VOLEVO DIRE A TIZIANO FERRO CHE SPESSO NON ME LO SO SPIEGARE NEMMENO IO

Ultima amenità, posto che nessuno al mondo può sapere dove sarà il mercato tra 5 minuti e tanto meno tra 10: temo che siamo all'inizio di un nuovo impulso long nel medio...spero di sbagliarmi. Buon fine settimana.
Lo ha già evidenziato Kuelo in altri post, quindi non scrivo nulla di nuovo, ma sulle MIBO marzo 28 e 28,5K l'O.I. è molto elevato e non credo che andranno ITM per la scadenza.
Dopo potrebbe esserci l'impulso.... IMHO ;)
 
Con un comunicato stampa del 1.3.2023
INPS fa sapere che sarà disponibile dal 16 marzo prossimo la Certificazione Unica 2023
relativa a prestazioni erogate dall'INPS
(redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi di provvigioni prestazioni assistenziali e di sostegno al reddito )

La Certificazione Unica INPS è visualizzabile, scaricabile e stampabile con le seguenti modalità:


  • con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) al “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)” sul portale dell’Istituto,

  • con le credenziali personali tramite App Mobile al servizio “Certificazione Unica”.

  • I pensionati potranno scaricare e stampare il modello della CU/2023 anche dal servizio on-line “Cedolino pensione”.

  • si può ricevere tramite patronati, CAF e professionisti abilitati
  • o tramite la Posta Elettronica Certificata (PEC) [email protected]
  • allegando una copia del documento di identità del richiedente.
  • In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’INPS direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta.
Per i cittadini di oltre 75 anni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione,
inoltre è attivo il servizio “Sportello Mobile” che prevede l’invio di un’apposita comunicazione,
con i recapiti telefonici di un operatore della sede territorialmente competente, per richiedere la spedizione della Certificazione Unica al proprio domicilio.


ATTENZIONE nel caso il contribuente si avvalga della dichiarazione precompilata
questo risultera tra le annotazioni nella Certificazione Unica,
i cui dati vanno utilizzati eventualmente per modificare la precompilata.
 
Viaggia a ritmi record la raccolta della diciannovesima edizione del Btp Italia.

Al giro di boa della terza e ultima giornata riservata agli investitori 'retail',
sui libri delle banche incaricate del collocamento figurano richieste per oltre 1,3 miliardi di euro,
che si aggiungono ai 6,55 miliardi di domande arrivate nei due giorni precedenti.

Il totale arriva dunque a sfiorare i 7,9 miliardi
,
ampiamente al di sopra dei 7,28 miliardi segnati nella fase al dettaglio in occasione della precedente emissione di novembre scorso.

La diciannovesima emissione del Btp Italia avrà una cedola (reale) annua minima fissata al 2,00%.

La cedola definitiva sarà stabilita con successiva comunicazione all’apertura della quarta giornata di emissione,
nella mattinata di giovedì 9 marzo e potrà essere confermata o rivista al rialzo rispetto a quella per ora comunicata.
 
A volte si devono valutare anche altre strade ......PAC ORO.
Ps: non ho alcun interesse personale. Non posseggo "vendo oro".



