Deutsche Bank - Sviluppo +1% in Grecia 2014 - Incapace di liquidità per il 53% delle aziende
2014/04/15 - 07:08
A -1,6% deficit di bilancio al 1% e il conto corrente
Ulteriore rafforzamento della ripresa dell'economia greca "vedere" per i prossimi due anni, la Deutsche Bank.
Con la sua relazione intitolata «Focus Europe», la più grande banca tedesca
ritiene che l'economia greca crescerà ulteriormente nel 2014 e nel 2015, la crescita cumulata superiore al 3% del PIL.
In particolare, nel 2014 l
a Deutsche Bank «vedere» la crescita del 1%, mentre per il 2015 si attende una crescita del PIL del +2,2%.
Si prega di notare che il bilancio del governo greco si riferisce a una crescita del 0,6% per il 2014.
Il miglioramento diventa più importante, considerando che il 2013 recessione è stata -3,7% del PIL.
Per quanto riguarda l'inflazione, la banca tedesca si aspetta un calo in deflazione e la ripresa delle pressioni inflazionistiche, a partire dal 2015.
Particolare, per il 2014 atteso tasso di inflazione negativo di -0,8%, mentre per il 2015 è imminente ritorno a tassi positivi di magnitudine +0,1%.
Per quanto riguarda il conto corrente,
Deutsche Bank anche "vede" un miglioramento continuo a partire dal 0,5% del PIL nel 2013 dovrebbe raggiungere l'1% nel 2014 e 1,5% nel 2015.
L'ottimismo non è limitato ai componenti di cui sopra, ma anzi, si estende anche al saldo di bilancio in Grecia.
Nel 2013 il deficit di bilancio "chiuso" per la massima -13,1%. Tuttavia, per il 2014 atteso un netto miglioramento, con stime che parlano di deficit solo -1,6% del PIL. Infatti, per il 2015 le stime ulteriore adeguamento, il disavanzo di bilancio stavano sotto -1%.
Nella zona euro, la Deutsche Bank «vedere» la crescita +1,1% per il 2014 e 1,5% nel 2015. Parallel, non si aspetta significative pressioni deflazionistiche, e dello 0,8% nel 2014 è imminente rafforzamento delle tendenze inflazionistiche al 1,3% nel 2015.
In una situazione difficile, le imprese greche
Nonostante il netto miglioramento in Grecia ai numeri,
Deutsche Bank trova grandi difficoltà nella liquidità delle piccole e grandi imprese. Naturalmente, il problema è maggiore sulle piccole imprese, nonché più colpito dalla instabilità del sistema bancario. Le condizioni operative delle imprese greche, indipendentemente dalle dimensioni, è abbastanza difficile.
Secondo un sondaggio condotto dalla Banca Centrale Europea, la gerarchia dei problemi delle imprese greche sono i seguenti:
1. Accesso ai finanziamenti
Due. Domanda dei consumatori debole
Infatti, questa gerarchia viene mantenuta indipendentemente dalle dimensioni delle imprese. Naturalmente, il problema della liquidità è aggravato ulteriormente sulle piccole imprese. Il 35% delle piccole imprese caratterizzano l'inaccessibilità ai finanziamenti come il problema più grande e più urgente, mentre la percentuale di medio-conta per il 25%.
Al contrario, il problema della debole domanda dei consumatori è considerato il più grande e pressante che il 25% delle piccole imprese e il 20% delle medie imprese.
Intanto, secondo un sondaggio di Deutsche Bank, l'impossibilità di accedere a fonti di finanziamento viene risolto un problema per il 43% delle medie e il 53% delle piccole imprese.
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