Preferisco festeggiare ogni giorno così, quando si avvicina la data del mio compleanno la modifico e i social network non lo fanno sapere.
Ma ci sono due date importanti per me.
La prima è l'8 febbraio 1976 quando sono nato una seconda volta e la seconda è il 24 settembre 1993 quando ho fatto il primo evento d'Arte Partecipata chiamato FiloArX di cui oggi ricorre il ventiseiesimo anniversario.
Come già detto l'Arte Partecipata rovescia il rapporto pubblico spettatore e FiloArX lo fece nel più classico dei modi.
Ai circa 1000 invitati all'inaugurazione della nuova sede della galleria Arx di Torino venne spedita una cartolina con un filo di juta invitando chi lo riceveva non solo a presenziare alla festa ma anche a riportare il filo elaborato a piacimento e a firmarlo come un'opera d'arte.
Tutti i fili che tornarono in galleria vennero tessuti realizzando così un'opera partecipata.
Il successo fu davvero grande, la gente felice di partecipare non soltanto come spettatore passivo ma come co-autore di un'opera e la cosa si ripeté per decine, centinaia di volte nei giorni e anni successivi fino ad evolversi nel 2008 in eventi spettacolari come TessereChiEri, TessereXesserE...
Nel celebrare il ventiseiesimo compleanno di FiloArX sono felice di condividere la mia gioia nel vedere che oggi l'Arte Partecipata si è diffusa in tutto il mondo non soltanto per opera mia ma di tanti artisti che ne hanno compreso l'efficacia nell'usarla anche come strumento di azione sociale.
Nelle foto:
il davanti del manifesto e cartolina editi in migliaia di esemplari di cui 120 firmati e numerati
il retro della cartolina spedita a circa 1000 invitati all'inaugurazione della galleria Arx di Torino
un'opera FiloArX realizzata e firmata da 250 persone.