Grecia 83% o 8300 bps a 725 bps in Irlanda, Portogallo 34% Spagna 585 bp che è un elevato record. In Italia 545 bp 214 in Francia e in Germania 102 bp

Su e rendimenti dei titoli in 10 anni.
In Spagna, il 6,57% di resa ad un massimo record. Si noti che il 6,5% registrato a marzo 2012. La Spagna è in pericolo ...
In Italia 5,87% Francia 2,38%, 11,78% in Portogallo e in Irlanda 7,34%.

L'euro scorre pericolosamente sotto la regione critica di 1,25 dollari.
L'euro è scambiato a 1,2404 dollari. La varianza di 1.2358 dollari oggi a 1,2417 dollari.

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***
Cronaca della giornata finanziaria.
 
Alco: Vincere Nuova Democrazia con il 26% - 23,5% rispetto al SYRIZA - sette partiti in parlamento

31/05/12 - 16:24



ND primo con il 26% e il secondo partito SYRIZA 23,5% Alco mostra il sondaggio condotto per conto della Newsit.


Dettagli:

ND: 26%
SYRIZA: 23,5%
PASOK: 13%
AN.ELLINES: 6,7%
Partito comunista: 5.2%
CHR.AFGI: 4,6%
Sinistra Democratica: 5,4%
DIM.XANA: 2,3%
ECOLOGIA: 1,5%
ALTRI: 3,4%

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la coalizione è ancora ND+PASOK?
se è così e stante queste proiezioni i seggi potrebbero essere:
ND 300 * 26%=78
PASOK 300 * 13%=39
premio magg ND 50

TOT 167

giusto???
 
Ieri, il Keratea, dove ha parlato in un incontro aperto, la testa di SYRIZA ha ribadito l'obiettivo del suo partito è il rovesciamento del memorandum, con le elezioni del 17 giugno "un referendum sul memorandum" twin-track e scatenato un attacco feroce ND e PASOK, confondendo con l'intreccio.

A tal fine, anche indirettamente, e lanciando freccette verso il lato-SYRIZA Bakoyannis ha annunciato che riaprirà dopo lo scandalo elezione di Siemens.


����:Capital.gr
:-? giochi di bimbi? :-?
 
Soltanto l'incapacità dei politici potrebbe portare allo sfascio dell'euro e all'implosione dell'economia europea: infatti, analizzando i dati dei 17 Paesi della Zona euro come un'unica realtà, viene fuori che la Vecchia Europa sta molto meglio dell'America e anche della Gran Bretagna, che nell'Europa ci sta con un piede dentro (quando le conviene) e con uno fuori.

Lo studio sulle buone possibilità di salvare l'euro è del Credit Suisse, che ha calcolato da qui alla fine dell'anno i seguenti scenari:

1) la Zona euro sopravvive e rimane insieme così come è ora (80% di probabilità);
2) la Grecia esce dall'euro senza che questo "salti" (10% di probabilità); 3) la Grecia e altri uno o due Paesi lasciano l'euro (1%);
4) totale sfascio della Zona euro (10%).

Trovare una soluzione alla crisi dell'euro non può essere tanto difficile, dato che nel suo insieme la Zona euro ha una passività complessiva (debito pubblico e debito del settore privato), in rapporto al Pil, uguale a quella degli Usa, ma ha un debito pubblico inferiore agli Usa (89% del Pil contro 100%), ha un deficit pubblico al netto degli interessi pari a un quarto di quello degli Usa e una bilancia commerciale in pareggio, mentre UK e Usa sono in passivo.

Costi spaventosi per l'uscita dall'euro. Alla fine a tenere insieme l'euro sarà la consapevolezza che qualsiasi ipotesi diversa avrebbe dei costi spaventosi per tutti. In caso di uscita di Atene dalla moneta unica, in Grecia il Pil crollerebbe di botto del 10% e l'inflazione schizzerebbe al 30%. Abbandonato l'euro, probabilmente Atene dovrà lasciare anche l'Unione europea rinunciando agli aiuti comunitari che oggi ammontano al 2,5% del Pil. E' ovvio che Bruxelles avrà tutto l'interesse a rendere più doloroso per i greci l'abbandono della moneta unica, in modo da scoraggiare altri Paesi tentati dall'uscita.

