open interest e volatilità
l'open interest totale sulle opzioni spmib40 finalmente ha dei numeri che ne permettono una analisi. fino al passaggio definitivo alle nuove opzioni il mercato non le degnava di sufficente interesse , ma ora costretto le ha dovute trattare.
i volumi su queste opzioni sono arrivati infatti solo dopo la scadenza di settembre e la messa in pensione del mib30.
é chiaro che non cambia nulla dalle vecchie mib0, se non il sottostante. anche quello è 40 e non 30, ma è la stessa storia.
l'OI totale sulle opzioni sull'indice sfiora adesso i 100.000 lotti , niente di eclatante, ma è già un numero.
la prima cosa che salta all'occhio è il divario per oltre il 60% a favore delle call, ma vado con ordine.
intanto la vola statistica dopo un lieve accenno a salire nel mese di agosto è tornata su livelli molto bassi e si trova ora sotto il 10% . siamo di nuovo vicini ai minimi assuluti registrati poco tempo fa al 8%.
la vola implicita, molto + importante in quanto significa il prezzo delle opzioni, è anche lei tornata sui minimi storici .
Niente da fare il mio concetto di relazione fra volatilità e sottostante,espresso tempo fa su post apposito, rimane sempre vero (fino a prova contraria che non arriva).
le opzioni prezzano dal 9% al 12% , prezzi che poco invogliano i venditori di tempo e ancor meno i compratori .Infatti nonostante la convenienza cominciano ad essere stufi di puntare su un rialzo di vola che non arriva da oltre un anno pagandone sempre il dazio a favore dei venditori (che però incassano pochissimo e non hanno un gran reward risk a favore)
sulla scadenza corta la vola implicita è molto compressa e uguale su tutte le basi con una media del 10,5%. solo sulla trimestrale prossima si arriva a punte del 13% sulle put OTM .
l'interesse globale è ancora incentrato sulle put come si nota dal differnziale di OI , 62.000 put contro 32.000 cal , e anche i volumi interessano soprattutto put facendo si che il put/cal ratio si trovi verso la parte bassa della sua fascia di oscillazione.
l'impressione che se ricava è di cauto ottimismo degli operatori che continuano a credere a questo trend lateral rialzista senza credere però ad eccessi del mercato.
non si crede a nessun crollo imminente , testimoniato dalla percentuale di put aperte con fortissima barriera a 26000.
se si guarda l'OI su tutte le basi e si cerca di stabilire il range atteso per la scadenza corta si evince un'attesa moderatamente rialzista. 500 punti di perdita sottostante contro un aumento di mille. 27500 -29000 quindi.
questo quindi induce a posizioni lateral rialziste o meglio ancora a vendite di strangle fra le ali citate.