Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

camaleonte

Forumer storico
I perp a TV più liquidi si sono mossi parecchio, da inizio anno, nelle due direzioni. Vari fattori ne hanno influenzato i movimenti. A mio avviso il principale è stato prima il convincimento che economia e inflazione avrebbero preso il volo; poi il raffreddamento della crescita economica.

Non c'è dubbio che l'investitore con un'ottica almeno di medio termine debba avere una buona parte del portafoglio in titoli a TV.

E tuttavia mi piacerebbe rivolgere una domanda: ragiona così la schiera, abbastanza folta, di chi è investito in modo significativo in TV? Oppure ci si aspetta anche un ulteriore consistente rimbalzo (dopo quello della settimana scorsa) nel breve termine? E se sì, quale ci si aspetta ne sia il motore? L'aumento dei tassi, la ripartenza dell'economia o cos'altro?


Premetto che, non ho ancora investito nulla nel T.V., mi accingerei a farlo perchè i prezzi degli emittenti più blasonati sono scesi rispetto a qualche mese fa e hanno un rendimento di tutto rispetto.
Questo in un'ottica di diversificazione, disponendo di una discreta liquidità.
Mio parere: escludo un aumento dei tassi perchè si intravede una ripresa economica anzi...,con la disoccupazione al 9-10%, temo strutturale in Euro-America, i cicli economici sembrano scomparsi.
Potrebbe esserci un rialzo dei tassi perchè la BCE, vigilando sull'inflazione, tiene sempre il grilletto pronto indipendentemente dalle cause che la generano ma, ormai è acclarato che ad ogni Q.E. della FED
l'Euribor è salito e il $ si è indebolito. Vedremo nel brevissimo termine se
gli USA troveranno l'accordo sul tetto del debito, la riduzione del deficit e,
se ci sarà un Q3. Temo però che la debolezza della loro valuta sia diventata strutturale quindi, strutturale sarà anche il rialzo delle materie prime e, i tassi potrebbero essere sempre in tensione, almeno per noi che stampiamo € e paghiamo le commodity in $.
Se l'attuale dotazione dell'Efsf di 780 Mld, verrà incrementata fino a 2000 Mld di € ( quindi è come se emettessero Eurobond ), nel sistema si aggiungerebbe altra liquidità: +inflazione e tassi in rialzo. Se questo avverrà fra 6 mesi, bisogna muoversi adesso per il T.V. .
Se il Tesoro USA trovasse difficoltà a collocare il suo debito o aumentasse il rischio di default, i tassi salirebbero.
Se per ridurre il deficit, gli USA dovranno aumentare le tasse, ridurre le spese e, una di queste misure non fosse sufficiente, potrebbero essere costretti ad aumentare i tassi, ma bisogna muoversi adesso.

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" Gli esami nella vita non finiscono mai "

Totò
 

Zorba

Bos 4 Mod
I perp a TV più liquidi si sono mossi parecchio, da inizio anno, nelle due direzioni. Vari fattori ne hanno influenzato i movimenti. A mio avviso il principale è stato prima il convincimento che economia e inflazione avrebbero preso il volo; poi il raffreddamento della crescita economica.

Non c'è dubbio che l'investitore con un'ottica almeno di medio termine debba avere una buona parte del portafoglio in titoli a TV.

E tuttavia mi piacerebbe rivolgere una domanda: ragiona così la schiera, abbastanza folta, di chi è investito in modo significativo in TV? Oppure ci si aspetta anche un ulteriore consistente rimbalzo (dopo quello della settimana scorsa) nel breve termine? E se sì, quale ci si aspetta ne sia il motore? L'aumento dei tassi, la ripartenza dell'economia o cos'altro?

Per me IRS10 è solo cassetto, se non succedono eventi catastrofici (salta l'euro:corna:) o eventi fortuiti (call insperate). Le mie IRS10 alla fine hanno perso un 7-8% dai massimi in denaro (se avesse venduto) ai minini in lettera (se avessi voluto ricomprare). Per come ragiono io, le considero oscillazioni "naturali" considerato il settore.

In generale, per me nel breve (da qui a settembre/ottobre) si sale, soprattutto quelle più penalizzate nelle settimane scorse. Poi temo di nuovo in trincea fino a fine anno...:boxe:
Motivi? Le nuove misure per la Grecia (che dovrebbero allontanare per un po' gli speculatori) + la proposta di direttiva su Basilea III.
 

bosmeld

Forumer storico
Per me IRS10 è solo cassetto, se non succedono eventi catastrofici (salta l'euro:corna:) o eventi fortuiti (call insperate). Le mie IRS10 alla fine hanno perso un 7-8% dai massimi in denaro (se avesse venduto) ai minini in lettera (se avessi voluto ricomprare). Per come ragiono io, le considero oscillazioni "naturali" considerato il settore.