Oro:
  • È un investimento che dura e si valorizza nel tempo
  • È una riserva di valore: più la crisi mette a rischio investimenti e risparmi, più l'oro accresce il suo valore nel tempo difendendo il capitale dalla svalutazione
  • È lo strumento perfetto per diversificare il proprio portafoglio e ridurre i rischi di investimento
  • È sempre convertibile in denaro: liquidità immediata in qualunque valuta con una quotazione mondiale in vendita e in acquisto
  • È facilmente custodibile perchè ha dimensioni contenute: 1 lingotto d'oro da 1 Kg ha le dimensioni più piccole di un iPhone
  • È esente da IVA, non è soggetto ad obbligo di dichiarazione di possesso, e solo in fase di rivendita è assoggettato alla tassazione sulle plusvalenze
Ha gli stessi vantaggi del PAC classico senza i suoi svantaggi​
  • Non c'è l'obbligo di acquisto periodico, puoi scegliere di effettuare acquisti occasionali in qualsiasi momento a base delle tue esigenze
  • Puoi acquistare oro puro solo nella quantità che desideri e secondo le tue possibilità nel momento in cui la compravendita ti appare più conveniente ed opportuna
  • Non hai vincoli temporali per l’acquisto o il ritiro dell’oro prima del raggiungimento del tuo obiettivo di accumulo
  • È semplice e flessibile come un conto corrente, non si deprezza con l’inflazione ma segue un andamento di mercato
  • Puoi decidere, in qualunque momento, di ritirare per poi vendere tutto o in parte l’oro accumulato
  • Hai sempre il controllo della situazione accedendo alla tua area riservata, come nel tuo home banking
  • Il costo di attivazione e gestione è di soli 60€/anno, meno di 5€ al mese.
Ti permette di battere i mercati aggirando il Market Timing.​
Sai cos'è?​
Il Market Timing è una strategia di investimento attraverso la quale l’investitore deve essere in grado di investire o disinvestire in base alle oscillazioni del mercato.
Si tratta di una strategia che ha più a che fare con il fiuto e le previsioni probabilistiche, che con un approccio scientifico.​
Soprattutto in momenti cruciali del mercato azionario, momenti di panico o di forte entusiasmo,
è facile che subentri una componente emotiva estremamente pericolosa che spinge ad acquisti incauti o vendite anticipate.​
Il Market Timing in definitiva non è la strategia migliore per chi vuole risparmiare.
Ma è altrettanto vero che esiste un modo di battere il mercato: il Piano di Accumulo.
Il PAC sfrutta la componente ‘tempo’ sul lungo periodo con investimenti costanti e ripetuti, puntando sulla intrinseca resilienza del mercato.​
Se avessimo azzeccato tutti i minimi delle quotazioni dell’oro negli ultimi 7 anni (cosa oggettivamente IMPOSSIBILE)
il valore del capitale investito sarebbe aumentato del 47%.
Se invece avessimo usato un PAC con un investimento minimo di 100€ al mese per 88 mesi avremmo ottenuto lo stesso risultato.
Ma con una sicurezza di raggiungere il risultato del 100%.​
 
Meglio tardi che mai.
Occhio ragazzi perchè non la vedo chiara.

Il titolo di Silicon Valley Bank cede oltre il 60% a Wall Street

dopo che l'istituto è stato costretto a svendere asset

per fronteggiare la richiesta di liquidità delle aziende,

a sua volta a corto di contanti

a causa del rialzo dei tassi della Federal Reserve

e dell'aumento del costo del debito.
 
Il fallimento improvviso della Silicon Valley Bank,

il 18esimo istituto per capitale degli Stati Uniti,

ha fatto agitare i mercati

e le borse mondiali sono crollate a picco dopo l'annuncio.



Ma si registrano adesso due segnali che sembrano aver tranquillizzato gli investitori.

Il primo è quello proveniente dagli Usa, il governo americano, infatti,
ha promesso che tutti i depositi di Silicon Valley Bank saranno rimborsati.

Questa mossa sembra aver arrestato l'emorragia di fiducia a Wall Street.


L'altra notizia ancora tutta da decifrare ma che manda un segnale ai mercati, è relativa alla scelta di Hsbc.


La filiale britannica della Silicon Valley Bank Uk

(per la quale la Bank of England ha chiesto lo stato di insolvenza dopo il crack)

è stata venduta proprio a Hsbc: lo ha annunciato il governo britannico.




Hsbc Holdings plc è uno dei più grandi gruppi bancari del mondo.

È il primo istituto di credito europeo per capitalizzazione,
la sua sede si trova nella Hsbc Tower nei Docklands di Londra.


Intanto la discesa in campo del governo americano,

che ha promesso che tutti i depositi di Silicon Valley Bank saranno rimborsati,

sembra arrestare l'emorragia di fiducia a Wall Street

dove i future scattano, con quelli sul Nasdaq che salgono dell'2%,

tirando la volata all'S&P 500 (+1,8%) e al Dow Jones (+1,2%).


La previsione di una Fed meno aggressiva fa correre anche i bond americani,

con i rendimenti sui Treasury biennali che cedono quasi 20 punti base,

e fa scivolare il dollaro, in calo su tutte le valute e in flessione dello 0,7% con l'euro,

con cui scambia sopra quota 1,07.
 

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