Profeti, visionari, cassandre e il futuro che ci aspetta (2 lettori)

Claire

ἰοίην
Nel prequel Coronavirus, era compito dei politici legiferare per imporre restrizioni della libertà per il bene comune... sempre giustificato da buone ragioni, s'intende... a titolo di esempio, in Italia, come sempre buoni ultimi in tutto, recentemente siamo arrivati all'obbligo del "tracciamento del denaro"...

ma il Covid-19 ha portato con se un colpo di stato mondiale: ora è giunta l'epoca degli esponenti della cosiddetta "scienza medica", sono loro a dettare le restrizioni...

e non hanno affatto la mano leggera... al confronto, i politici di tutti i tempi (tranne qualcuno, per ora e per poco) appaiono mammolette...

hanno iniziato con la limitazione del movimento, proseguito con l'isolamento, ma non è mica finita, l'intrusione totale nella nostra privacy è l'obiettivo pregiato, premessa per l'annientamento totale della parte Umana intrinsecamente legata alla nostra fisicità... antefatto del dominio finale sul Pensiero...

Prendendo spunto dall'antica reprimenda della Religione: la colpevolizzazione, stigmatizzazione e proibizione del sesso

Obiettivo fallito in passato col virus HIV (la nota sindrome dell'AIDS), ora torna alla ribalta col Coronavirus, in un contesto molto più propizio per la riuscita della schiavizzazione definitiva...

Pensiate stia delirando? Avete ragione: quando mai non l'ho fatto? :p

Tuttavia questo articolo di oggi pubblicato su "Il Messaggero" fa riflettere sulla deriva di coloro che tutti credono "Eroi" e "Salvatori dell'Umanità"... santificati dal popolo, ossignùr :wall:

Coronavirus, ricercatori in Usa e in India: «Il Covid-19 si rifugia nei testicoli, ecco perché muoiono più uomini»

NEW YORK - Perchè il coronavirus uccide più uomini che donne? Uno dei tanti misteri che ancora circondano la pandemia può essere vicino a una spiegazione. Uno studio condotto negli Usa dal Montefiore Health System e dall’Albert Einstein College of Medicine, in collaborazione con l’Ospedale di Malattie Infettive Kasturba a Mumbai in India, propone una risposta inedita, e cioé che la colpa sarebbe dei testicoli.

Secondo i ricercatori, le ghiandole sessuali maschili costituirebbero una specie di «roccaforte» in cui il virus si rifugia quando è sotto attacco. Una roccaforte che non esiste nelle donne, poiché le ovaie a differenza dei testicoli non presentano la proteina ACE2, il recettore a cui il covid-19 si lega per invadere le cellule umane.

La ricerca è stata condotta da quattro studiosi, il professore di biologia molecolare Amit Verma, il professore di biologia Ulrich Steidl, l’oncologa Aditi Shastri, e sua madre, Jayanthi Shastri, microbiologa in India. I quattro hanno pubblicato il loro saggio su MedRxiv, un sito su cui in queste settimane gli scienziati si scambiano informazioni e dati sul coronavirus, anche se non sono state controllate da fonti autonome.

«Studi condotti in tutto il mondo – scrivono i quattro – hanno ripetutamente dimostrato una incidenza maggiore e una severità più grave della malattia negli uomini rispetto alle donne». Gli studiosi spiegano di aver notato come gli uomini impieghino più tempo a «liberarsi del virus», e che ciò può spiegare «la maggior gravità dei casi per loro».

Effettivamente, se il contagio avviene allo stesso ritmo fra donne e uomini, è stato però confermato che sia in Cina, che in Corea del sud che in Italia, in Gran Bretagna, Spagna, e negli Stati Uniti, gli uomini rappresentano un numero maggiore dei decessi. Nella città di New York si è arrivati a una disparità per cui i decessi maschili sono il 68 per cento e quelli femminili il 32 per cento.

C’era la teoria che gli uomini siano più spesso fumatori e abbiano la pressione più alta, o anche che il sistema immunitario femminile reagisca subito con maggiore forza di quello maschile.

La spiegazione dei quattro studiosi americani e indiani, rilancia con grande evidenza anche dal Los Angeles Times, invece è che il virus entri nel corpo degli uomini anche attraverso i testicoli, dove resterebbe più protetto dalla reazione del sistema immunitario. E grazie a questa «roccaforte» il covid-19 riuscirebbe a resistere più a lungo negli uomini, uccidendone di più che non le donne.

