L'aspettativa di un'inversione di breve periodo non ha trovato grande aderenza nelle dinamiche cicliche del derivato che, seppur intercettando un top di grado T-2 e T-1 nella seduta di lunedì, non ha dato seguito all'interruzione della sequenza di massimi crescenti.
Questa oggettività unitamente all'inattendibilità della trendline identificativa della fase espansiva del ciclo Mensile Index in vita dal 27Ott (descritta
qui) e al razionale derivante da una ripartenza a "V" (di cui a questo
post), mi ha suggerito di rivedere la centratura di medio periodo fornendo priorità al principio di reciprocità che non alla componente Tempo intesa come scadenza rigida ed insindacabile.
La risultante ciclica non è molto differente dalla precedente centratura, tant'è che gli swing su Tracy, T+1, T+2 e T+3 sono tutt'ora integri e non hanno mai generato in questo transitorio uno profit&reverse delle posizioni lunghe, tuttavia differisce quanto basta, senza però in alcun modo distorcere i razionali del metodo, per individuare ampia soddisfazione nel principio di reciprocità di grado T+1. Un esercizio che trova un insindacabile riscontro nelle dinamiche Intraday e di brevissimo periodo che commento quotidianamente ma che, per una qualche rigidità mentale, non sono mai riuscito ad esternare pienamente nelle centrature di medio e lungo periodo disconoscendo in parte le potenzialità di questo principio. Responsabilità mia, dunque, non averne tenuto conto sin da subito ostinandomi ad applicare, in una condizione di Mercato che esula la normalità, gli obsoleti schemi temporali circa le durate cicliche canoniche.
Un unicum che si presenterà ogni qualvolta si presenterà una ripartenza a "V", sia essa dettata dalla ciclicità dei massimi sia, come dell'attuale contesto storico, da quella dei minimi. Evento questo che, nei cicli minori e ad un occhio non attento, passerà sotto traccia annegandosi in sottocicli di scarsa rilevanza operativa ma che lascia un segno indelebile laddove coinvolge cicli di una certa rilevanza temporale. Nello specifico la ripartenza a "V" del T+5 di ottobre ha generato questa "eccezione" nella durata dei T+1 (4 ordini inferiori rispetto al T+5) nonché nella struttura di ordine superiore che subisce, suo malgrado, la pressione dei compratori (nel caso specifico T+2 e T+3 inverso).
Con il top odierno, di rilevante valenza tecnica nonché psicologica, la ciclicità dei massimi si colloca alla 12esima seduta sul 3°T+1 mentre quella dei minimi alla sesta del 2°T+1.
Non rilevando reciprocità in ambito Tracy, il battito di entrambi i quindicinali in corso è stato scandito a T-1 e ciò comporta che, per entrambe le operatività, anche lo swing di grado T+2 sia univocamente identificato dal bottom da cui ha preso vita l'ultimo T-1 Future (29865pt)
Rimane sempre da stabilire se anche il sottostante scandirà una ciclicità di grado T+3 a T+1.