Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Kouvelis F.: Il paese sarà ingovernabile - Sette impegni per la cooperazione governativa

03/06/12 - 16:44



(Upd 2) Il paese diventa ingovernabile, conferma ancora una volta Kouvelis Fotis.

Parlando alla Nazione Domenica, il presidente di Sinistra Democratica ha tre termini in SYRIZA se prima parte: Gravity, affidabilità e impegno.
Ha anche detto che DIM.AR ha un programma con sette impegni scritti per la cooperazione governativa.

Ecco sette suggerimenti Kouvelis Fotis, per il progressivo disimpegno dalla nota:

-La prima misura è quella di congelare i tagli dei salari e delle pensioni, che è prevista per giugno, eliminando la riduzione del 22% del salario minimo e il ritorno della contrattazione collettiva .. La misura di congelare il risultato di base è rinegoziata, per l'estensione entro la fine del 2017, l'aggiustamento fiscale. Ciò significa che 14 miliardi richiesti dalla troika per quest'anno sono 3,5 miliardi. Tali importi possono essere salvati quest'anno da ridurre la spesa della difesa, il fine ultimo del partito dei fornitori di farmaci e materiali di consumo e il Riassetto nella Pubblica Amministrazione.

-La seconda misura, abbiamo disimpegnato dal Memorandum è l'esclusione degli investimenti pubblici nella spesa primaria che creano deficit. Tagliare questi costi come conseguenza di attuazione del Memorandum, abbiamo tagliato i nostri piedi, aggravando la recessione, i disoccupati e che il disordine si accumulano lucchetti e aumenta il deficit.

-Il terzo provvedimento: la riforma fiscale progressiva e la ricostruzione dello Stato per battere l'evasione e per alleviare i deboli. Vi presentiamo nuove istituzioni per l'assegnazione delle imposte che batte la corruzione negli uffici fiscali e darà lavoro ai disoccupati.

-La quarta misura: Riduzione dell'aliquota IVA sui prodotti alimentari, battendo cartelli e la fattura di credito dai supermercati ai loro fornitori per ridurre i prezzi decisamente in Essentials.

Il quinto passo: 5 anni di programma di sviluppo e QRSN Total Recall. Il finanziamento stagnante agli intermediari e non abbastanza sul mercato.

Il sesto passo: European deposito cauzionale. Nuove amministrazioni, rappresentanti della pubblica post-ricapitalizzazione, a pagamento, immediatamente, le imprese di liquidità, i bassi tassi di interesse favorevoli e dei regolamenti in materia di alloggi. Noi diciamo no alla restaurazione del regime vizioso e crediti al nostro, ha deciso di cariche politiche. Chiederemo tre business plan del management della banca al pubblico di recuperare il suo denaro. La sintesi non è denaro gratuito.

-La settima misura è il rimborso immediato dell'IVA agli agricoltori e un cambiamento nello sviluppo della produzione agricola fornendo terra, capitale e know-how agli agricoltori e migliaia di giovani disoccupati.

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Francese ultimatum alla Grecia - Moscovici: possibile via d'uscita dall'euro, se non rispettato il concordato ... e scatti per SYRIZA

04/06/12 - 08:16



Nuovo ultimatum rigoroso alla Grecia e non dalla Germania, come abbiamo utilizzato, ma dalla Francia ...


"Senza dubbio sarà l'uscita della Grecia dalla zona euro, se Atene non onora i suoi impegni, in caso di comparsa di SYRIZA al potere dopo le elezioni del 17 giugno", ha detto il ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici.

"La questione sarà senza dubbio venire", ha avvertito ufficiale francese, parlando alla televisione francese, ma ha espresso il desiderio di rimanere in Grecia nella zona euro.

Alla domanda se il Ministero delle Finanze francese ha preparato per l'output dello script in Grecia che l'euro, Moscovici ha ammesso che "potrebbero essere stati alcuni pensieri", ma ha aggiunto che "lavorerà per evitare questo scenario."

