VOLEVO DIRE A TIZIANO FERRO CHE SPESSO NON ME LO SO SPIEGARE NEMMENO IO

Prima della buona notte, diciamolo: dopo Maradona, può esistere ancora il calcio?
Buonanotte

:accordo:
il calcio esiste ancora perché è tanto profittevole quanto vergognoso sfruttare le passioni delle persone
ma almeno ci evitino paragoni oltraggiosi con un FUORICLASSE INARRIVABILE che aveva capito tutto prima di tutti pure fuori dal campo...
D10S è incomparabile da chicchessia, nei secoli dei secoli ed ogni pallone da calcio creato finora sul pianeta lo potrebbe confermare
«Maradona è sempre nei pensieri dei calciatori, che vorrebbero emularlo. Non importa sapere se è stato un buono o cattivo esempio o il miglior numero 10 del calcio, quello che è fondamentale è sapere il vuoto che ha lasciato quando è venuto a mancare, la sensazione di vuoto, di spazio lasciato al niente, perché è stato uno smarrimento totale che non si era mai visto nella storia del calcio e probabilmente quando si parla di Maradona, parlare di storia del calcio è riduttivo. Per me è stato il più grande di tutti. Ci ho giocato una volta contro e me lo ricordo bene. Per capire la profondità della sua anima non va guardato nemmeno quando giocava a calcio, ma va ascoltato quando cantava. Le persone più umili e normali che hanno lavorato con lui, come le ha fatte sentire del suo livello, quella è la grandezza, di riuscire a far diventare grandi tutti quelli che gli erano vicino». Luciano Spalletti

GRACIAS D10S
 
UBS pourrait racheter Credit Suisse


Sonntagsblick: UBS va racheter Credit Suisse et l'accord sera scellé dimanche
au cours d'une réunion extraordinaire du Conseil fédéral avec les deux géants bancaires, selon le SonntagsBlick.

Le public devrait être informé plus tard, indique le journal alémanique.

Cette fusion constitue le «plan A» de la Banque nationale suisse (BNS) et la Finma
pour stopper la crise de confiance que subit Credit Suisse avant que les marchés n'ouvrent lundi.

Mercredi, la défiance des investisseurs et partenaires a poussé la BNS à prêter 50 milliards de francs
pour redonner de l'oxygène au numéro deux bancaire suisse et rassurer les marchés.

Le répit n'a pourtant été que de courte durée.


La banque n'est pas parvenue à se maintenir au-dessus de la barre des 2 francs à la clôture de la Bourse.
 
Apertura in calo per le principali Borse europee:
l'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs,
con il sostegno della Banca centrale svizzera, annunciato ieri,
non pare tranquillizzare i mercati, che guardano alle prossime mosse della Federal Reserve.


Nei primi scambi
a Francoforte il Dax cede lo 0,34% a 14.718,25 punti,
a Londra l'Ftse 100 scende dello 0,97% a 7.264,40 punti,
a Parigi il Cac 40 è piatto a +0,02% e 6.926,62 punti e
a Madrid l'Ibex-35 cala dello 0,46% a 8.679,23 punti.
A Piazza Affari Ftse Mib a -0,30% a 25.417,90 punti.


In difficoltà i titoli bancari, con
Bpm -4,1%,
Bper -4,8%,
Intesa -2,6%,
Unicredit -3,8%.

Giù anche gli altri finanziari con
Azimut -2,4%,
Mediolanum -2,8%,
Poste -3%.

Ribassi per il resto del listino con
Stellantis -2%,
Tim -3,3%.


Credit Suisse: il titolo crolla del 63,70%; Usb scende dell'8,77%

Le azioni del gigante bancario svizzero Ubs sono scese dell'8,77% nelle prime contrattazioni di oggi,
a 15,61 franchi svizzeri, dopo che le autorità svizzere hanno fatto pressioni sull'azienda per rilevare Credit Suisse ed evitarne il collasso.


Le azioni di Credit Suisse sono crollate al di sotto del prezzo di offerta di Ubs,
scendendo del 63,70% a 0,6752 franchi svizzeri dopo che ieri Ubs ha accettato di pagare 3 miliardi di franchi per la banca, ovvero 0,76 franchi.


Spread in deciso rialzo

Lo spread tra Btp decennali ed omologhi Bund tedeschi
apre in deciso rialzo sopra i 200 punti, contro i 194 della chiusura di venerdì.

Il differenziale è spinto dalle preoccupazioni per il salvataggio di Credit Suisse.

Il rendimento dei titoli decennali italiani invece scende sotto il 4%, al 3,98%.

Anche il tasso del Bund si riduce di 13 punti base e torna sotto il 2%, all'1,97%.


Euro poco mosso in apertura dei mercati.

La moneta unica passa di mano a 1,06655 dollari con una variaizone di -0,01%.

L'euro/yen scende a 139,78 (-0,63) e

il dollaro/yen si attesta a 131,06.


Borse asiatiche in rosso.
Hong Kong a -3,19%


La Borsa di Shanghai ha chiuso con una perdita dello 0,48% per terminare a 3.234,91 punti.

L'indice di Shenzhen ha perso lo 0,27% per concludere la seduta a 11.247,13 punti.

L'indice di riferimento Hang Seng di Hong Kong perde al momento il 3,19%,
a causa dei timori degli investitori per il settore bancario; HSBC crolla del 7,06%.
 
Questo è quello che pensano in Svizzera.

Convulso, e di più, il fine-settimana in cui è stato decretato l’assorbimento

– come definirlo senza che nessuno si offenda – del “Credit Suisse” in seno all’Ubs.


Date per certe le ripercussioni;

corrono già le stime su massicci tagli ai posti di lavoro.



Ubs più Cs, due sigle che messe insieme erano profetiche:

“Una bomba sociale. Che scoppia”.
 

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