In generale, per me nel breve (da qui a settembre/ottobre) si sale, soprattutto quelle più penalizzate nelle settimane scorse. Poi temo di nuovo in trincea fino a fine anno...:boxe:
Motivi? Le nuove misure per la Grecia (che dovrebbero allontanare per un po' gli speculatori) + la proposta di direttiva su Basilea III.


io francamente se tutto va come spero, a metà ottobre vendo tutto, vado al 100% cash, e dopo oltre 3 anni che anche quando vado al bagno penso al market.

mi riposo fino a metà dicembre, poi si ricompra.


vedremo come andrà...








parlano di baca, le volevo switchare tutte su ing, che è un titolo più reattivo. alla fine non lo ho fatto e so già che mi mangerò le mani, ma ormai voglio andare a vedere sta benedetta call.
 
Ultima modifica:

Zorba

Bos 4 Mod
parlano di baca, le volevo switchare tutte su ing, che è un titolo più reattivo. alla fine non lo ho fatto e so già che mi mangerò le mani, ma ormai voglio andare a vedere sta benedetta call.

A questo giro si va a vedere la call.

Poi, visto che per me BACA è cassetto, in questa ottica preferisco BACA e DPB a ING.
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
QUOTE=bosmeld;2319070]io francamente se tutto va come spero, a metà ottobre vendo tutto, vado al 100% cash, e dopo oltre 3 anni che anche quando vado al bagno penso al market.

mi riposo fino a metà dicembre, poi si ricompra.


vedremo come andrà...







parlano di baca, le volevo switchare tutte su ing, che è un titolo più reattivo. alla fine non lo ho fatto e so già che mi mangerò le mani, ma ormai voglio andare a vedere sta benedetta call.[/QUOTE]

:lol::up:
 

Discepolo

Negusneg Fan Club
Visti i rischi sui Btp, credo che incrementerò ancora con moderazione le perp. Più si va avanti e più le gradisco come investimento. Anch'io sono intenzionato a riprendere ad accumulare irs, a prezzi simili ad oggi, poichè avevo alleggerito in passato su alcuni strappi. Naturalmente solo ed esclusivamente cifre che mi posso permettere di veder svanire in un attimo senza dover modificare il mio stile di vita. Tenendo d'occhio anche l'andamento delle valute, il brl ha avuto buona risalita, la try non si sa fino a quando scenderà, il $usa dicono che valga 1,70-1,80 e che stia lì solo per i problemi dell'euro, l'aud, cad &co. a me continuano a sembrare cari... gbp forse. Beh vedremo...
 

Zorba

Bos 4 Mod
UPDATE 2-ING sells LatAm insurance for 2.6 bln euros


Mon Jul 25, 2011 3:14am EDT

* Colombia's GrupoSura buys most of ING LatAm insurance ops
* ING expects net profit of about 1 bln euros on deal
* Deal also includes investment management, pension ops
* Values ING's LatAm businesss at 16x est 2011 earnings
(Adds CEO comment, detail)
AMSTERDAM, July 25 (Reuters) - Dutch bancassurer ING is to sell most of its Latin American operation to Colombia's Gruposura for 2.6 billion euros ($3.7 bln) a deal resulting from its state rescue in 2008.
ING agreed to split its bank and insurance operations in return for European Commission approval for 10 billion euros of state aid that it received in 2008.
It had already announced the possible sale of its Latin American insurance and investment management operations at the start of the year, as well as plans to sell its U.S., European and Asian insurance businesses through two separate initial public offerings.
"This is a great deal (for ING), particularly the price. They're making quite a book profit on it," said Tom Muller, analyst at Theodoor Gilissen, adding that ING might now be tempted to dispose of its other insurance assets piecemeal rather than through IPOs.
ING said in a statement it will sell its insurance, pension, savings and investment management operations in Chile, Colombia, Mexico, Uruguay, and Peru for 2.6 billion euros in cash, adding that GrupoSura will also take on 65 million euros of debt.
"We continue to prepare our remaining insurance and investment management businesses for our base case of two IPOs - one for the U.S. businesses and one for the European and Asian businesses - so that we will be ready to proceed when markets are favourable," ING CEO Jan Hommen said in the statement.
GrupoSura, or Grupo de Inversiones Suramericana, is a financial holding copmany listed on the Colombian stock exchange and has investments in Colombia's biggest insurer and bank.
ING said the deal would create a Latin American savings and investments group with about $120 billion in assets under management and operations in eight countries.
The businesses to be sold have assets under management of 49 billion euros and earned 192 million euros in net income in 2010, on roughly 670 million euros in revenues on an IFRS basis.
The deal is valued at 16 times estimated 2011 earnings, ING said, and at 1.8 times book value on an IFRS basis. It said it will make a 1 billion euro profit on the deal.
It excludes ING's 36 percent stake in Brazilian insurer Sul America SA , which ING will seek to divest separately.
 