Naturalmente la ricerca deve essere soggetta a vari controlli, ma le prime reazioni di esperti nello stesso campo sembra accettare la teoria come possibile. La professoressa Kathryn Sandberg, della Georgetown University, ad esempio, è una specialista della differenza nelle reazioni immunitarie fra uomo e donna. La professoressa ha detto al Washington Post di considerare che effettivamente «i testicoli potrebbero avere un ruolo», e ha raccomandato che in tutti gli ospedali si cerchi di tenere dati molto più accurati sulle reazioni diverse fra donne e uomini, perché «solo così si possono capire i meccanismi che il virus usa per attaccare il corpo umano».

Se la teoria dovesse essere confermata da ulteriori studi, ne conseguirebbe anche un altro fattore preoccupante, e cioé che il covid-19 sia trasmesso anche per via sessuale: «Dovrà essere preso in considerazione che il virus possa essere secreto nel liquido seminale» ammonisce la professoressa Aditi Shastri.
Prevedo un aumento di introiti per chi vende sex toys.
E forse sarà la volta buona che gli uomini la pianteranno di inventare scuse cretine per indurre le donne a... ehm... ehm... inghiottire.
Povki!
Io me la cucio :-o
 
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Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Prevedo un aumento di introiti per chi vende sex toys.

La tua previsione è già realtà da almeno un paio di settimane! :godo:

Coronavirus, quarantena bollente: boom per i sex-toys. Una clamorosa sorpresa: ecco l'articolo più venduto

Non conosce crisi il mercato del sesso, anzi il lockdown mondiale sembra giovare agli affari di quanti trafficano nel settore più piccante dell' industria.
L' isolamento forzato non solo non ha spento il desiderio sessuale di uomini e donne di tutto il globo, bensì lo ha addirittura portato alle stelle.

Ricercare e dedicarsi al piacere sfrenato è diventato un modo per esorcizzare la paura di malattia e morte, uno strumento di evasione da una quotidianità asfittica che si svolge tutta nell' angusto recinto domestico nonché una maniera per vivere la socialità senza correre il rischio di beccarsi il Covid-19. Credevamo che i beni più richiesti fossero i dispositivi di protezione individuale, ossia le mascherine, invece sono i vibratori. I primi ci proteggono dal contagio, i secondi dalla noia mortale, donando non di rado maggiori soddisfazioni di un amante, quantunque abile.

Risulta dunque che il più grande rivenditore di sex-toys del Nord Europa, "Sinful", abbia duplicato il suo business in Danimarca. Anche la catena britannica di lingerie sexy e accessori "Ann Summers" ha assistito ad una crescita del fatturato del 27 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre la berlinese "Dindo King" ha avuto un incremento dell' 87 per cento della domanda di strumenti per autoerotismo. Per non parlare dell' azienda tedesca "Eis.de", rivenditrice online di giocattoli sessuali, che ha registrato addirittura il 3000 per cento in più nella vendita dei costumi da infermiera ed il 300 per cento in più in quella di aiutini per maschi desiderosi di potenziare il proprio vigore sotto le lenzuola. Sembra che i tedeschi adorino giocare al dottore, sebbene in questo periodo possa apparire di cattivo gusto. Pure i siti porno sono stati coinvolti dalla generale esplosione della libido e sono affollati più che mai di naviganti che, avendo a disposizione tanto tempo libero (e nessuna chance di uscire dal proprio appartamento), lo utilizzano nel modo più divertente possibile.

CANDELE E CONIGLIETTI
Tuttavia, il godimento non è solamente solitario. Le coppie coniugate e non che stanno trascorrendo insieme la quarantena hanno fatto incetta di preservativi e lubrificanti. Del resto, non si può mica stare davanti alla tv tutto il santo giorno. La maggiore azienda produttrice di condom in Germania, Ritex, ha raddoppiato le vendite il mese scorso.

A dare consigli a chiunque, da solo o in compagnia, intenda movimentare la fase di segregazione, rendendola un pizzico pepata, ci pensa l' attrice di Hollywood Gwyneth Paltrow, 47 anni, la quale di recente ha messo in commercio una candela all' aroma della sua vagina, andata esaurita in poche ore. Il premio Oscar stavolta ha proposto una lista di vibratori di ultima generazione. Ce n' è per tutti i gusti, da quello a forma di coniglio (che costa 149 dollari) a quello ultra-silenzioso per non disturbare eventuali familiari che nella stanza accanto riposano (199 dollari). La star in persona ne garantisce l' efficacia.
Se non c' è speranza di risvegliare l' intimità di coppia e il tentativo di recuperare un minimo di intesa con il proprio compagno assomiglia ad una sorta di accanimento terapeutico che rende la quarantena ancora più stressante, meglio lasciare perdere, dirottando sui siti di incontri più rinomati, dove andare a caccia di avventure in totale discrezione.

