LA PIU' PERDUTA DELLE GIORNATE E' QUELLA IN CUI NON SI E' RISO (Nicolas de Chamfort)

matteo era un ingenuo... :wall::wall: i direttori di banca so come le put.tane :D


capisci proprio un kazzo :D:D

Matteo è solo uno dell'incredibile numero di imprenditori e artigiani che hanno scritto al forum aperto da Corriere.it sulla crisi delle piccole aziende. Uomini e donne che si sentono dimenticati, lasciati soli con i loro debiti e le loro angosce, con i dipendenti da licenziare e le speranze tradite. «Tutti ti girano le spalle - scrive Alberto 46 - io e il mio socio avevamo un'azienda nel meccano-tessile, dinamica, innovativa, esportatrice». In 5 anni sono passati da 300 mila a 5 milioni di fatturato, da 5 a 35 dipendenti poi «il tessile è stato il primo ad essere travolto, i pagamenti internazionali sono sempre più difficili, le banche aspettano solo i rientri». Provano a resistere, convocano i sindacati, i dipendenti, cercano nuovi azionisti, presentano un concordato. «Io e il mio socio abbiamo perso tutto anche le nostre abitazioni che avevamo messo in garanzia. E ci domandiamo perché all'imprenditore che fallisce onestamente non viene riconosciuta la stessa dignità e lo stesso rispetto del lavoratore che perde il lavoro?». Dimenticato si sente anche Miccad che aveva creato 7 posti di lavoro e a causa dei mancati pagamenti delle aziende municipalizzate si è vista la casa pignorata, la macchina venduta e il telefono staccato. «È vero che ho 50 anni però conosco bene due lingue e appena finisco di pagare faccio i bagagli e vado all'estero. Vi vedrò dal satellite». La tentazione di trasferirsi è contagiosa e anche un altro imprenditore che si firma provocatoriamente «Il fesso» scrive: «Mi trasferirò in Svizzera a fare le cose altamente tecnologiche, qui nessuna banca ti dà retta e ti apre un conto».
 
vedo che il sentiment sta cambiando sul fol...

forse vi state rendendo conto che superman o spiderman non esistono e non ci leggono.

non arriveranno supereroi a salvarci e il bene non trionferà.

Quelli che si vendono come salvatori della patria sono i veri carnefici.
La mafia ha vinto e tramite equitalia riscuote il suo pizzo.

La gente comune verrà spazzata via in un bagno di dolore e umiliazione; mentre l'italiano medio ignorante e ignaro continuerà ad abboccare al ping pong tra destra e sinistra e lega.

Il perbenismo e le finte manifestazioni sono il modo che i bambini scontenti e viziati hanno per farsi sentire, una goccia in un oceano che nemmeno il pesce piu' piccolo sente.

Non abbiate fretta e non abbiate rimpianti, ormai la fine è certa; nessuna speranza nessun ..: ma forse si poteva... ormai è finita.

Si aspetta in lenta agonia una resistenza istintiva di molti.

Il tempo sta scadendo e come per magia, i numeri si faranno sentire.

I numeri....quei numeri che daranno alla vita reale il loro significato, mostrando la dura realtà.

Disoccupazione, malessere, sfiducia, umiliazione e molta violenza sta aumentando nelle città e nelle periferie.
Nessuna zona è sicura, e il caos dilaga.

Per gli occidentali democratici civili sarà un massacro, i ribelli, violenti e incivili non avranno mezze misure, nessun ritegno.

Prenderanno la vostra privacy, la vostra intimità e la deturperanno.

Dovrete pensare a proteggere i genitori ormai stanchi e anziani, i figli ... la famiglia stessa...il lavoro sempre piu' minacciato...la proprietà...

I sogni di serenità, di amicizia, di amore svaniranno, perchè la cosa piu' bella che riusciranno a toglierci sarà la speranza.


A vote penso che a te da bambino ti hanno fatto del male.
Tu non puoi avere un'attività in proprio.
Non ne hai la mentalità.

