"all'inizio di un ciclo si entra long e si rimane dentro per una certa frazione del ciclo"
si questa regola..quando provai...era obbligatoria....senza faticava un mondo ad andare
ecco, io non ho mai provato quei trade intra-ciclo
se hai tempo e voglia prova a dirmi quanto incidono questi interventi intra...ma solo col flat se possibile...grazie
Dato un certo ordine ciclico, nella fattispecie il ciclo T, il dramma e' che la sua estensione temporale non e' mai la stessa.
Fortunatamente la variabilità temporale (salvo rare eccezioni) e' compresa in un certo range e quindi, in prima battuta, una volta stabilito l'estremo di inizio ciclo, possiamo ipotizzare che la sua estensione sarà pari al valore medio del range; nel caso del tracy il valore medio e' di 8 sedute.
Consideriamo i cicli T diretti (per i cicli inversi la logica e' la stessa, ma va rovesciata).
Dopo il minimo iniziale, il prezzo cresce fino a un massimo (che per inciso, molte volte ma non sempre, potrebbe essere l'inizio del corrispondente ciclo inverso), per poi scendere verso il minimo di fine ciclo.
Avremo pertanto una prima frazione di ciclo sicuramente long; la sua durata sarà variabile e a priori non potremo sapere di quanto.
E qui rispondo alla prima osservazione di Marofib.
Questo e' l'aspetto che attualmente costituisce uno dei punti deboli del TS e su quale in futuro potremo cercare qualche trucco o algoritmo (es. il ricorso a indicatori/oscillatori).
Per il momento, nella prima versione, provando due o tre valori, ho trovato che un valore medio accettabile puo' essere 2/3 (66,6 %) della durata media del ciclo.
Ovviamente questo valore dovrebbe essere diminuito nei main-trend ribassisti e aumentato nei main-trend rialzisti.
Come sarà piu' chiaro in seguito, vi anticipo che operando simultaneamente coi cicli diretti e inversi, questo punto debole viene attenuato dalla simultaneita' suddetta.
(continua)
P.S. per Maro... : pian pianino arrivo a rispondere alle tue note, intanto vado avanti a spiegare cosa ho fatto finora.