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Nei prossimi giorni cresceranno le pressioni dell'Eurozona sulla Grecia a favore dei partiti "europeisti". Servirà? Sarà utile?
 
Lunedi ', 11 June cruciale dibattito televisivo Samara - Tsipras, che deciderà il risultato delle elezioni - la temperatura impennata politico in vista del 17 giugno

04/06/12 - 08:08



Il Lunedi prossimo 11 giugno - non Giovedi, il 7 del mese, come inizialmente trapelato - si svolgerà nella ERT l'attesissimo dibattito televisivo tra il Presidente della ND, Antonis Samaras e capo di SYRIZA Alexis Tsipras.


La formalizzazione della data avrà luogo un incontro che avrà nei prossimi giorni il partito portavoce G. e P. Michelakis Skourletis.
Allo stesse informazioni, non ci sarebbe alcun dibattito televisivo con la partecipazione di tutti i leader politici.

L'esistenza di una lobby'' della dracma, che cerca di riportare il paese alla dracma, per saccheggiare il paese con le normali procedure'' si riferisce ancora una volta il presidente di ND in un'intervista con To Vima, e il presidente SYRIZA ha ribadito che'' unico vero dilemma queste elezioni è la'' memorandum SYRIZA, con le prossime elezioni come un referendum'' Memorandum''.

'' PASOK non sosterrà e non tollera alcuna forma di governo senza garantire che il carattere nazionale unificante per guidare il progresso attraverso la strategia nazionale che abbiamo proposto'', ha avvertito il presidente del PASOK, Evangelos Venizelos, in un discorso in Calcide.

Nel frattempo, da quanto segue, tuttavia, l'ultima notte delle elezioni i sondaggi diventerà un thriller ... La verità è che il primo solo ND e PASOK e SYRIZA, nonostante gli sforzi continua sufficiente per stare dietro, circa il 10% i livelli. Va notato tuttavia che, indipendentemente l'intenzione di votare, vincendo lo spettacolo - è chi vincerà le elezioni - spetta unicamente alla Nuova Democrazia.

(bankingnews.gr)
 
Rimangono sempre alte le pressioni sugli spread mentre si delinea una sorta di divisione tra i paesi sotto assedio e quelli che, a fatica, tentano di uscirne: stiamo parlando di Francia e Austria con l'effetto di "trascinamento" sul Belgio.

Particolarmente critica la posizione della Spagna, attesa in settimana su aste molto critiche, ed Italia.
Il Portogallo e l'Irlanda rimangono sotto stress, ma in posizione più defilata. Così pure la Grecia che più spolpata di così potrebbe crollare solo sotto l'effetto di un ritorno alla dracma.

Ieri per tutta la giornata si sono rincorse voci su un "superpiano" allo studio per salvare l'Euro. Le fonti sono di stampa tedesca e potrebbe recepire le indicazioni date dai "saggi" della Merkel.
Sarebbe il punto di svolta nella crisi in cui ci trasciniamo da quasi tre anni.

L'Irlanda ha approvato tramite referendum il "fiscal compact", già scontato dai mercati. Prossimi giri di boa le elezioni in Grecia ed in Francia. Poi le decisioni verranno prese.

Oggi ripartiamo da qui:

Grecia 2937 pb. (2996)
Portogallo 1092 pb. (1097)
Irlanda 627 pb. (623)
Spagna 535 pb. (535)
Italia 470 pb. (480)
Belgio 192 pb. (178)
Francia 108 pb. (114)
Austria 84 pb. (93)

Bund Vs Bond -30 (-36)
 
Cipro più vicina a chiedere aiuto





Più vicino a chiedere aiuto è Cipro, in base allo stato ciò che il Financial Times, il governatore della Banca centrale dell'isola, Demetriades Panicos, commenta eco fatta ieri dal presidente cipriota Demetris Christofias, al momento del suono della campanella della commissione, che richiede un intervento immediato per affrontare gli squilibri dell'economia.