L'imprenditore ha idee. Voglia. Coraggio. Si chiude un capitolo, se ne apre un altro.
Tu potresti essere un dipendente statale....o un prof......
 
capisci proprio un kazzo :D:D

Matteo è solo uno dell'incredibile numero di imprenditori e artigiani che hanno scritto al forum aperto da Corriere.it sulla crisi delle piccole aziende. Uomini e donne che si sentono dimenticati, lasciati soli con i loro debiti e le loro angosce, con i dipendenti da licenziare e le speranze tradite. «Tutti ti girano le spalle - scrive Alberto 46 - io e il mio socio avevamo un'azienda nel meccano-tessile, dinamica, innovativa, esportatrice». In 5 anni sono passati da 300 mila a 5 milioni di fatturato, da 5 a 35 dipendenti poi «il tessile è stato il primo ad essere travolto, i pagamenti internazionali sono sempre più difficili, le banche aspettano solo i rientri». Provano a resistere, convocano i sindacati, i dipendenti, cercano nuovi azionisti, presentano un concordato. «Io e il mio socio abbiamo perso tutto anche le nostre abitazioni che avevamo messo in garanzia. E ci domandiamo perché all'imprenditore che fallisce onestamente non viene riconosciuta la stessa dignità e lo stesso rispetto del lavoratore che perde il lavoro?». Dimenticato si sente anche Miccad che aveva creato 7 posti di lavoro e a causa dei mancati pagamenti delle aziende municipalizzate si è vista la casa pignorata, la macchina venduta e il telefono staccato. «È vero che ho 50 anni però conosco bene due lingue e appena finisco di pagare faccio i bagagli e vado all'estero. Vi vedrò dal satellite». La tentazione di trasferirsi è contagiosa e anche un altro imprenditore che si firma provocatoriamente «Il fesso» scrive: «Mi trasferirò in Svizzera a fare le cose altamente tecnologiche, qui nessuna banca ti dà retta e ti apre un conto».

quando le cose ti girano male sei come un appestato per la societa'....se hai la fortuna di avere un amico di buoncuore con la possibilita' di aiutarti ...forse...una mano la trovi......sono cose risapute diomede....ora sta diventando una piaga sociale...la stessa cosa lo puo' dire un operaio che perde il lavoro , un impiegato , un quadro, un dirigente a spasso .anche chi perde il suo posto di lavoro si suicida...non solo gli imprenditori... :specchio:
 
A vote penso che a te da bambino ti hanno fatto del male.
Tu non puoi avere un'attività in proprio.
Non ne hai la mentalità.

L'imprenditore ha idee. Voglia. Coraggio. Si chiude un capitolo, se ne apre un altro.
Tu potresti essere un dipendente statale....o un prof......
diomede non te lo permetto di offendere i prof :rolleyes: paragonarli al racazzo è un'offesa troppo grande, e di riflesso offendiamo i ns figli che vanno a scuola che sono educati da loro:down:
 
Uomini e donne che non trovano più la solidarietà delle comunità e si trovano a dover fare scelte difficili. Manuela racconta: «Insieme al mio compagno ho una piccola attività in Sardegna ma il lavoro è praticamente fermo. Non riusciamo più nemmeno a pagare il telefono e lui ha deciso di lasciare qui me e i figli per cercare lavoro a Milano. Ma almeno una volta al mese dovrà tornare a vedere i ragazzi? Ma sommando costo della vita e trasporti ce la farà?». Alzi la mano chi non ha mai sognato di aprire un agriturismo, business e benessere in un colpo solo. Luka lo ha fatto nel 2003, ha comprato un podere in Toscana e l'ha ristrutturato. La banca prima lo ha incoraggiato ad aprire, a comprare nuovi terreni e poi, con la crisi, lo ha lasciato in braghe di tela. Commenta Graziano: «La verità oggi è che l'andamento delle nostra attività non dipende più dal nostro entusiasmo, dalle idee originali, dal nostro carattere o dalla capacità di affrontare i problemi. Lo Stato impone e pretende, le banche ostacolano il credito. Mi sono reso conto di tutto ciò e ho chiuso l'azienda». Prima di mollare la presa un artigiano che ama il suo mestiere fa di tutto per evitare il peggio come un lettore che si firma «Un fu imprenditore»: «Ho ridotto i costi all'osso tagliando ovunque, ora non so più dove tagliare e dovrò iniziare a non pagare i fornitori, come già hanno cominciato a fare alcuni miei clienti. Dopo le utenze toccherà ai dipendenti. La chiamano discesa controllata».
 
A vote penso che a te da bambino ti hanno fatto del male.
Tu non puoi avere un'attività in proprio.
Non ne hai la mentalità.

L'imprenditore ha idee. Voglia. Coraggio. Si chiude un capitolo, se ne apre un altro.
Tu potresti essere un dipendente statale....o un prof......

sono cresciuto con l'uccello lungo 48 cm come Gianny :D

dipendete io???? stataleeeeeeeeeeeeeee??????? professore????????????
non ti permettere piu' di offendermi....:)

piuttosto froci.o...:D
 

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