A partire dal 1° gennaio 2023,
il limite all’utilizzo dei contanti è salito da 2.000 euro a 5.000 euro.
Questo significa che chi vuol utilizzare i contanti può farlo solo fino a 4.999,99 euro.
Quanti soldi si possono prelevare dal bancomat o allo sportello?
Il Fisco può fare dei controlli?
Se l’Agenzia delle Entrate dovesse rilevare un prelievo di contanti dal conto corrente
superiore a 1.000 euro potrebbe avviare un accertamento?
Per quanto riguarda i conti correnti intestati a soggetti diversi da società ed imprenditori,
non esiste alcun limite al prelievo di contanti dal conto.
Contrariamente a quanto si ritiene, un disoccupato, uno studente, un pensionato,
un lavoratore dipendente, un artigiano, un professionista
può prelevare quanto vuole dal proprio conto corrente
senza violare alcuna norma
e senza che ciò possa essere considerato una violazione della normativa sull’antiriciclaggio.
Da ciò discende che, sotto un profilo esclusivamente fiscale,
mai l’Agenzia delle Entrate potrebbe avviare un accertamento
nei confronti di chi svuota il proprio conto corrente richiedendo banconote contanti.