Già intorno al 10 marzo il portale "Incontri-extraconiugali.com", che vanta oramai oltre un milione di utenti, tutti smaniosi di scappatelle, ha registrato una crescita del 20% degli iscritti. Secondo le stime di "Incontri-ExtraConiugali.com", non solo siamo il popolo disposto a spendere più soldi per vivere flirt al di fuori del matrimonio, ma altresì siamo il Paese più fedifrago in Europa con il 60 per cento di uomini e donne sessualmente attivi in cerca di un partner per tradire, seguono Spagna (54 per cento), Francia (49), Regno Unito (41) e Germania (35 per cento).

Anche "Gleeden", altro famoso sito di incontri extraconiugali, ha notato una triplicazione delle iscrizioni da quando è stato istituito il lockdown. Il boom di nuovi iscritti è avvenuto in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, regioni dove l' isolamento è in vigore già dal 4 marzo scorso. Intanto ci si conosce, si chiacchiera, ci si confida, si fa sesso virtuale, scongiurando il pericolo di essere infettati. Per vedersi di persona occorrerà aspettare l' interruzione delle misure restrittive.

PIU' IMMAGINI HOT
Gli utenti del portale trascorrono più ore in chat, circa tre al giorno, contro le due dei mesi precedenti, si scambiano una maggiore quantità di foto, soprattutto hot, e aggiornano più spesso i propri profili privati al fine di renderli accattivanti. In questo modo essi riescono a sopravvivere alla convivenza obbligata con il lui o la lei che hanno sposato e che di solito è nella stanza accanto, probabilmente impegnato/a nella medesima attività ludica.

Una coabitazione che, non lasciando libere le vie di uscita abituali, non fa altro che nuocere alla coppia, allontanando i coniugi, i quali qualche volta giungono a non sopportarsi più. E questo fenomeno spiega l' esplosione dei divorzi in Cina dopo due mesi di quarantena. Insomma, il matrimonio funziona a condizione che non si permanga sempre attaccati, ovvero a patto che si stia insieme al massimo 8-10 ore su 24, preferibilmente quelle in cui si dorme. Altrimenti tanto vale restare single.



Io me la cucio :-o

e fai male, perchè le donne sono "tecnicamente" più avvantaggiate per la fruizione di questi prodotti... :banana:

quelle che hanno disponibilità economiche possono optare per il "Whisper Rabbit", il coniglio che sussurra... :S

ma anche quelle più in ristrettezze possono costruirsi un sex toy casalingo, utilizzando oggetti comuni...

eccoti alcuni consigli:

Coronavirus, sex toys fai da te: idee e consigli | Donne Magazine

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Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
:rotfl:
Si ride per non piangere. Qui a casa mia e penso in molte altre, si rischia di non avere più entrate

se noti, questa tematica è a tutt'oggi piuttosto sottaciuta dai media...

l'enfasi è ancora sulla paura, sui morti, sui DPI, sui decreti, sugli "eroi", sugli "scienziati" futuri salvatori dell'Umanità...

sù, sù, non frignare, sei in buone mani... per il rilancio, in Italia abbiamo il fior fiore dell'imprenditoria ...

Ad esempio, ecco le parole di un nostro importante esponente ed i suoi proclami ai dipendenti in tempo di Coronavirus... lascio a voi ogni commento...


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Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
a proposito di buone letture "profetiche" in questo periodo...

e vi consiglio di farle, prima che si concretizzi la visione dell'eccelso Ray Bradbury in "Fahrenheit 451", dove si descrive una società distopica in cui leggere o possedere libri è considerato un reato, per contrastare il quale è stato istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume...

oltre allo stranoto e stracitato "1984" di George Orwell, vi invito caldamente a leggere quello che ritengo il più profetico, più verosimile e più coinvolgente capolavoro di José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998, intitolato "Cecità".

Il libro racconta dell'avvento di una improvvisa e sconosciuta epidemia che porta alla cecità...

«Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, ciechi che, pur vedendo, non vedono», la frase-chiave illuminante... altrettanto illuminante il finale...

molti sono i temi affrontati in questo romanzo: gli effetti della paura sulla massa, la prevaricazione del più forte sul più debole, la diseguaglianza sociale come strumento di potere, la cecità che permette di vedere per la prima volta l’altro e di stabilire un rapporto con lui...

è tra i libri che più mi ha emozionato e fatto riflettere, da introdurre nei programmi scolastici degli adolescenti, da non perdere!

Spoiler:
Cecità (romanzo) - Wikipedia


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