Caro amico mio, lo ribadisco ulteriormente.
Le sequenze servono a stabilire con esatta approssimazione se un sottociclo di due ordini inferiori appartiene al ciclo madre oppure no.
Passiamo ad un esempio concreto. Lo scorso 25Ago, sul minimo mattutino, abbiamo annunciato in diretta (ce lo potevamo permettere perché eravamo ancora in vacanza) la nascita di un ciclo T-1. Durante l’evolvere di quella seduta il 2°4h, oggetto anche di un’esercitazione pratica, divenne ribassista. Ne consegue ciclicamente:
- 1°T-3 del 1°T-2 in rialzo-ribasso sui T-4
Successivamente, il 2°T-3 nato alle 17:00 del 25Ago ci consegnò una sequenza sui T-4 in rialzo-rialzo.
- 2°T-3 del 1°T-2 in rialzo-rialzo sui T-4
Ne consegue che un T-2 in rialzo-ribasso-rialzo-rialzo sui propri sottocicli di 2 ordini inferiori T-4 può esistere?
Assolutamente no.
Quindi ne deriva che sul minimo delle 17:00 del 25Ago il sottostante ha concluso un ciclo di ordine maggiore e quel T-3 non può appartenere allo sviluppo successivo. Ne consegue che il Tracy in corso è iniziato dal secondo minimo e non dal primo.
Questo livello di completezza e accuratezza potrà sembrare eccessivo ma attenzione perché l’esempio che ho utilizzato si focalizza su un ciclo Giornaliero ma potrebbe interessare un T-1, un Tracy, un T+1 e via dicendo…. Dal mancato controllo di questi accadimenti ne deriva poi il fatto che ognuno fa partire un ciclo dove vuole, tendenzialmente (per comodità) da un minimo/massimo assoluto ma purtroppo non è così. Sarebbe troppo facile e riduttivo ricondurre l’analisi ciclica a questa mimica.
Comunque ognuno interpreti la ciclica come meglio crede, io vi ho dettagliato oggettivamente come procedo. ovviamente non sono qui a convincere nessuno.