..la capitalizzazione di mercato di Tether (USDT), la più grande stablecoin, è crollata di oltre 7 miliardi di dollari.
Come
riporta il FT, il valore di mercato di Tether è sceso del 9% dal 12 maggio a 76 miliardi di dollari
poiché i token sono stati annullati per soddisfare le richieste di riscatto, mostrano i dati di CryptoCompare.
Il calo è arrivato dopo che l’USDT giovedì scorso è stato scambiato a circa 95 centesimi,
ben al di sotto del livello di $ 1 che cerca di mantenere in seguito al fallimento di un rivale più piccolo.
Tether viene scambiato a 0,9988$, dopo essersi stabilizzato dopo il breve depegging,
dove per depegging intendiamo l’incapacità della stable Coin di restare peggata,
cioè collegata alla pari, al dollaro o alla valuta, o basket di valute, di riferimento.
Andrew Asmakov di Decrypt riferisce che durante il depegging, Tether, la società dietro la stablecoin,
We have redeemed 7B in 48h, without the blink of an eye. How many institutions can do the same?
We can keep going if the market wants, we have all the liquidity to handle big redemptions and pay all 1-to-1.
Yes, Tether is fully backed.
— Paolo Ardoino (@paoloardoino)
May 17, 2022
ha dichiarato che in tempi di volatilità del mercato,
ha comunque continuato a onorare tutti i riscatti dai clienti verificati,
con circa $ 2 miliardi elaborati solo il 12 maggio.
Tether Continues to Honour All Redemptions from Verified Customers During Market Volatility, On Track To Process 2bn Today
https://t.co/p1AugHb9Gn
— Tether (@Tether_to)
May 12, 2022
Secondo il CTO di Tether Paolo Ardoino,
la società ha riscattato 7 miliardi di dollari nelle ultime 48 ore, il tutto “senza un battito di ciglia”.
Come osservato da Glassnode, altre importanti stablecoin,
come USDC di Circle, BUSD di Binance e DAI di MakerDAO,
hanno registrato un premio dall’1% al 2% durante l’ondata di riscatto di Tether.
Proprio mentre l’offerta di USDT si è ridotta, USDC è aumentata di $ 2,639 miliardi nello stesso arco di tempo
qualcosa che, secondo Glassnode, potrebbe “fornire informazioni sulle preferenze del mercato durante i periodi di stress”.
“Data la crescita dominante dell’USDC negli ultimi [due anni],
questo potrebbe essere un indicatore del cambiamento delle preferenze del mercato
rispetto all’USDT e verso l’USDC come stablecoin preferita”, si legge nel rapporto.
L’altra stablecoin che ha visto un drastico cambiamento nell’offerta è stata DAI,
che ha visto l’offerta diminuire del 24,4%, poiché sono stati bruciati 2,067 miliardi di dollari.
DAI è una stablecoin sovra-collateralizzata, supportata da altre risorse digitali depositate nel protocollo Maker.
In particolare, come osserva Glassnode, nonostante l’elevata volatilità delle attività collaterali,
l’elevata domanda di DAI e gli eventi di liquidazione,
DAI è riuscita a mantenere un forte ancoraggio di $ 1, anche se scambiato con un premio molto leggero.
Possiamo notare come anche téter abbia mantenuto, alla fine, un ancoraggio con il mercato
nonostante le forti fluttuazioni dovute all’ improvviso aumento di domanda di rimborso.
Le stablecoin con baking in valute Fiat o comunque con beni reali riescono a mantenere il mercato nonostante a fluttuazioni.
Questo non è accaduto ai sistemi come Terra Luna basati sul trasferimento della volatilità.
Comunque sono tempi interessanti.