Val
Torniamo alla LIRA
Grazie ....10 100 1000 grazie all'Europa.
Milano, 10 luglio 2014 - È un dossier corposo quello che Coldiretti Lombardia presenterà oggi al prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca e ai suoi colleghi: nero su bianco, sono indicati tutti i problemi che hanno messo ko la filiera del riso in Italia, primo produttore in Europa con i suoi 14 milioni di quintali di chicchi ogni anno.
Il nemico numero uno è l’importazione europea che i coltivatori bollano come «selvaggia».
Tonnellate su tonnellate di riso, coltivato in Cambogia o Myanmar «con prodotti fitosanitari che da noi sono vietati, come è emerso dai controlli», attacca il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini, varcano ogni anno i confini del Vecchio Continente senza dazi, a prezzi risicati che hanno mandato sul lastrico non poche aziende italiane.
Milano, 10 luglio 2014 - È un dossier corposo quello che Coldiretti Lombardia presenterà oggi al prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca e ai suoi colleghi: nero su bianco, sono indicati tutti i problemi che hanno messo ko la filiera del riso in Italia, primo produttore in Europa con i suoi 14 milioni di quintali di chicchi ogni anno.
Il nemico numero uno è l’importazione europea che i coltivatori bollano come «selvaggia».
Tonnellate su tonnellate di riso, coltivato in Cambogia o Myanmar «con prodotti fitosanitari che da noi sono vietati, come è emerso dai controlli», attacca il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini, varcano ogni anno i confini del Vecchio Continente senza dazi, a prezzi risicati che hanno mandato sul lastrico non poche aziende italiane.