Avanti....c'è posto.
A seguito del più classico degli effetti a cascata,
a Wall Street hanno registrato pessime sedute anche altri istituti regionali:
Zions Bank (-18%),
Keycorp (-14%) e
First Horizon (-32%).
Quest’ultima, in particolare, è stata penalizzata dall’ufficialità della mancata fusione con il colosso canadese Toronto Dominion.
Nonostante le rassicurazioni, dunque,
la crisi bancaria iniziata con il crollo della Silicon Valley Bank continua a diffondersi.
Tra i timori degli investitori c’è quello che gli istituti non siano più in grado di rimanere in piedi
con il continuo rialzo dei tassi di interesse, che a sua volta scoraggia i debitori.
E non manca chi sottolinea come, prima o poi,
l’emergenza potrebbe espandersi anche al di fuori dei confini degli Stati Uniti.
GRAZIE LAGARDE. GRAZIE