solointraday
Forumer storico
si non sono comprensibiliHo qualche difficoltà a capire il significato delle linee che hai tracciato. O meglio, mi sembra di poter interpretare che il ratio è sceso gradualmente durante il rialzo fino a marzo 2011, per poi salire velocemente durante la fase di "su e giù" successiva, a testimoniare la maggiore volatilità dei mercati e la maggiore propensione all'aquisto di put per la paura di un crollo. L'ultimo rialzo dei prezzi sembra aver "tranquillizzato" i mercati abbastanza da far scendere a livelli normali il ratio put/call.
io lavoro molto sulle correlazioni, perchè come mi dicevano a uno dei primi corsi di at " se tutte le volte che passa il 37barrato sotto casa mia la borsa sale, io compro quando vedo che sta per arrivare"
a parte la battuta, non è sempre correlato ( come tutti gli indicatori sofisticati ) nella stessa maniera. e tali scompensi sulle opzioni sono sati sicuramente indotti dalla immissione di liquidità della fed
forse con un esempio riesco a spiegarmi meglio: il dollaro forte da due anni in qua è correlato ad una discesa dei corsi azionari, mentre storicamente è stato l'esatto opposto. ciò è dovuto alla contingenza macro e al fatto che la liquidità arriva in borsa solo grazie agli interventi delle banche centrali che hanno finanziato le big bank. questo chiaramente è un nonsense per una economia usa basata sul consumo interno, ovviamente penalizzato da un dollaro debole.
anche il putcall ratio potrebbe avere indotto degli squilibri, facendo fare operazioni di copertura o scopertura non in funzione delle analisi di mercato, ma in funzione della possibilità di poter contare sulla liquidità a tasso zero. ora pare che tale possibilità non ci sia e che la voce sugli ulteriori 300 miliardi ad un anno della scorsa settimana rimanga un rumor. poi se si accordano per un innalzamente del tetto del debito a livelli importanti potrebbero ricominciare, ma al momento potrebbe essere ben diverso