Demetriades P. ha detto che Cipro è in una situazione critica, prendendo in considerazione la scadenza alla fine del mese per trovare 1,8 miliardi per la ricapitalizzazione della Banca Popolare di Cipro. Molti analisti ritengono che questi fondi dovrebbero provenire dal Fondo europeo per la stabilità finanziaria (EFSF).


Il presidente Christofias aveva detto Venerdì: "Partiamo dal presupposto che sarebbe negoziare la nostra entrata in un meccanismo di aiuti, (ma) non voglio escludere."
Allo stesso tempo, la Commissione europea invia un chiaro messaggio a Nicosia per il trattamento di emergenza di "squilibri" dell'economia.

Amadeu Altafaj, portavoce per l'economia commissario Olli Rehn ha detto, secondo il quotidiano "giornale" che "Cipro è di agire" per attuare le sette raccomandazioni di Bruxelles.


L'avvertimento arriva in una fase durante la quale il governo di Cipro accetta le critiche per la sua intensa procrastinazione di passare all'azione e il Presidente Christofias sostiene che "il mondo non si perde se l'aumento del 2,5% nel disavanzo di bilancio al 3%."


Il portavoce ha spiegato che Olli Rehn, l'urgente necessità di azioni nel caso di Cipro sta iniziando triple:


1. "L'ampiezza e la portata degli squilibri presenti a Cipro, così come i potenziali effetti secondari negativi sulle economie della zona euro ad altri, creando l'esigenza di una soluzione globale e di un'azione politica determinata su base omogenea, con urgenza," con particolare riferimento alle ulteriori misure per ridurre il deficit dell'economia al 2,5% del PIL entro la fine del 2012.


2. "Esposizione Heavy" del settore bancario Cipro dell'economia greca e del settore finanziario, che, ha detto, "hanno un notevole impatto sulla economia cipriota". Alla luce di questi dati, "la ricapitalizzazione delle banche a Cipro devono essere attentamente monitorati."


3. "Il livello elevato del debito accumulato del settore privato è stato riconosciuto come una fonte di preoccupazione". Inoltre, il rappresentante ha notato che l'indebitamento delle famiglie a Cipro tra i più alti in Europa, principalmente grazie ai crediti per uso abitativo.


(Imerisia.gr)


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Futures Bund negativi in apertura ma poco distanti da massimi

lunedì 4 giugno 2012 09:38




LONDRA, 4 giugno (Reuters) - Partenza con il segno negativo per i derivati sul decennale tedesco, che si mantengono comunque a non eccessiva distanza dai record di contratto grazie alla deludente lettura degli ultimi dati sul mercato del lavoro Usa.

Reduce da un rally superiore ai 200 punti base soltanto la scorsa settimana, il benchmark Bund risulta vittima dei realizzi per quanto, avvertono gli operatori, tra gli invstitori continui a prevalere un clima di fondo fortemente avverso al rischio.


"Il mercato ha raggiunto livelli davvero estremi... ai timori su Spagna e Grecia si sommano crescenti dubbi sullo stato di salute dell'economia globale. Bund e Treasuries rimarranno comunque obiettivo principale degli acquisti rifugio" spiega lo strategist Commerzbank Rainer Guntermann in una nota ai clienti.
 
Mi sa che la Grecia è andata...mi sa che preparano il piano per salvare il resto..Ma senza l' unità politica è tutto inutile a mio avviso. Per mandare fuori dalle palle la Merkel ci vuole ancora troppo...arriveremo tardi in ogni caso....Il vero nemico per mia impressione è il popolo tedesco più che la Merkel.

Io da germanico dipendente sto boicottando praticamente tutto il made in Germany, ma sono una goccia sul mare...

Non ho fiducia in questa EU, non ho fiducia nella Germania. Per il resto vedo nerissimo e non credo più nei palliativi EU.

Sembra da news che si stia stampando Drac...ma seriamente non credo che i politici Greci siano arrivati a questa decisione "unitaria".
 
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