Nel resto dell'Europa si conterebbero perdite su investimenti per 220 miliardi di euro, cifra cui si arriva mettendo insieme 52 miliardi di bond greci posseduti dalla Bce, 110 miliardi prestati dalla Bce alle banche greche, 130 miliardi di aiuti forniti dai Paesi europei al governo di Atene.
Inoltre ci sarebbe una fuga dei depositi dalle banche dei Paesi periferici che il Credit Suisse calcola in 1.400 miliardi di euro, con la Bce che a quel punto sarebbe obbligata a intervenire con una iniezione straordinaria di liquidità di almeno 2 miliardi.

La soluzione: svalutare l'euro. Per evitare un simile disastro il Credit Suisse indica una soluzione in tre punti:

1) il primo è la messa in comune da parte dei Paesi dell'euro di una quota di debito pubblico attraverso la nascita degli Eurobond o di altri strumenti simili;
2) un taglio dei tassi di interessi per favorire la svalutazione dell'euro;
3) iniziative per favorire la crescita, a partire dalla svalutazione dell'euro, dato che secondo l'Ocse a ogni 10% di deprezzamento della valuta corrisponde un'accelerazione della crescita dell'1%. Per sostenere la crescita l'Europa deve puntare su progetti comuni nelle infrastrutture finanziati da istituzioni come la Bei.

La Merkel nell'angolo. Il fatto che esistano gli strumenti per condurre l'Europa fuori dalla crisi non vuole dire che sarà una strada facile: Credit Suisse si aspetta ulteriori scosse sui mercati prima che emerga una chiara volontà politica di intervento, ma la previsione è positiva alla luce di due fatti: il primo sono i segnali di maggiore disponibilità da parte di Angela Merkel, che pressata in maniera congiunta da Mario Monti e da François Hollande ha riconosciuto che serve un impegno congiunto per la crescita. Il secondo è che la Merkel e il suo partito di centrodestra Cdu stanno perdendo consensi in Germania, a favore dei socialdemocratici il cui leader, Peter Steinbrueck, è dichiaratamente a favore degli Eurobond.

Le ipotesi in Borsa: crollo o maxi-rimbalzo. Tracciato questo scenario, il Credit Suisse passa ad analizzare le possibilità di investimento. In caso di Grexit (uscita della Grecia dall'euro) la previsione è una discesa della Borsa americana (S&P500) dell'8,5% da qui alla fine dell'anno, e una caduta dell'Euro Stoxx 50 del 18%. In caso di deflagrazione dell'euro l'S&P500 perderebbe il 27% (S&P a quota 950) e l'Euro Stoxx 50 perderebbe il 43%.

Se invece le cose andranno secondo il "core scenario", lo scenario principale, Credit Suisse vede ampi rialzi per la Borsa americana (+16% a 1.530) e per le Borse europee (Euro Stoxx +26%). Fra queste, una delle favorite è Piazza Affari.

L'Italia viene indicata come il Paese con il migliore risk/reward (rapporto rischio/possibilità di profitto), tenuto conto che:
· Le previsioni sui conti pubblici italiani del 2012, certificate dal Fondo monetario, mostrano una previsione di saldo pubblico primario (al netto degli interessi) positivo pari al 3% del Pil.
· Il debito aggregato italiano (privato più pubblico) è il quarto più basso in Europa (meglio di noi solo Svizzera, Germania e Norvegia).
· Il debito italiano aggregato in mano a stranieri è pari a solo il 25% del Pil, contro il 90% degli altri periferici. Investitori stranieri possiedono solo il 43% del debito pubblico italiano.
· Il Credit Suisse sottolinea anche lo sforzo che il Paese sta facendo sulla strada delle riforme con le modifiche dell'articolo 18 dello Statuto del Lavoratori.

In conclusione, "attualmente la Borsa italiana è il mercato azionario in Europa con i multipli P/E e P/B più convenienti". E in fondo arriva la lista dei 10 titoli segnalati sulla base di una formula segreta del Credit Suisse, chiamata HOLT.

La lettura dello studio ci ha appassionato e la condividiamo, l'elenco dei titoli ci lascia molto perplessi.
 
Stato
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