Beh, non sono completamente d'accordo piu' che alle azioni, le paragonerei alle azioni di risparmio che ti proteggono un po' di piu' in caso di alta volatilita' e anche se vai sotto in rosso per lungo tempo, c''e sempre il dividendo a che ti paga.qualcosa.
Nel mio caso ho fatto un bel FRITTO misto di azioni risparmio ENEL ENI TERNA ZIGNAGO IMPREGILO TELECOM FINMECCANICA LOTTOMATICA GENERALI prese ultimamente a prezzi spero di sconto(tocchiamoci).
+Il gruppo perpetue da 50K tutte, piu' le varie IRS raccomandatedal forum. + TRY e $, e BTPI 41
il flusso cedolare e' notevole, il rischio anche, ma come sapete ho almeno 100 posizioni in diversificazione
Ho imparato a mollare opportunisticamente le posizioni e mantenere una riserva per eventuali occasioni.
Devo dire che se fossi al 100% sull'azionario anche un su un fondo azionario sarei molto meno tranquillo.
Devo dire che in caso di crollo dubito che riuscirei a uscire in tempo da tutto, ma anche dopo il crack dell 11 settembre, i fondi in cui ero investito a gestione attiva non uscirono e mi presi tutta la perdita.
Quando andai alla banca e gli chiesi, " ma scusate io vi pago una commissione per la gestione attiva e anche una commissione di performance quando siete bravi, perche' se siete cosi bravi non siete usciti immediatamente dopo il crack? Risposta "ma sa noi per statuto siamo obbligati a essere al 100%investiti" e io "ma allora se siete sempre investiti come fate a fare la gestione attiva mi prendete per il c"? Che figli di P capii in quel momento che tutta l'industria era un imbroglio.
Il giorno dopo mi studiai tutti gli ETF corrispondenti ai fondi che avevo e trasferii tutto su quelli e aspettai finche recuperai le perdite, bada bene senza prendere ne un dividendo ne una cedola, lunghi anni in rosso, solo tenacia e pazienza.
Per uno co il c.... rotto come me le perpetual e le azioni risparmio sembrano tranquille