bosmeld

Forumer storico
UPDATE 2-ING sells LatAm insurance for 2.6 bln euros


Mon Jul 25, 2011 3:14am EDT

* Colombia's GrupoSura buys most of ING LatAm insurance ops
* ING expects net profit of about 1 bln euros on deal
* Deal also includes investment management, pension ops
* Values ING's LatAm businesss at 16x est 2011 earnings
(Adds CEO comment, detail)
AMSTERDAM, July 25 (Reuters) - Dutch bancassurer ING is to sell most of its Latin American operation to Colombia's Gruposura for 2.6 billion euros ($3.7 bln) a deal resulting from its state rescue in 2008.
ING agreed to split its bank and insurance operations in return for European Commission approval for 10 billion euros of state aid that it received in 2008.
It had already announced the possible sale of its Latin American insurance and investment management operations at the start of the year, as well as plans to sell its U.S., European and Asian insurance businesses through two separate initial public offerings.
"This is a great deal (for ING), particularly the price. They're making quite a book profit on it," said Tom Muller, analyst at Theodoor Gilissen, adding that ING might now be tempted to dispose of its other insurance assets piecemeal rather than through IPOs.
ING said in a statement it will sell its insurance, pension, savings and investment management operations in Chile, Colombia, Mexico, Uruguay, and Peru for 2.6 billion euros in cash, adding that GrupoSura will also take on 65 million euros of debt.
"We continue to prepare our remaining insurance and investment management businesses for our base case of two IPOs - one for the U.S. businesses and one for the European and Asian businesses - so that we will be ready to proceed when markets are favourable," ING CEO Jan Hommen said in the statement.
GrupoSura, or Grupo de Inversiones Suramericana, is a financial holding copmany listed on the Colombian stock exchange and has investments in Colombia's biggest insurer and bank.
ING said the deal would create a Latin American savings and investments group with about $120 billion in assets under management and operations in eight countries.
The businesses to be sold have assets under management of 49 billion euros and earned 192 million euros in net income in 2010, on roughly 670 million euros in revenues on an IFRS basis.
The deal is valued at 16 times estimated 2011 earnings, ING said, and at 1.8 times book value on an IFRS basis. It said it will make a 1 billion euro profit on the deal.
It excludes ING's 36 percent stake in Brazilian insurer Sul America SA , which ING will seek to divest separately.



ing é un diamante grezzo, ha molto valore dentro di se :)
 

bosmeld

Forumer storico
io questi di groupama non li capisco, sono poco capitalizzati e pure sempre alla ricerca di acquisti. mah...



Secondo quanto riportato dalla stampa francese, il Banco Santander starebbe valutando la possibilità di cedere la quota detenuta nel capitale di Mediobanca, pari all’1,8%. La francese Groupama sarebbe interessata ad acquistare questa partecipazione.
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
DUBLINO, 25 luglio (Reuters) - L'Irlanda ha ceduto una quota pari a 1,1 miliardi di euro nel capitale di Bank of Ireland (BKIR.I: Quotazione) a un gruppo di investitori la cui identità, non ancora nota, dovrebbe secondo il ministero delle Finanze essere rivelata in settimana.
Una volta perfezionata l'operazione di cessione e l'aumento di capitale, sempre secondo il dicastero, la partecipazione pubblica non supererà il 32%.
Si prevedeva invece che il governo avrebbe detenuto una maggioranza della banca, ultimo istituto non controllato, dopo l'adesione all'aumento di capitale i cui risultati verranno resi pubblici domani.

Per parte sua, l'istituto di credito esprime soddisfazione per aver trovato un acquirente.
"La banca è molto soddisfatta di aver ricevuto un simile sostegno (...) e di constatare la fiducia che gli investitori condividono sull'avvenire dell'economia irlandese".
L'accordo prevede che gli acquirenti rilevino inizialmente dallo Stato una partecipazione di 241 milioni e in un secondo momento, una volta ottenuto il via libera delle autorità di vigilanza, procedano al saldo di massimi 882 milioni.
Avranno il controllo su un totale di 4,2 milioni di azioni ordinarie.
In base ai risultati dell'emissione di nuovi titoli, la quota dello Stato oscillerà tra 15% e 32%.
I vecchi azionisti deterranno tra 31% e 71%, mentre i nuovi soci controlleranno tra 14% e 37%.
Intorno alle 9,45 il titolo Bank of Ireland balza di quasi 8% a 0,11 euro.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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